Messaggioda Luca-VE » ven nov 10, 2006 12:45 am
Riferendomi all'interessante studio postato da AleeHali credo ci siano alcune considerazioni da fare.
Primo 50 tartarughe, anche se non sono proprio poche, sono comunque insufficienti a creare una statistica affidabile.
Inoltre si dovrebbero eseguire gli studi variando un solo parametro di allevamento, mentre in questo caso e' stato abbinato il fattore proteine con quello umidita'.
Ora, chiunque abbia allevato gruppi di tartarughe della medesima specie (meglio ancora se esotiche) avra' notato che anche esemplari allevati alle medesime condizioni possono presentare crescendo differenze anche significative.
Basta averne 5 o 6 per notare che si otterranno con la crescita differenze sia di grandezza, che di peso, sia nella conformazione ed eventuale piramidalizzazione del carapace, in alcuni casi addirittura situazioni estreme.
Questo per dire di non prendere mai per oro colato le singole esperienze, benche siano utili.
Il riferimento migliore per non sbagliare e' cercare di imitare sempre il piu' possibile le condizioni naturali.
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Il tutto ovviamente centra poco con lo sfortunato caso della sulcatina in questione, che evidentemente trascinava problemi che si sono acutizzati con il cambio di proprietario-ambiente.