convivenza

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Avatar utente
Guscioduro
Messaggi: 2990
Iscritto il: dom feb 12, 2006 10:38 pm
Località: Lombardia

Messaggioda Guscioduro » ven dic 29, 2006 9:58 pm

Vero Carmen... sembrerebbero rustiche, chi più, chi meno, ma, alla fine...schiattano ugualmente!:D

Dovresti provare le Salvinia...;)

Mika
Messaggi: 531
Iscritto il: lun dic 04, 2006 8:23 pm
Località: Puglia

Messaggioda Mika » sab dic 30, 2006 1:00 am

ok...ma quindi le piante sono annuali, biennali o hanno una loro certa durata?

Avatar utente
Agostino
Messaggi: 5288
Iscritto il: sab mag 21, 2005 9:06 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Messaggioda Agostino » sab dic 30, 2006 11:00 am

x Mika
ma quando in riguardo alle Emys orbicularis, dicevi "vorrei prenderne 3-4", da che fonte ?
Scusa ma mi dispiace sempre vederle allevare, specialmente se vengono prelevate in natura.
Ancora peggio se vengono acquistate da negozi, in quanto probabilmente sono quelle del Nord-est Europa e quindi pericolossissime per le nostre popolazioni.

Avatar utente
Carmen
Messaggi: 6619
Iscritto il: mer mag 18, 2005 3:08 pm
Regione: Sardegna
Località: Sardegna

Messaggioda Carmen » sab dic 30, 2006 11:17 am

Ago, però ci sono per fortuna anche allevatori di specie autoctone che possono contribuire alla diffusione di queste ultime in cattività anzichè importare quelle del nord Europa.
Il problema è che non se ne può parlare, neanche fossero portatori di peste bubbonica!!!


Ma lo sapete che la salvinia a me è morta addirittura in estate?
E' quella simile alla lemna, ma con le foglioline pelosette e poco più grandine?

Avatar utente
Guscioduro
Messaggi: 2990
Iscritto il: dom feb 12, 2006 10:38 pm
Località: Lombardia

Messaggioda Guscioduro » sab dic 30, 2006 11:25 am

Strano che sia morta la tua Salvinia, in piena estate???:0

Non è che l'avevi comprata da poco e che non sia riuscita ad acclimatare sotto un sole forte?

Di solito, procuravo a fine marzo/primi d'aprile.
E dal quel periodo...partivano alla grande e le sfoltivo ogni 3/4 settimane, per tutta la bella stagione...xx(

Mika
Messaggi: 531
Iscritto il: lun dic 04, 2006 8:23 pm
Località: Puglia

Messaggioda Mika » sab dic 30, 2006 1:29 pm

X Agostino,

non preoccuparti perchè io sono il primo che odio mescolare popolazione per una serie di motivi (non solo per malattie).
Purtroppo però è alquanto difficile avere la sicurezza della provenienza delle tarta.
A questo punto vorrei sapere quale sottospecie vive in Puglia e Basilicata, perchè avevo già chiesto in un'altra discussione le sottospecie presenti in Italia.
Poi vedrò il daffare.
Per la convivenza con le khonii, se non c'erano problemi, intendevo la possibilità di convivenza con una specie con la quale non è possibile l'ibridazione.
A proposito: che ne dite della clemmys guttata?
Ma è solo per chiedere: sennò rinuncio alla convivenza con altre specie a prescindere...

Avatar utente
Carmen
Messaggi: 6619
Iscritto il: mer mag 18, 2005 3:08 pm
Regione: Sardegna
Località: Sardegna

Messaggioda Carmen » sab dic 30, 2006 1:39 pm

Comunqu Mika, credo sia difficile procurarti emys orbicularis in regola, coi documenti e tutto, della regione italiana che preferisci.
Questo perchè in alcune regioni prorio vietano la detenzione per cui non ci sono piccole di cui se ne è potuta denuncire la nascita.
Purtroppo è così.
Io per prima avrei preferito avere emys orbicularis della sottospecie sarda, ma come minimo mi avrebbero arrestato!!!
A parte che non si trovano emys coi documenti sarde, perchè non ne hanno mai rilasciato, nè per le adulte, nè per eventuali nascite in cattività, avrei dovuto scegliere se prendere piccole sarde non denunciate o piccole in regola ma provenienti da altre regioni italiane ed ovviamente per non passare guai ho preso piccole in regola, me le ha regalate Adriana, che ringrazio tantissimo e quindi sono ovviamente Toscane.
Ovviamente non le libererò mai in natura, ciononostante mi sembra assurdo che si debba ricorrere a questi rimedi estremi, e tutto perchè da questo punto di vista pare che l'Italia non sia tutta uguale.
E ti assicuro che di gente che ha emys da decenni in Sardegna ce n'è e anche che ha nascite in cattività.

Mika
Messaggi: 531
Iscritto il: lun dic 04, 2006 8:23 pm
Località: Puglia

Messaggioda Mika » sab dic 30, 2006 2:29 pm

Già infatti è davvero assurdo!
Però forse in Puglia non è così...magari se vado alla forestale per informazioni, riesco ad avere buone notizie.
Anche se le emys che conosco in Puglia non sono denunciate...ma è un controsenso per evitare catture.
Ma che cosa si può fare se nel Nord d'Italia le emys si possono vendere con documenti.
E poi quali documenti?
Non credo CITES, ma qualcosa che attesti l'iscrizione alla Convenzione di Berna?
Mah!!!

Avatar utente
Guscioduro
Messaggi: 2990
Iscritto il: dom feb 12, 2006 10:38 pm
Località: Lombardia

Messaggioda Guscioduro » sab dic 30, 2006 8:20 pm

Per delle Clemmys guttata...non ti so dire:I ma, credo siano un pò costosette:0 e troppo piccole in un laghetto, dove, forse, non li vedresti nemmeno8D.

Mika
Messaggi: 531
Iscritto il: lun dic 04, 2006 8:23 pm
Località: Puglia

Messaggioda Mika » sab dic 30, 2006 8:21 pm

Peccato sono molto belle!

Avatar utente
giada92
Messaggi: 1499
Iscritto il: gio gen 04, 2007 12:05 pm
Località: Lombardia

Messaggioda giada92 » dom gen 07, 2007 7:49 pm

MIKA se metti le graptemys non puoi mettere il gambero lo mangerebbero prima ancora che tu lo metta:D.Ti consiglio anche di mettere molto cibo perchè le graptemys sono voracissime (pensa che una volta il mio maschio mi ha dato un potente morso e quando ho tirato su la mano lui era ancora attaccato!!! che maleB)

robypellegrini
Messaggi: 25
Iscritto il: lun lug 24, 2006 11:20 pm
Località: Toscana
Contatta:

Messaggioda robypellegrini » lun gen 08, 2007 4:32 pm

Salve a tutti,

intervengo solo sull'argomento piante acquatiche galleggianti.

Le specie più diffuse e facilmente reperibili sono: Azolla caroliniana, Lemna minor, Spirodela polyrrhiza, Salvinia auriculata e Salvinia molesta (vendute sempre sotto il nome di Salvinia natans, che è completamente un'altra specie), Eichhornia crassipes e Pistia stratiotes.

Le specie rustiche (ossia in grado di superare in maniera naturale il freddo e soprattutto il ghiaccio) sono Lemna, Spirodela e Azolla: entrambe le 3 specie fanno parte della flora italiana, ma Azolla è una esotica naturalizzata originaria dell'America. Queste 3 specie sopravvivono nel ghiaccio ma, in determinate condizioni, possono ugualmente ridursi o sparire, per poi ricomparire spontaneamente in primavera (la Lemna può formare gemme invernali mentre Azolla può svernare anche come spore, in quanto è una felce).

Le piante presenti sul mercato come Salvinia natans (che è una rara felce acquatica annuale e presente anche in Italia) sono in realtà appartenenti alle specie tropicali S. molesta e S. auriculata; piante dalle fronde spungose e pelose disposte su un'asse principale (per questo sono chiamate comunemente erba pesce). Sono piante tropicali che, in condizioni particolari, possono sopravvivere anche in esterno (da noi al sud o nelle isole) ma, solitamente, muoiono con il freddo.
Stessa cosa vale anche per il giacinto d'acqua e per la Pistia, specie tropicali sensibili al freddo (per chi conosce i dati di rusticità USDA sono considerate Z9).

Quindi le specie non rustiche (che in natura sono perenni) possono essere coltivate da noi come annuali oppure possono essere fatte svernare in opportune condizioni.
Per farle svernare in casa o in serra basterà inserirle in vaschette o acquari e posizionarle davanti ad una finestra o sotto illuminazione artificiale. Non è una pratica così facile e sono necessarie temperature minime di 12°-15°C, forte illuminazione e buona circolazione d'aria: spesso queste piante in inverno si ricoprono di muffe e marciscono.

Tutte queste specie sono facilmente reperibili nei negozi di acquari, nei vivai che producono piante da laghetto e, spesso, anche nei grandi magazzini.

A breve preparerò una scheda riassuntiva da inserire sul sito.

Mika
Messaggi: 531
Iscritto il: lun dic 04, 2006 8:23 pm
Località: Puglia

Messaggioda Mika » lun gen 08, 2007 7:15 pm

Aspettiamo tutti...
Nel frattempo grazie per la spiegazione

Mika
Messaggi: 531
Iscritto il: lun dic 04, 2006 8:23 pm
Località: Puglia

Messaggioda Mika » lun gen 08, 2007 7:16 pm

Per giada92: infatti si, mi sa che non conviene a nessuno far cercare di far coabitare gamberi e tarta.
Il morso deve essere molto doloroso!!!

Avatar utente
Guscioduro
Messaggi: 2990
Iscritto il: dom feb 12, 2006 10:38 pm
Località: Lombardia

Messaggioda Guscioduro » lun gen 08, 2007 7:22 pm

Mi sembrava già spiegato, la non-convivenza...8)

Grazie Robypellegrini, per la spiegazione dettaglia e preparata.
Mi accodo a Mika, nell'attesa delle schede.


Torna a “Acquatiche e Palustri”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 63 ospiti

cron