gheochelone pardalis o Geochelone elegans problema

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
bazzo_333
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gheochelone pardalis o Geochelone elegans problema

Messaggioda bazzo_333 » sab nov 01, 2008 6:42 pm

salve a tutti,

un mio amico ha acquistato al tartabeach una specie di gheochelone, di cui non so il tipo, lui ha già 5 testudo hermanni hermanni e si era preparato abbastanza su l'argomento delle gheochelone, il terrario è allestito bene ma da quello che ho letto è piccolo visto le loro dimensioni future, a proposito quanto potrebbero diventare grandi?

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Suelo
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Messaggioda Suelo » sab nov 01, 2008 6:54 pm

elegans 20-25
pardalis 35-40

spero che il tuo amico sia ben informato sulle necessità di queste tartarughe in termini di spazio, cure e modalità di allevamento..

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Lorenzo80
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Messaggioda Lorenzo80 » sab nov 01, 2008 6:56 pm

Bazzo per prima cosa fatti dire il nome della specie che c'è scritto sul documento... poi si vedrà il resto ;)

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Michele
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Messaggioda Michele » dom nov 02, 2008 12:32 am

a me tutte ste domande di "amici" che hammo preso questo, trovato quest'altro e sentito dire CHE..., sembrano a dir poco strane.?
Geochelone Elegans e Geochelone Pardalis non hanno nulla ache vedere.
Prima di scrivere non è il caso che ti informi?
Almeno potrai avere informazioni dettagliate

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Carapace
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Messaggioda Carapace » dom nov 02, 2008 7:49 am

ovviamente bozzo sono specie leggermente diverse, difficilmente confondibili, basta cercare su qualsiasi motore di ricerca per vedere le relative immagini e capire la specie, se proprio ne documento...non c'è...il nome...
In ogni caso sappi che se non ti documenti e muovi di conseguenza, rischi di far morire la tartaruga.
Lo sai che non deve avere contatto con le Hermanni? Dire che si era documentato sulle geochelone è generico e paradossalmente riduttivo. Posta la foto del tuo esemplare.

bazzo_333
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Messaggioda bazzo_333 » dom nov 02, 2008 7:27 pm

se vi dico che non è mio, NON è MIO! sarà mai il caso di leggere prima di sparare baggianate???

il documento ce lo ha Matteo Tosoni, l'attuale proprietatario della tartaruga; io sono espetro di tarte d'acqua e non di terra; se leggete ho scritto che possiede thh, non che le tiene a contatto; mi è sembrato informato, da come aveva allestito il terrario e da come la nutriva, rispetto alle poche informazioni che avevo letto sul loro allevamento.

grazie suelo:)!

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mithril
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Messaggioda mithril » dom nov 02, 2008 7:43 pm

Ma se ti è sembrato informato e ben prepararo per quel che riguarda terraio e alimentazione di che ti preoccupi? :)
Se fai una domanda precisa, gli esperti ti sapranno rispondere adeguatamente ;).

bazzo_333
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Messaggioda bazzo_333 » dom nov 02, 2008 7:51 pm

infatti era sulla lunghezza massima del carapace e perciò le dimensioni del successivo terrario...

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » dom nov 02, 2008 8:08 pm

il terrario deve essere grande..se non si vuol optare per un terrario grandissimo da subito si può cambiare strada facendo, seguendo il ritmo di crescita dell'animale. Chiaramente non parliamo dello stesso terrario proprio perchè le dimensioni raggiunte da queste specie sono assolutamente diverse.
Però si deve tener presente che l'elegans ha un tasso di crescita inferiore rispetto ad una pardalis e che una pardalis arriva a 20 cm in meno di 3 anni, un'elegans penso possa metterci anche 6 anni, forse di più (dell'elegans non conosco bene il tasso di crescita!) per raggiungere la stessa taglia.

bazzo_333
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Messaggioda bazzo_333 » dom nov 02, 2008 8:46 pm

ok, è un'elegans, mi ha anche detto la temperatura su quanto si deve aggirare, infatti ho constato che ci sono pareri contrastanti...

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » lun nov 03, 2008 1:25 am

Pareri contrastanti sulla temperatura?? prova a dirci cosa avete sentito di così contrastante, magari possiamo aiutarvi. Sicuramente sono tra le tartarughe che soffrono maggiormente gli sbalzi di temperatura

bazzo_333
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Messaggioda bazzo_333 » lun nov 03, 2008 8:57 pm

nella scheda del tarta club: ''La temperatura dovrebbe aggirarsi intorno ai 32-33 gradi sotto il punto caldo del terrario, ottenuto con una lampada ad incandescenza o ad infrarossi, per scendere sino a 24-25 nel lato opposto. La temperatura notturna può scendere sino a 20-21 gradi.''. invece ''In cattività d’inverno è necessario garantire loro una temperatura di 25° C durante la notte e 30°C di giorno.'' invece d'estate cambia????

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Michele
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Messaggioda Michele » lun nov 03, 2008 9:18 pm

Anche 40 gradi sotto lo spot.
Punto fresco sui 22 23 va benissimo.
Minima di notte 20 gradi se vuoi evitare raffreddori.
Quelli sopra citati sono parametri per un corretto metodo di soppravivenza.
Il discorso estate, temperature, umidità, monsoni lo tirerai in ballo quando sarà il momento della riproduzione.
Come vedi la scheda del TCI era più che esauriente.

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Messaggioda Luca-VE » lun nov 03, 2008 10:24 pm

Beh,la seconda "scelta" che hai citato non e' materiale del TCI, quindi dovrai chiedere a chi l'ha pubblicata eventuali chiarimenti.
Quanto scritto nelle schede del TCI, come detto da Michele, sono parametri "di sicurezza" per cosi dire,in pratica temperature e valori con cui non si fanno danni.
Per riprodurle, tanto per dire,, servono valori di umidita'stagionali abbastanza alti, alternati a periodi piu' secchi.

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Ismawoo
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Messaggioda Ismawoo » lun nov 03, 2008 11:15 pm

Perchè nn vanno messe con le thh? E' una domanda, curiosità e voglia d'imparare...


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