Tenerne ridotte le dimensioni ?

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Dunadan
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Messaggioda Dunadan » mer mag 02, 2007 3:27 pm

Vi ringrazio per questi interventi molto più utili.

Ringrazio Guscioduro.

Risposta a JCDENTON:
Citazione:
Se dici di voler regolare la crescita, fai pensare a ben altro e non alla naturale alimentazione.

Non userei la parola "naturale" per voler dire "stabile".
Credo che un'alimentazione può essere naturale, non stabile, comunque non dannosa per la natura stessa del rettile, nei limiti delle capacità di adattamento.

Citazione:
Se volevi intendere quello che ho detto io ora allora ti sei espresso male, ma dai tuoi post sembra ben altra l'intenzione.

L'intenzione è sempre la stessa, dal primo al secondo al terzo post.
L'impressione che avete avuto per cui il primo post significava "far soffrire e procurare dolore" era sono una vostra impressione, mai stata mia.

Citazione:
Non dimentichiamoci poi che le tartarughe hanno centinaia di milioni di anni di evoluzione e se hanno tali caratteri non è certo per ottenere uno svantaggio.

Se per "svantaggio" intendi "dimensioni piccole", non sono d'accordo, perchè l'evoluzione può lavorare anche in tal senso.

Citazione:
Il fatto che si adattano non deve autorizzare a fornirgli spazi ridotti, non è la tartaruga ad esser venuta in casa nostra, ma ce l'abbiamo messa noi ed è nostro dovere trattarla al meglio ed è suo diritto sviluppare tutti i suoi caratteri dimensioni nelle medie della specie compresa. Spero di essermi spiegato.

Discorso morale adeguato per rispettare la natura.

Se seguissi come prassi questa morale, eviterei di allevare tartarughe sia in acquario, sia in laghetto esterno.

Come già spiegato, se la natura si presta ad adattamenti indolori, non trovo necessario (per la mia morale) dover perseguire l'ideale di crescita "come se fossero in un grande fiume", perchè in un grande fiume non sono.

Dunadan
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Messaggioda Dunadan » mer mag 02, 2007 3:39 pm

X PMinotti.
Ti ringrazio per la risposta.

Ora l'acquario è in cm: 95 larghezza, 52 profondità, 40 altezza.
Vedo che la Graptemys è in grado di barcamenarsi in mezzo alle altre procurandosi cibo, ma presto comunque sempre attenzione.

X Tommy
Confermo, come detto a JCDenton, che la mia linea è sempre la stessa e che pensare che voglio procurare dolore è un pregiudizio.

Ti ringrazio per le indicazioni.


Andiamo dunque al tema centrale, riuscire a mantenerle "ridotte" (sui 10 cm l'una) significa dovergli procurare dolore? In tal caso non è mia intenzione, tant'è che per me (sbagliando) "poco cibo" era più di quel che la maggior parte di voi considera "normale".

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silko76
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Messaggioda silko76 » mer mag 02, 2007 3:46 pm

Tu sei tipo una persona che ho conosciuto io che ha una tartaruga da 9 anni ed è grande 7cmV Bè questa persona dava da mangiare solo d'estate alla sua tartaruga e d'inverno non gli dava niente e stava nell'acquario senza riscaladatore al freddo in un simil letargo(scusate non so come si chiama) Ecco tu sei simile, povere tartarughe che riescono a vivere sotto le tue mani...:(!

jcdenton
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Messaggioda jcdenton » mer mag 02, 2007 3:52 pm

No forse non hai capito, se una tartaruga di 10 anni misura 10 cm è come se un uomo restasse con le sembianze di un bambino di un anno a 40'anni. Credi che non sia una cosa che procura sofferenze? Se una tartaruga che arriva a 30 cm resta forzatamente a 10 cm credi non abbia problemi a livello di colonna vertebrale? Se alimenti poco una tartaruga per non farla crescere da dove prende le forze?
Se questo è il tuo concetto di evoluzione è il caso che ti riguardi un pò le teorie. Le tartarughe sono gli animali più antichi sulla faccia della terra, credi che puoi modificarle evolutivamente in pochi istanti agendo su un solo fenotipo in casa? Non credo sia possibile, le modifiche genetiche portate dall'evoluzione si attivano di generazione in generazione e con cambiamenti impercettibili durante tra una generazione e l'altra, ma dopo qualche migliaio di anni noti il cambiamento vero e proprio tra la prima generazione e la 20esima generazione. Nel tuo caso non è una modifica genetica per ottenere un vantaggio, ma è una costrizione dovuta a scarsa alimentazione che comporta non solo una crescita insufficiente rispetto a quelle della specie, ma anche un indebolimento dell'animale e delle sue difese immunitarie che comporterà inevitabilmente la morte prematura dell'individuo.
Detto ciò hai tutte le informazioni necessarie, se non credi alle mie parole puoi documentarti e farti un'idea da solo che quello che dici tu non sta ne in cielo e ne in terra.

Tommy
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Messaggioda Tommy » mer mag 02, 2007 4:28 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Dunadan


Andiamo dunque al tema centrale, riuscire a mantenerle "ridotte" (sui 10 cm l'una) significa dovergli procurare dolore? In tal caso non è mia intenzione, tant'è che per me (sbagliando) "poco cibo" era più di quel che la maggior parte di voi considera "normale".




Un conto è non far crescere troppo rapidamente una tarta...un altro è MANTENERE RIDOTTE le dimensioni!

i consigli per un corretto allevamento ri sono gia stati dati, cibo ogni due tre giorni in quantità adeguate, letargo in inverno, temperature sui 23 gradi...e ovviamente utilizzo dello spot e lampada uv se non fai fare il letargo anche se presumo che nel tuo caso il letargo sia OPPORTUNO dato che non vuoi far crescere una tarta 10-20 cm in un anno come molte volte accade per un eccessiva alimentazione o cmq con unbuon mantenimento...
personalemente però pesno che tu non possa assolutamente cercare di mantenere sui 10 cm una tarta che adulta arriva a misurare 30 cm o piu!
poi fai come ti pare...

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Messaggioda Tartaman » mer mag 02, 2007 6:34 pm

Personalmente non capisco neanche il senso di questo genere di discussioni...
Se ho problemi di spazio, non compro un alano ma bensì un pincher...o meglio non lo compro proprio.
Le tue tarte arrivano a misurare oltre 30 cm, che ti vada bene oppure no.
I consigli ti sono stati dati, ma sono tutti indirizzati a non avere una crescita esplosiva, potrai rallentare la loro crescita, ma anzichè 6 mesi ci metterai un anno, alla fine ti troverai sempre lì...
Il mio consiglio? Tienile finchè puoi, quando saranno ingestibili per te regalale a chi può tenerle, magari ne mantieni giusto un paio, oppure fino ad allora avrai il tuo laghetto e il problema non esisterà più.
Però, permettimi, venire da noi tartamanti a chiederci come mantenere una trachemys alle dimensioni di una odoratus potrebbe risultare anche un pò offensivo, nei nostri confronti, in quelli del forum (e di tutto ciò che esso rappresenta) e delle tarte stesse!! ;)

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Messaggioda Sarakey » mer mag 02, 2007 11:02 pm

io credo che lo stiate aggredendo erroneamente, se ho capito bene non vuol fare crescere a dismisura le sua tartarughe perchè ha notato che dandogli da mangiare tutti i giorni e in maniera errata le ha viste crescere troppo rapidamente, il che , ricordiamolo, non è un bene per le tartarughe, ma un male!
Lui gli dava da mangiare tutti i giorni e questo sappiamo tutti che non va bene, non dico di tenerle a stechetto, ma di non farle ingrassare e ingigantire come accade se mangiano troppo.
Ha chiesto un consiglio prima di cambiare i tempi di alimentazione, quindi si vede che non vuole nemmeno correre il rischio di fare del male alle tartarughe!
Non si può puntare il dito (vedi risposta di a silko76) ogni volta che un utente non esperto dice una cosa sbagliata, in questo caso anzi una cosa giusta ma non spiegata bene, anzi per il bene delle tartarughe di tutti è meglio spiegare le cose con calma ottenendo risultati che non essere aggressivi facendo scappare un nuovo utente che potrebbe imparare molto dal forum e dal sito e quindi allevare meglio le tartarughe!
sbaglio?

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Messaggioda Carmen » mer mag 02, 2007 11:05 pm

Quoto tartaman, anche io sono esterrefatta da questo tipo di ragionamento:
ditemi poi dov'è naturale tenere una tarta a 20 gradi per tutto l'inverno!!!

Resisterà sicuramente essendo un rettile, e forse mangerà poco e crescerà poco,
ma allora perchè non farla andare direttamente in letargo? è molto più naturale e la tarta non cresce per niente!!!
E' facile forzare la natura tenendo sveglie delle tarte quando dovrebbero essere in letargo e poi lamentarsi che crescono troppo.

A me piacciono le sulcate, ma non me ne prenderei mai una per chiedere consigli su come non farla crescere troppo in fretta: sempre una sulcata rimane e prima o poi crescerà, e se non ho spazio a sufficienza, non me la prendo e basta.

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Messaggioda Tommy » gio mag 03, 2007 6:57 am

Citazione:
Messaggio inserito da Sarakey

io credo che lo stiate aggredendo erroneamente, se ho capito bene non vuol fare crescere a dismisura le sua tartarughe perchè ha notato che dandogli da mangiare tutti i giorni e in maniera errata le ha viste crescere troppo rapidamente, il che , ricordiamolo, non è un bene per le tartarughe, ma un male!
Lui gli dava da mangiare tutti i giorni e questo sappiamo tutti che non va bene, non dico di tenerle a stechetto, ma di non farle ingrassare e ingigantire come accade se mangiano troppo.
Ha chiesto un consiglio prima di cambiare i tempi di alimentazione, quindi si vede che non vuole nemmeno correre il rischio di fare del male alle tartarughe!
Non si può puntare il dito (vedi risposta di a silko76) ogni volta che un utente non esperto dice una cosa sbagliata, in questo caso anzi una cosa giusta ma non spiegata bene, anzi per il bene delle tartarughe di tutti è meglio spiegare le cose con calma ottenendo risultati che non essere aggressivi facendo scappare un nuovo utente che potrebbe imparare molto dal forum e dal sito e quindi allevare meglio le tartarughe!
sbaglio?



no no, se leggi bene vuole mantenere sui 10 cm delle trachemys....inaudito!

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Messaggioda simon@ » gio mag 03, 2007 7:26 am

Ragazzi, EST MODUS IN REBUS.
Una cosa è non voler ipernutrire le tartarughe, perchè si sa che crescite troppo veloci non sono certo un toccasana, una cosa è condizionare la crescita di un animale per il proprio tornaconto.
Dunadan non ha scritto "voglio far soffrire le tartarughe", è chiaro.
Ha scritto:"nei limiti morali a me chiari sulla salute, vorrei chiedervi un parere il più possibile tecnico per quanto riguarda il sfruttare la natura stessa delle tartarughe (crescere meno in condizioni inadatte a crescita enorme), in attesa di naturalizzare il più possibile la loro vita."
per cui, la mia risposta è :
"nei limiti morali(ma senza MAI travalicare detti limiti) puoi simulare l'alimentazione che avrebbero in natura, un giorno sì ed uno no, non so quanto quanto sia morale creare in più un clima inadatto ad una sana crescita, questo sinceramente non lo so davvero.
Ma quoto tartaman per quanto riguarda il paragone ALANO/PINCHER, una volta feci lo stesso esempio con un puledro, che mi piacerebbe molto, ma che, avendo un giardino di 250 mq, non mi posso comprare, per cui opto per tartarughe e bassotti;)
Anche perchè il puledrino poi diventa cavallo, e le tue microtartine stanno diventando ....quello che è naturale diventino, tarte adulte con dimensioni da adulte"
Non siamo qui a puntare il dito, Dunadan ci ha esposto pubblicamente la sua situazione ed ha fatto una richiesta.
E' normale che chi lo legge non sia qui solo per dire "sì abbassa la temperatura, sì dai meno cibo", ma possa anche dare il proprio parere su quanto letto nelle intenzioni di Dunadan.
E' vero che il forum è un servizio per gli utenti con la collaborazione di altri utenti, ma esponendo le proprie idee non si può pretendere che siano condivise in toto e ci si espone ad inevitabili critiche, in particolar modo in un forum dove si parla di esseri viventi e non di auto/moto o bricolage.

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Messaggioda silko76 » gio mag 03, 2007 8:00 am

Quoto in pieno Simona, chiara come una notte di luna piena:D

X sarakey: rileggi un pò meglio quello che ho scritto, era solo un'esempio di una persona appena conosciuta e che ho immaginato essere proprio lui viste le dimensioni delle povere bestiole, che ormai da come mi diceva jcdeton, sicuruamente saranno compromesse, tutto qui.;)

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Messaggioda Sarakey » gio mag 03, 2007 8:50 am

quoto anche io simona perchè si è espressa meglio di me e ha detto proprio quello che volevo dire io

Dunadan
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Messaggioda Dunadan » gio mag 03, 2007 9:48 am

Citazione:
Messaggio inserito da silko76

Tu sei tipo una persona che ho conosciuto io che ha una tartaruga da 9 anni ed è grande 7cmV Bè questa persona dava da mangiare solo d'estate alla sua tartaruga e d'inverno non gli dava niente e stava nell'acquario senza riscaladatore al freddo in un simil letargo(scusate non so come si chiama) Ecco tu sei simile, povere tartarughe che riescono a vivere sotto le tue mani...:(!



Che bel discorso stereotipato !
Se porti qualche dato di fatto, tipo dirmi che i miei 20 gradi(in realtà 21) non bastano, o che io abbia mai detto di non dargli da mangiare in inverno (tra l'altro, cosa consigliata dai più semplici manuali quando d'inverno si fanno andare in letargo)... Ecco, magari è più utile.

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Messaggioda Dunadan » gio mag 03, 2007 10:06 am

Citazione:
Messaggio inserito da jcdenton

No forse non hai capito, se una tartaruga di 10 anni misura 10 cm è come se un uomo restasse con le sembianze di un bambino di un anno a 40'anni.
Credevo di essere venuto per chiedere consigli, non per spiegare a un utente senior che un uomo è diverso da un rettile.
Credi che non sia una cosa che procura sofferenze? Se una tartaruga che arriva a 30 cm resta forzatamente a 10 cm credi non abbia problemi a livello di colonna vertebrale? Se alimenti poco una tartaruga per non farla crescere da dove prende le forze?

E comunque sono qui aperto ad ogni spiegazione convincente.
Prendere le forze per cosa? Se non prende energia per crescere, prenderà energia per avere forze.

Citazione:

Se questo è il tuo concetto di evoluzione è il caso che ti riguardi un pò le teorie. Le tartarughe sono gli animali più antichi sulla faccia della terra, credi che puoi modificarle evolutivamente in pochi istanti agendo su un solo fenotipo in casa? Non credo sia possibile, le modifiche genetiche portate dall'evoluzione si attivano di generazione in generazione e con cambiamenti impercettibili durante tra una generazione e l'altra, ma dopo qualche migliaio di anni noti il cambiamento vero e proprio tra la prima generazione e la 20esima generazione. Nel tuo caso non è una modifica genetica per ottenere un vantaggio,

Ma cosa dici? chi ha mai detto di operare un'evoluzione in casa?
Citazione:
ma è una costrizione dovuta a scarsa alimentazione che comporta non solo una crescita insufficiente rispetto a quelle della specie, ma anche un indebolimento dell'animale e delle sue difese immunitarie che comporterà inevitabilmente la morte prematura dell'individuo.

FINALMENTE, UNA RISPOSTA UTILE.

Dunadan
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Messaggioda Dunadan » gio mag 03, 2007 10:10 am

Citazione:
Messaggio inserito da Tommy

Un conto è non far crescere troppo rapidamente una tarta...un altro è MANTENERE RIDOTTE le dimensioni!

i consigli per un corretto allevamento ri sono gia stati dati, cibo ogni due tre giorni in quantità adeguate, letargo in inverno, temperature sui 23 gradi...e ovviamente utilizzo dello spot e lampada uv se non fai fare il letargo anche se presumo che nel tuo caso il letargo sia OPPORTUNO dato che non vuoi far crescere una tarta 10-20 cm in un anno come molte volte accade per un eccessiva alimentazione o cmq con unbuon mantenimento...
personalemente però pesno che tu non possa assolutamente cercare di mantenere sui 10 cm una tarta che adulta arriva a misurare 30 cm o piu!
poi fai come ti pare...



NONO, non faccio come mi pare, seguirò i tuoi consigli.
Ti ringrazio molto.
Alla domanda che sta nel titolo della discussione, possiamo rispondere: No, non devi mantenere ridotte le dimensioni se vuoi mantenerle in salute.


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