Messaggioda AleeHali » ven dic 22, 2006 6:53 pm
Ciao stefy,
Guarda, è un'idea personale e sicuramente non tutti saranno d'accordo; però, in natura, le tartarughe sono animali che spesso hanno molti problemi a procurarsi il cibo: per via delle stagioni (specie erbivore), difficoltà nella caccia (specie carnivore) e così via. Ci sono casi estremi (le Pseudemydura umbrina si riescono a far riprodurre regolarmente solo da quando Kuchling, tra varie pensate abbastanza geniali, ha cominciato anche a farle mangiare abbondantemente per cinque mesi, e a non dare NULLA per i rimanenti sette), ma comunque dei periodi in cui tirano la cinghia sono normali.
Volendo prendere il problema da un'altro lato, mi sto facendo la convinzione che buona parte dei problemi di crescita degli esemplari in cattività (piramidalizzazione in primis) siano collegati ad una disponibilità eccessiva di cibo rispetto alle condizioni ambientali.
Questo solo per dirti che nessuna tartaruga, a meno che non sia denutrita da mesi, morirà di fame o si debiliterà se non ha niente per una settimana, o due, o tre.
Ciao