Provo a postare un testo interessante, però lo traduco con quei traduttori (quindi pieno di errori)..dato che putroppo ho poco tempo, comunuque posto il link originale per chi preferisce
(link originale:
http://darrennaish.blogspot.com/2006/02 ... noses.html )
Il mio interesse recente rinnovato nei membri di Testudines (e, di no dell'OH, non potete denominarli Chelonia più…) condotto me, fra la scrittura circa i sauropods inglesi oscuri, da scavare intorno su un azionamento duro per il seguente testo sui tortoises giganti dall'Oceano Indiano. È una punta datata, in primo luogo comparendo su una lista spedente alcuni anni fa, ma ho aggiunto una punta ad esso ed ho provato a comprendere le nuove informazioni (da quando è stato scritto Paul che libro degli alloggiamenti' sui tortoises giganti è stato pubblicato, ma non ho letto che ancora - ha denominato una vita riparata - e 2004 Tortoises giganti del Justin Gerlach dell'Oceano Indiano è comparso). Il soggetto principale qui è la sistematica dei tortoises giganti dell'Oceano Indiano occidentale - specificamente quelli del Madagascar, del Comores, di Aldabra e delle Seychelles. Finora non ho visto molto ho fatto di queste informazioni in stampa, né sul Internet. Benvenuto di osservazioni. Gli studi recenti, le scoperte e le revisioni tassonomiche hanno significato che il numero di specie del tortoise dell'Oceano Indiano ed i generi in cui queste specie sono disposte, è aumentato piuttosto. Quelli precedentemente lumped insieme come il gigantea di Geochelone oggi è disposto nel genere Dipsochelys Bour 1982 (aka Aldabrachelys Loveridge & Williams 1957, che è stato discusso da alcuno per essere il nome generico corretto per questi animali, malgrado il conflitto del Bour che è non disponibile) e mentre questa idea ampiamente è accettata, esattamente quante specie costituiscono il raduno sono più discutibili, poichè vedremo. Morfologicamente, questi sono tortoises molto interessanti, con una cresta supraoccipital particolarmente corta e un muso considerevolmente profondo e stretto con i passaggi nasali insoliti. Normalmente in tortoises, la scanalatura che collega il naris esterno all'alloggiamento olfattivo è corta e secondario-orizzontale e l'alloggiamento olfattivo è inoltre corto e si apre alla scanalatura di collegamento. In Dipsochelys, tuttavia, il naris esterno è verticalmente prolungato ed il passaggio nasale è lungo ed ascende ripidamente poichè si avvicina all'alloggiamento olfattivo. L'alloggiamento in se è allora abbastanza lungo e delimitato dal passaggio nasale da una cresta verticale mediale proiettantesi distinta. Che cosa è questo tutto il circa? Sembra che queste sono specializzazioni permettendo che Dipsochelys beva… tramite le relative narici. Come segnalato da Nick Arnold (1979), l'I. il R. Swingland ha trovato che Dipsochelys a volte beve attraverso il relativo naso e che queste caratteristiche insolite lo aiutano nel fare questo. Lo stretto, muso aguzzo è migliore per entrare le narici nelle piccole pozze ed in altri corpi e la cresta verticale alla parte anteriore dell'alloggiamento olfattivo sembra ancorare una valvola del morbido-tessuto che impedisce l'acqua essere snarfed in profondità nell'alloggiamento olfattivo (come accadrebbe con tutto il tortoise normale, erano esso da provare a bere come questo). Questo tutto il senso di marche in un gruppo dei tortoises che devono fare una vita negli ambienti aridi in cui l'acqua diritta è relativamente rara. Incidentalmente, poiché questo è stato scritto, Gerlach (2004a) ha pubblicato il `di carta la struttura nasale complessa di Dipsochelys e della relativa identificazione come organo del vero Jacobson'. Quello certamente suona relativo a questa storia, ma ancora non la ho vista. Ma mentre, come celebre sopra, la maggior parte dei operai - fino a poco tempo fa - avevano considerare questi tortoises come rappresentare una singola specie, le cose ora sono diventato molto più complicate. In 1982, Roger Bour ha proposto che quattro esemplari del museo dalle Seychelles rappresentassero una nuova specie che ha chiamato arnoldi del D. (Bour 1982). Questa scoperta ha richiamato Gerlach & l'inscatolamento (1998a, b) per produrre una revisione tassonomica di Dipsochelys. Ora hanno suggerito la presenza di sei specie: Dussumieri del D. dal hololissa del D., di Aldabra e dal arnoldi dalle Seychelles, daudinii del D. del D. (probabilmente) dal abrupta del D. e delle Seychelles e dal grandidieri del D. dal Madagascar. La loro distinzione inoltre è stata sostenuta in uno studio sulla morfologia delle coperture da Gerlach (1999) che hanno trovato le differenze notevoli in come le ossa neurali sono state organizzate (queste sono le ossa che, insieme al nuchal, i suprapygals e pygal, formano il midline delle coperture). Il arnoldi del D. è stato segnalato per essere il più divergente, con una morfologia sell-sostenuta speciale permettendo che sia un alto-browser dell'esperto. Salvo il arnoldi Bour del D., 1982, tutti questi nomi è vecchio, in modo da le specie riconosciute Gerlach & inscatolando (1998a, b) resurrected da sinonimia e non sono “nuove„ specie nel senso più rigoroso del termine. Il abrupta del D. in primo luogo è stato coniato [come abrupta di Geochelone] da Grandidier (1868), dal hololissa del D. [come hololissa del G.] da Gunther (1877), dal daudinii del D. [come daudinii del G.] da Dumeril & dal dussumieri di Bibron (1835), del D. [come dussumieri del G.] dal grandidieri di Gray (1831) e del D. [come grandidieri del G.] da Vaillant (1885). Fino a poco tempo fa tutte queste specie dell'Oceano Indiano, salvo il dussumieri di Aldabran D., si sono pensate per essere estinte. Come è stato ragionevolmente buono segnalato tuttavia, sia Bour che Gerlach & inscatolare hanno segnalato la scoperta dei tortoises giganti in tensione che sono sembrato appartenere ad alcuni dei tassi che di Dipsochelys hanno identificato. Gerlach & inscatolare hanno spiegato come l'esame e l'applicazione morfologici di analisi polimorfica a caso amplificata del DNA (RAPDs) hanno sostenuto l'idea che sia il arnoldi del D. che il hololissa del D. erano ancora extant nella prigionia. Il arnoldi presunto del D. ed esemplari di hololissa del D. ora sono stati identificati ai giardini zoologici ed ai parchi della fauna selvatica in isola Maurizio, in Seychelles, Kansas, nel Michigan, in Hawai e nel Regno Unito. Ciò è roba abbastanza emozionante ed ha richiamato un programma d'allevamento prigioniero importante. Ci sono tonnellate di roba a questo proposito sul Internet se desiderate più Info. Le flange dell'allarme riguardo alla condizione di questi hanno supposto rediscovered i tassi hanno cominciato a squillare tuttavia quando Palkovacs ed altri. (2002) non potrebbe trovare alcune differenze fra la specie vivente pretesa di Dipsochelys nelle regioni esaminate di mtDNA e Palkovacs ed altri. (2003) più successivamente ha prodotto altra luce di spargimento di studio ulteriore su questa edizione (dovrei notare che Justin Gerlach è sulla condizione di scrittore di entrambe carte, in modo da non vado pensare che fosse in disaccordo con questo lavoro). Studiando il mtDNA di 55 tortoises prigionieri di Dipsochelys (sette esemplari compresi identificati sui test di verifica morfologici come arnoldi del D. e dieci identificati come hololissa del D.), hanno trovato che non ci è prova per differenziazione genetica fra gli individui extant di dussumieri del D. e gli individui presunti di arnoldi del D. e di hololissa del D. (il risultato iniziale dell'analisi di RAPD segnalata Gerlach & inscatolando è stato posato alle imperfezioni con questo metodo e la natura preliminare dello studio). Invece, i risultati indicano la sopravvivenza appena di singolo lineage dei tortoises del gigante dell'Oceano Indiano. Ciò contrappone fortemente con i risultati ottenuti da altre radiazioni giganti dell'isola del tortoise (tortoises del Galapagos e tortoises estinti di Mascarene) dove la variazione genetica fra le entrambe popolazioni delle isole differenti e le popolazioni che vivono sulle stesse isole, è alte. Poichè la variazione genetica fra gli individui sopravviventi di Dipsochelys è così bassa - e non costante con la sopravvivenza di tre specie - che cosa questa media? Palkovacs ed altri. (2003) offerto tre possibilità. Il primo è che il arnoldi del D. e il hololissa del D. sono estinti e dussumieri del D. è l'unico Dipsochelys extant dopo tutti. Ciò significherebbe che i test di verifica morfologici su cui il arnoldi presunto extant del D. e il hololissa del D. sono stati identificati sono assolutamente non fidati: un'idea che abbina i suggerimenti che “la morfologia del carapace è sensibile alle condizioni ambientali e che la prigionia può provocare le morfologie aberrant„ (Palkovacs ed altri. 2003, P. 1409; vedere inoltre Gerlach 2004b). La seconda possibilità è che il arnoldi del D. e il hololissa del D. non hanno esistito mai come tassi distinti affatto e la differenziazione di queste specie dal dussumieri del D. era ed è ingiustificata. Come Palkovacs ed altri. (2003) ha notato, questo sarebbe soltanto probabile se i tortoises delle Seychelles e di Aldabran non avessero avuti l'occasione divergere geneticamente: quindi, le popolazioni devono o divergere molto recentemente, o ci deve essere flusso normale e notevole del gene fra Aldabra e le Seychelles. L'opzione posteriore sembra improbabile - è duro immaginare che molti tortoises che nuotano avanti e indietro fra le isole (e, sì, quando in mare i tortoises giganti realmente nuotano). Divergenza veloce del fenotipo ma non del genotipo sono teoricamente possibili, ma dato la prossimità genetica degli individui provati (e di questo suppone che i tortoises giganti extant identificati come il arnoldi del D. e hololissa del D. realmente sono i resti delle stesse popolazioni di quelli dati questi nomi ma basati su vecchio materiale), dovrebbero essere riconosciuti come specie a parte dal dussumieri del D.? Suppongo che questo sarebbe giù a gusto personale - cioè, se spaccando o lumping è adottato. La terza possibilità è che l'ibridazione fra i tortoises delle Seychelles e di Aldabran ha oscurato la vera caratteristica genetica degli individui di arnoldi del D. e di hololissa del D. Cioè gli individui di dussumieri del D. introdotti in Seychelles possono in teoria inondare i haplotypes del mtDNA del arnoldi del D. e del hololissa del D., anche se la morfologia unica delle Seychelles potrebbe persist. Questa idea può essere scontata perché gli ibridi ritenuti sospetto rivelerebbero gli alleli distintivi del microsatellite che non accadono nel dussumieri dell'non-ibrido D. e non. In conclusione allora, Palkovacs ed altri. (2003) indicato che ci quasi certamente non sono individui extant del arnoldi del D. e del hololissa del D. Così, supponendo che il tipo materiale del museo di arnoldi del D. e di hololissa del D. realmente rappresenta i tassi distinti dal dussumieri del D., questa media che tutte le identificazioni dei tortoises viventi come rappresentanti del arnoldi del D. e del hololissa del D. sono state errate? O significa che il arnoldi del D. e il hololissa del D. non erano mai buona specie affatto, ma che rappresentano appena i ecomorphs del dussumieri del D.? I dati genetici dai fossili contribuirebbero a riordinare l'immagine, come convincendo la prova che gli individui viventi identificati come il arnoldi del D. e hololissa del D. realmente rappresentano esattamente la stessa cosa degli esemplari del museo che sopportano questi nomi. Inutile per dire queste conclusioni ha messo il dubbio sugli obiettivi del programma d'allevamento prigioniero e finora non ho sentito parlare una risposta da c'è ne della gente coinvolgere (comunque, come celebre sopra, non ho visto il libro del Gerlach 2004 sui tortoises dell'Oceano Indiano, più alcune altre carte recenti di suo). Se chiunque ha nuove informazioni sarei molto interessato. Errare, di nuovo a quei sauropods…