Emys autoctona?

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Triunguis
Messaggi: 101
Iscritto il: gio ott 13, 2005 10:49 am
Località: Veneto
Contatta:

Emys autoctona?

Messaggioda Triunguis » mer lug 23, 2008 8:31 am

Salve a tutti !

alcuni giorni fa un mio vicino mi comunica di aver trovato in strada, vicino ad un canale, una grossa femmina di Emys !

In queste zone , alto treviso , non si sono mai viste cosa potrei fare o chi potrei interpellare per essere sicuro che sia originaria della zona ! chiaramente il fine è quello di liberarla ...

io pensavo chiaramente ad un servizio fotografico ed un controllo del Dna!

Voi avete qualche consiglio?

Grazie a tutti!

Nicola

Avatar utente
Luca-VE
Messaggi: 8512
Iscritto il: mar mag 24, 2005 12:44 pm
Località: Venezia

Messaggioda Luca-VE » mer lug 23, 2008 12:37 pm

Non so se un esame fotografico possa aiutare, a volte nemmeno il DNA chiarisce i dubbi...
In ogni caso, le probabilità che si tratti di un autoctona sono il 99% :D

Avatar utente
Stefanialai
Messaggi: 417
Iscritto il: dom apr 20, 2008 9:35 pm
Località: Sardegna

Messaggioda Stefanialai » mer lug 23, 2008 9:32 pm

Bè ,si potrebbero avere le giuste dritte sicuramente rivolgendosi all'ente che si occupa della fauna sevatica o a qualche ente ( rinomato e accreditato...che so ...sezione wwf o altri) che sappia darti informazioni circa il fatto che la Emys viva nella zona dove è stata vista la tartaruga...

Avatar utente
solo-beppe
Messaggi: 41
Iscritto il: sab mag 03, 2008 7:19 am
Località: Piemonte

Messaggioda solo-beppe » gio lug 24, 2008 11:51 am

Scusate non può essere semplicemente scappata da qualche giardino non troppo a prova di fuga?, bisognerebbe verificare anche sè qualcuno a denunciato la sua scomparsa.

Avatar utente
Andrea
Messaggi: 1138
Iscritto il: mer mag 18, 2005 10:04 am
Località: Lazio
Contatta:

Messaggioda Andrea » gio lug 24, 2008 3:56 pm

Nicola queste sono delle info trovate su dei documenti di studi e ricerche su emys del veneto:

(Emys orbicularis). Si tratta di una specie un tempo diffusa in tutti gli habitat palustri della pianura veneta e fortemente ridotta negli ultimi trent#146;anni. Attualmente si assiste ad una leggera ripresa di questo rettile che sporadicamente è ricomparso qua e la in varie località della regione. Avvistamenti di testuggini
d#146;acqua sono divenute piuttosto frequenti anche se nella maggior parte dei casi comunque le
osservazioni riguardano la ben più comune e alloctona Testuggine orecchie rosse (Pseudemys
scripta), di origine americana e che ha praticamente occupato tutti gli habitat precedentemente tipici
di Emys orbicularis.
Questa specie, tipico abitante di estuari e di zone umide planiziali,
ha avuto un deciso crollo demografico dopo le bonifiche tra la fine
del secolo scorso e l'inizio dell'attuale. La si incontra generalmente
in acque ferme o con corrente piuttosto lenta, ricche di vegetazione
sommersa e riparia. La sua presenza, accertata nelle aree limitrofe
ai Colli Euganei, come la campagna di Veggiano (Borgoni &
Richard, 1992) e di Montagnana (Ferri, 1988), è stata
recentemente verificata per la fascia pedecollinare euganea. Sono
infatti note alcune segnalazioni per la zona di Frassenelle e un
avvistamento, risalente al 1990, lungo il canale Bisatto in località
Riva d#146;Olmo (Turin, com.pers.).


credo e penso che si possa trattare di un esemplare autoctono.
postaci qualche foto.


Torna a “Acquatiche e Palustri”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 71 ospiti