Blocco cessioni!

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n/a15
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Messaggioda n/a15 » ven nov 16, 2007 10:24 pm

non mi risulta che in altri paesi esista la cessione gratita. inoltre in alcuni di essi (vedi la germania) le tartarughe esistono praticamente solo in cattività. in altri, vedi la grecia, praticamente solo in natura......... . la cee ha tirato le orecchie all'Italia per questa pratica. i "nostri" cercano allora di allinearsi. sul rilascio del certificato si prospetta una impossibile procedura (l'ennesima). lasciate perdere i discorsi su un governo o un altro. i politici non sanno nemmeno esista questo problema.ne hanno di maggiori e riescono solo a peggiorarli; perciò ...... le tesi sull'impossibilità di non riprodurre sono del tutto personali. non fatene una bandiera

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Sandra
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Messaggioda Sandra » ven nov 16, 2007 10:26 pm

A parte il dispiacere di dover fare una cosa del genere, gli esuberi portiamoli direttamente al Ministero dell'Ambiente. Che se la vedano loro. La Forestale avrà un bel po' di gatte da pelare con la nuova normativa e non mi sembrano per niente contenti.

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Sandra
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Messaggioda Sandra » ven nov 16, 2007 10:28 pm

Citazione:
Messaggio inserito da jack

non mi risulta che in altri paesi esista la cessione gratita. inoltre in alcuni di essi (vedi la germania) le tartarughe esistono praticamente solo in cattività. in altri, vedi la grecia, praticamente solo in natura......... . la cee ha tirato le orecchie all'Italia per questa pratica. i "nostri" cercano allora di allinearsi. sul rilascio del certificato si prospetta una impossibile procedura (l'ennesima). lasciate perdere i discorsi su un governo o un altro. i politici non sanno nemmeno esista questo problema.ne hanno di maggiori e riescono solo a peggiorarli; perciò ...... le tesi sull'impossibilità di non riprodurre sono del tutto personali. non fatene una bandiera



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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » ven nov 16, 2007 10:35 pm

Citazione:

Se ogni volta che si sentono voci di presunti blocchi o cambiamenti delle leggi a riguardo lo si deve comunicare in questa sezione non immagino quante discussioni di oltre 6 pagine ci sarebbero....oltre 6 pagine di cosa poi? Post inutili che non arrivano a nessuna conclusione!


Mi stupiscono i rimproveri dati gratuitamente senza sapere che in realtà, dietro le quinte, il Presidente e i collaboratori si adoperano come descritto da jack.

E' stato più volte chiesto di aspettare i chiarimenti che il Presidente (ora impossibilitato) darà al più presto....evidentemente si parla a vanvera!




Fede, non prendertela, ma non posso condividere per questi motivi:
1- non sono voci che partono da noi, ma dagli uffici principali.
2- non abbiamo rimproverato nessuno per non aver fatto niente, ma ci siamo chiesti perchè si viene a sapere solo ora (ora che potrebbe essere tardi...e secondo me è tardi!)
3- cosa dobbiamo aspettare? che ci siano cose certe...che cosa dobbiamo fare, aspettare gennaio a questo punto, per trovarci di fronte ad una legge fatta??? No, secondo me bisognava almeno mettere gli allevatori di fronte alla possibilità di una proposta del genere.
Per me la situazione è sconvolgente....questo divieto si traduce così: rompere le uova e mantenerne un numero pari a quelle che si possono tenere. CIoè uno che ha 20 uova l'anno e ne può tenere 10 deve rompere le altre uova. Altrimenti fare come ha detto Davide...

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » ven nov 16, 2007 10:37 pm

Citazione:
Messaggio inserito da jack

non mi risulta che in altri paesi esista la cessione gratita. inoltre in alcuni di essi (vedi la germania) le tartarughe esistono praticamente solo in cattività. in altri, vedi la grecia, praticamente solo in natura......... . la cee ha tirato le orecchie all'Italia per questa pratica. i "nostri" cercano allora di allinearsi. sul rilascio del certificato si prospetta una impossibile procedura (l'ennesima). lasciate perdere i discorsi su un governo o un altro. i politici non sanno nemmeno esista questo problema.ne hanno di maggiori e riescono solo a peggiorarli; perciò ...... le tesi sull'impossibilità di non riprodurre sono del tutto personali. non fatene una bandiera



giusto, in Germania non fanno cessioni gratuite...hanno una burocrazia così semplice che possono avere tutti i cites gialli che vogliono. Cosa dovrebbero farle a fare le cessioni gratuite?

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Messaggioda simon@ » ven nov 16, 2007 11:19 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Massimo L.

Ecco qualcosa di concreto postato da Francesco su http://www.tartaportal.it/forums/showthread.php?t=14318

La Commissione Scientifica ha deciso
nel modo più restrittivo....

Non quoto tutto, ma è incredibilmente la copia ESATTA di quello che mi è stato detto la scorsa settimana da una persona stra-fidata...e non si chiama Francesco...e neanche lo conosce:0:0:0:0:0
Misteri...:D

n/a11

Messaggioda n/a11 » sab nov 17, 2007 12:00 am

Citazione:
Messaggio inserito da jack

non mi risulta che in altri paesi esista la cessione gratita.


In Francia ci sono vari tipi di cessione, come si vede bene dai moduli che ho postato: per lucro, gratuita, per scambio definitivo o temporaneo per accoppiamento.

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » sab nov 17, 2007 12:25 am

Citazione:
Messaggio inserito da Tortugo

Citazione:
Messaggio inserito da jack

non mi risulta che in altri paesi esista la cessione gratita. inoltre in alcuni di essi (vedi la germania) le tartarughe esistono praticamente solo in cattività. in altri, vedi la grecia, praticamente solo in natura......... . la cee ha tirato le orecchie all'Italia per questa pratica. i "nostri" cercano allora di allinearsi. sul rilascio del certificato si prospetta una impossibile procedura (l'ennesima). lasciate perdere i discorsi su un governo o un altro. i politici non sanno nemmeno esista questo problema.ne hanno di maggiori e riescono solo a peggiorarli; perciò ...... le tesi sull'impossibilità di non riprodurre sono del tutto personali. non fatene una bandiera



giusto, in Germania non fanno cessioni gratuite...hanno una burocrazia così semplice che possono avere tutti i cites gialli che vogliono. Cosa dovrebbero farle a fare le cessioni gratuite?



se avessimo la possibilità di cederle che hanno in Germania, tutti chiederemmo i Cites Gialli, Loro non hanno tarte in natura, ma dove le hanno prese, sono cadute dal cielo agli allevatori come la manna? Come fanno a dimostrare di averle comprate e dove le hanno prese?

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » sab nov 17, 2007 1:19 am

Citazione:
Messaggio inserito da Massimo L.

Citazione:
Messaggio inserito da jack

non mi risulta che in altri paesi esista la cessione gratita.


In Francia ci sono vari tipi di cessione, come si vede bene dai moduli che ho postato: per lucro, gratuita, per scambio definitivo o temporaneo per accoppiamento.



Questo dimostra come siamo arretrati. La solita burocrazia italiana!V

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Messaggioda n/a15 » sab nov 17, 2007 1:40 am

risolverà la situazione chi troverà la soluzione al problema del marcaggio. Oppure chi le farà passare in allegato B. Quale è più realistico pensare di realizzare ?????????

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essemario
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Messaggioda essemario » sab nov 17, 2007 2:47 am

Citazione:
Messaggio inserito da Tortugo


Fede, non prendertela, ma non posso condividere per questi motivi:
1- non sono voci che partono da noi, ma dagli uffici principali.
2- non abbiamo rimproverato nessuno per non aver fatto niente, ma ci siamo chiesti perchè si viene a sapere solo ora (ora che potrebbe essere tardi...e secondo me è tardi!)
3- cosa dobbiamo aspettare? che ci siano cose certe...che cosa dobbiamo fare, aspettare gennaio a questo punto, per trovarci di fronte ad una legge fatta??? No, secondo me bisognava almeno mettere gli allevatori di fronte alla possibilità di una proposta del genere.
Per me la situazione è sconvolgente....questo divieto si traduce così: rompere le uova e mantenerne un numero pari a quelle che si possono tenere. CIoè uno che ha 20 uova l'anno e ne può tenere 10 deve rompere le altre uova. Altrimenti fare come ha detto Davide...



Tortugo, e fare che? Si stanno, probabilmete costretti, adeguando alle normative europee; purtroppo lo faranno a modo loro: l'unica e cercare di confrontarsi come credo stia facendo Agostino sapendo le cose come stanno esattamente.

Non dimentichiamoci che la funzione primaria del CITES e' la difesa delle specie in pericolo, tra le quali le tartarughe rappresentano un caso particolare.
Io per esempio, e qui mi attiro le ire di buona parte degli utenti del forum, non avrei nulla in contrario se la vendita di qualunque genere di tartaruga esotica venisse bloccata, ma qui poi si rischia di andare OT.

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Messaggioda essemario » sab nov 17, 2007 2:57 am

Citazione:
Messaggio inserito da sancar48

A parte il dispiacere di dover fare una cosa del genere, gli esuberi portiamoli direttamente al Ministero dell'Ambiente. Che se la vedano loro. La Forestale avrà un bel po' di gatte da pelare con la nuova normativa e non mi sembrano per niente contenti.



...Ecco, almeno questa e' una proposta di protesta molto sensata ed alla portata di tutti, siamo dovuti arrivare a pagina 7 per leggerne una!!! In fin dei conti, basta portare poche decine di tartarughe e vediamo cosa fanno. Dalle mie parti, credo, in primis le affiderebbero all'ENPA ma poi pure loro non dispongono mica di posto sufficiente a tenerle tutte!

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Messaggioda essemario » sab nov 17, 2007 3:05 am

Citazione:
Messaggio inserito da Massimo L.

Mi chiedo..ma se un dì si scoccia di tenere:
...Tutte le altre, tutte quelle che sono state denunciate nel 92,
93,94 e comunque quelle di cui non sia possibile documentare in modo
certo la nascita in cattività potranno essere inserite nel gruppo
riproduttore e anche le loro figlie ( purché si possa accertare che
sono
figlie, cioè di I° generazione) e potranno essere cedute solo le II°
generazione con origine certa...


Cosa ci fa con le capostipiti incedibili?! Il brodo ?! O verranno acquisite da qualche organo preposto?!



...Qui non capisco bene: non credo che nessuno voglia privarsi delle capostipiti, o mi sbaglio? Allora c'e' gente che tiene tartarughe di hermanni per 10 anni e poi le vuole cedere per allevare marginata? Allora hanno ragione a bloccare tutto

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Messaggioda essemario » sab nov 17, 2007 3:12 am

Citazione:
Messaggio inserito da davide

Oh, io non piango di sicuro per una cosa del genere! Se non vogliono che ceda le tartarughe che mi nascono vorrà dire che se le vedranno arrivare all'ufficio CITES in un bel cestino con scritto "nascite in esubero, spazio insufficiente per un corretto e adeguato allevamento". Poi faranno loro come riterranno opportuno.
E se facessimo tutti così, sbloccherebbero subito le cessioni, garantito!



...Anzi no, c'era gia' a pagina 6 questa. Faremo cosi' se le cose si mettono male, e vediamo poi cosa fanno!!

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Barbara
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Messaggioda Barbara » sab nov 17, 2007 8:54 am

Citazione:
Messaggio inserito da essemario

Citazione:
Messaggio inserito da Massimo L.

Mi chiedo..ma se un dì si scoccia di tenere:
...Tutte le altre, tutte quelle che sono state denunciate nel 92,
93,94 e comunque quelle di cui non sia possibile documentare in modo
certo la nascita in cattività potranno essere inserite nel gruppo
riproduttore e anche le loro figlie ( purché si possa accertare che
sono
figlie, cioè di I° generazione) e potranno essere cedute solo le II°
generazione con origine certa...


Cosa ci fa con le capostipiti incedibili?! Il brodo ?! O verranno acquisite da qualche organo preposto?!



...Qui non capisco bene: non credo che nessuno voglia privarsi delle capostipiti, o mi sbaglio? Allora c'e' gente che tiene tartarughe di hermanni per 10 anni e poi le vuole cedere per allevare marginata? Allora hanno ragione a bloccare tutto


Capita (raramente ma capita) che chi negli anni ha raggiunto un numero esagerato di tartarughe decida di cedere qualche riproduttore... da me sono venute a stare due hermanni cedute con questo principio, non penso che il precedente proprietario sia da criminalizzare per questa decisione!
Anche a me era arrivata la mail postata da Francesco ed anche io come Simon@ non so neppure chi sia, evidentemente il tam-tam tra allevatori sta funzionando.
Ultima cosa ma non in ordine di importanza:
stanno cercando di adeguarsi al resto d'Europa... benissimo, lo facciano però anche per il rilascio dei cites, per la pressione fiscale, per il costo della vita e per l'adeguamento di stipendi e pensioni. Non sono nuove le inchieste riguardanti i costi di latte in polvere ecc...
Troppo facile se vogliono fare una porcata dare la colpa al resto d'Europa!:(


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