Geochelone Sulcata Baby che non sta bene

domenicocoluccio
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Messaggioda domenicocoluccio » mer nov 08, 2006 2:00 am

ciao mi dispiace molto,anche io ho perso la mia carbonaria in questi giorni,ti capisco ciao.

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andysen
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Messaggioda andysen » mer nov 08, 2006 8:21 am

NO! davvero' azz...mi spiace immensamente, ti sono vicino!

Andrea

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » mer nov 08, 2006 4:14 pm

Mi spiace per entranbe le piccole...V

Giosa83
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Messaggioda Giosa83 » mer nov 08, 2006 6:02 pm

Noooooo!Anche la carbonaria?!?E' importante fare esami autoptici cer capire quali siano stati gli errori e cercare di porvi rimedio in futuro.Per quanto riguarda la sulcatine è stato un problema iniziato dall'allevatore che è andato a cronicizzare,ma bisogna capire invece cosa sia successo alla carbonaria

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » ven nov 10, 2006 12:45 am

Riferendomi all'interessante studio postato da AleeHali credo ci siano alcune considerazioni da fare.

Primo 50 tartarughe, anche se non sono proprio poche, sono comunque insufficienti a creare una statistica affidabile.
Inoltre si dovrebbero eseguire gli studi variando un solo parametro di allevamento, mentre in questo caso e' stato abbinato il fattore proteine con quello umidita'.
Ora, chiunque abbia allevato gruppi di tartarughe della medesima specie (meglio ancora se esotiche) avra' notato che anche esemplari allevati alle medesime condizioni possono presentare crescendo differenze anche significative.
Basta averne 5 o 6 per notare che si otterranno con la crescita differenze sia di grandezza, che di peso, sia nella conformazione ed eventuale piramidalizzazione del carapace, in alcuni casi addirittura situazioni estreme.
Questo per dire di non prendere mai per oro colato le singole esperienze, benche siano utili.
Il riferimento migliore per non sbagliare e' cercare di imitare sempre il piu' possibile le condizioni naturali.
*****
Il tutto ovviamente centra poco con lo sfortunato caso della sulcatina in questione, che evidentemente trascinava problemi che si sono acutizzati con il cambio di proprietario-ambiente.

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AleeHali
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Messaggioda AleeHali » ven nov 10, 2006 2:05 am

Io non l'ho letto tutto, ma solo qualcosina in più dell'abstract. La spiegazione finale si rifà proprio alla riproduzione delle condizioni naturali (ecco perchè viene variata anche l'alimentazione): alta umidità = cibo abbondante e crescita veloce (leggi: stagione delle piogge), e viceversa. Quindi, in cattività, bassa umidità (per riprodurre le condizioni semidesertiche) + cibo abbondante = situazione "irregolare" e crescita anomala. Fila abbastanza.
In ogni caso non credo sia il caso di discuterne troppo senza averlo letto tutto, e con molta calma.
Io avevo in programma di prenderlo perchè pensavo di cercare una sulcatina: ho cambiato idea quando mi sono reso conto che, al ritmo attuale di commercializzazione, tra dieci anni ci saranno più sulcata da noi che in Senegal, con problemi di adozioni ecc. (è esattamente quanto successo negli Stati Uniti).

Ciao

AleeHali


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