Un po di verità....(purtroppo)

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
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Fede
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Messaggioda Fede » ven nov 03, 2006 1:06 am

Cito una frase presa dal sito
" Scopo del sito è promuovere il rispetto degli animali utilizzando tutti i mezzi consentiti dalla legge"

Bhè...proibizionismo a parte che anche a me pare esagerato trovo questa idea valida per una più completa diffusione del problema delle acquatiche in questione.

Non capisco sinceramente molto il discorso di Fulvio che tanto contesta il falso moralismo fatto da alcuni utenti ipocriti ma mi sembra piuttosto che di moralismo ne abbia fatto tanto lui! Ah! parla al singolare per favore quando scrivi queste cose :"Pero' le cose in prospettiva, dopo che pero' noi stessi le abbiamo fatte e ne abbiamo usufruito a nostro tempo, possono cambiano molto ed e' poi magari un tantino ipocrita fare del moralismo spicciolo"

Condivido ciò che dice Agostino (e a questo punto ti incito a scrivergli:D), servono campagne informative!

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Agostino
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Messaggioda Agostino » ven nov 03, 2006 8:13 am

X Fede
Subito dopo aver inserito il post, gli ho scritto.
A dir il vero mi sembrava di averlo già fatto e sono andato a ricontrollare la posat inviata, ormai fra idee e fatti non ricordo più quante mail invio e a quanti rispondo.
Ora sono curioso di vedere se e cosa risponde.
Vi copio il testo inviatogli:
Ciao Giuliano
Sono Agostino Montalti,
presidente del Tarta Club Italia, associazione naturalista che si batte per la salvaguardia delle tartarughe.

E' da tempo che vorrei scriverti ma non ne trovavo mai il tempo o mi dimenticavo.
Ho letto il tuo annuncio sulle tarte acquatiche.

Premetto che anche noi da lacuni anni ci stiamo battendo per risolvere questo grave problema, e per questo abbiamo stampato un libricino a 16 pagine a colori, che distribuiamo gratis (se ti interessa te ne invio un pò di copie), poi da poco abbiamo aperto due centri di recupero e stiamo lavorando su un'altro centro in cui recupereremo le alloctone e riproduceremo le autoctone(Emys orbicularis) con un programma di ricerca genetica.
Inoltre da tempo insistiamo col Ministero dell'Ambiente che inserisca l'obbligo di consegnare un articolo informativo sulle caratteristiche degli animali venduti, non è accettabile che la gente creda che rimangano piccole come al momento dell'acquisto; nella legge 5 dell'Emilia-Romagna è inserita questa norma.
Inoltre nel nostro sito, abbiamo inserito delle schede semplificate(unico foglio A4, in B/N senza foto, semplice ma con le caratteristiche più importanti), delle specie più commercializzate, con la speranza che il ministero ci riconosca come fornitori ufficiali delle schede, e che i negozianti le utilizzino.
Questo per farti capire come ci stiamo movendo per migliorare la situazione, che comunque so non facile.

Tuttavia, siamo dell'idea che vietare la vendita non sia la strada giusta, infatti stiamo pagando gravi conseguenze sulla situazione di semi proibizionismo sulle terrestri, che di fatto ha fortemente alimentato il mercato nero ed il braconaggio; negli ultimi 10 anni dall'entrata in vigore di normative restrittive, i prelievi in natura sono aumentati vertiginosamente dovuti all'aumento del valore degli esemplari, dovuto alla difficile reperibilità di esemplari in regola, nonostante in Italia ce ne siano almeno 5 milioni in cattività, se invece fossero utilizzati per soddisfare le richieste del mercato, i prezzi calerebbero e si toglierebbe le richieste ai bracconieri e mercato nero.

Credo invece che la strada migliore sia quella di cercare di far inserire tutte le specie di tartarughe almeno in Appendice II CITES , Allegato B ; questo vuol dire che chi ne riceve o possiede deve poterne dimostrare l'origine, conservare la documentazione ed in caso di morte, nascite o cessioni, deve sempre fare comunicazioni alla forestale. Con ciò, si ridurrebe drasticamente le vendite "insensate", cioè quelle effettuate a mò di regalino per il bimbo, che poi sappiamo bene che al primo morso o quando si accorgono che queste "crescono rapidamente" , le abbandonano nel primo specchio d'acqua che trovano.
A breve, faremo un'articolo/proposta, sull'argomento, da presentare al Ministero dell'Ambiente e alla Commissione Scientifica, appoggiato anche dal WWF che è d'accordo sull'idea di inserirle in Allegato B.

Ho visto che sei di Trieste, e conosco il divieto che ha fatto il comune, ma so anche che i negozi dei comuni limitrofi stanno lavorando come mai sulla vendita delle acquatiche, ogni volta che allarghi il divieto ad altre zone, troveranno sempre il modo di trovarle altrove o illegalmente.

Detto ciò, siamo aperti a discutere sull'argomento, sempre con lo scopo di migliorare sta situazione vergognosa, che poi spetterebbe allo stato di provvedere .

Cordialmente

Agostino Montalti (presidente Tarta Club Italia)
www.tartaclubitalia.it

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essemario
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Messaggioda essemario » ven nov 03, 2006 8:49 am

...Scusate se torno sull'intervento di Fulvio (nell'attesa di vedere se il mio concittadino del sito in oggetto rispondera' ad Agostino): non credo che volesse offendere nessuno! Semplicemente e' una sua testimonianza magari andava fatta parlando al singolare, ma e' un esempio di cose che succedono continuamente dato che, nonostante internet, esistono ancora persone che comprano animali come fossero oggetti e non si curano delle loro esigenze.

In Italia si e' ancora, purtroppo, liberi di comprare una piccola tartaruga e metterla in una minuscola vaschetta, chi ti viene a dire qualcosa? Certo il negoziante che te la vende dovrebbe farlo, ma spesso non ti danno le necessarie informazioni....

n/a 3

Messaggioda n/a 3 » ven nov 03, 2006 10:55 am

Fulvio,
Dal momento in cui,mi sento tirato in causa,visto che uno dei post e' il mio,vorrei farti conoscere il mio parere in merito alle tue considerazioni.
In primo luogo,direi che una persona che ha tenuto una thb "per quasi 10 anni" libera fra appartamento e terrazzo,anche se da bambino,ha un concetto un po' distorto delle esigenze di questi animali.
Trent'anni fa,ero bambino anche io,e,come te,avevo tartarughe,ma non mi sarei mai sognato di fargli fare vita d'appartamento anche perche',probabilmente,i miei,che al tempo erano sicuramente "maturi",non me l'avrebbero permesso.
Per quanto riguarda "l'allevamento di specie esotiche",ti garantisco che le mie tartarughe hanno avuto la grande fortuna di finire nelle mie mani,e cioe' in quelle di una persona che ha sempre e,ribadisco,sempre,anche da bambino,avuto il massimo rispetto per "tutti gli animali".
Per quanto riguarda "le strutture" per l'accoglienza invernale delle tartarughe in questione,esistono enti come il cites,la sanita' animale,l'ufficio di igiene ed anche altri preposti a decretare se i detentori di esotiche rispettano le esigenze di queste ultime...
Sul fatto che sarebbe meglio che questi animali se ne stessero nei loro Paesi d'origine,sono io il primo a pensarla cosi!
Ma purtroppo non saranno di certo le nostre "chiacchierate" a fermare questo commercio che come ho gia' detto nel mio precedente post,si basa su offerta e domanda...
E poi sempre per non "generalizzare",non puoi sapere se il sottoscritto,abbia o meno,"le strutture,le capacita' organizzative e finanziarie adeguate per soddisfare al meglio le esigenze di questi animali".
Questo tanto per farti capire che e' meglio non generalizzare nell'accusare le persone di "ipocrisia" e "falso moralismo".
In questo Forum siamo in tanti ad avere tartarughe esotiche...
Sarebbe bene riflettere prima di scrivere post inappropriati e offensivi nei riguardi di questi ultimi.
Tanto piu' nei riguardi del Presidente stesso,(che possiede esotiche)a sua volta intervenuto nella discussione,il quale e' da tempo impegnato nella salvaguardia di questi animali.
E se ci viene data la possibilita' di accrescere la nostra esperienza e di darne una "base" a chi tartarughe non ne ha mai avute e si appresta a coltivare questa "passione",e' solo grazie a lui e a chi lo ha aiutato nel far nascere un'associazione come il "Tartaclub Italia".
[/quote]


Risposta sinceramente sconcertante che denota una grossa coda di paglia, visto che la mia risposta era a commento della politica del sito indicato da Fede, parlavo a titolo personale della mia esperienza, credo che molti abbiano avuto vicende e storie simili, e l'unico noi era palesemente in senso lato, non puntando il dito contro nessuno di specifico. La tua moralina sulla maturita' tua da bambino e dei tuoi genitori te la rispedisco al mittente, e non ti permettere mai piu' di tirare in ballo la maturita' dei miei genitori , seppur in modo subdolo,virgolettato e vigliaccamente indiretto ma non per questo meno chiaro nel significato.
Se non sei in grado di capire quel che scrivo, semplicemente non leggere i miei messaggi. Esempio: obietti che io non posso sapere se tu abbia o meno le strutture, capacita' e quant'altro per soddisfare le esigenze delle esotiche? Denoti una capacita' cognitiva pari allo zero assoluto, visto che la mia frase era assolutamente asettica e non indirizzata ad una persona in particolare. Ho forse detto e scritto che Trifo o Agostino o Ermenegildo o dimmi tu chi non sono in grado di fare cio'? Ti rendo edotto che, grazie di uno scambio assai vantaggioso che mi si e' prospettato, anche io allevo esotiche: una cherry head. Sto provando ad allevarla al meglio. E poi credo che il presidente che conosco di persona e so benissimo che possiede esotiche non abbia bisogno della tua difesa, primo perche' non l'ho attaccato, secondo perche' anche nel caso lo avessi fatto farebbe bene a trovarsi qualcuno che almeno sa leggere, non dico capire, quello che uno scrive.

n/a 3

Messaggioda n/a 3 » ven nov 03, 2006 11:12 am

Citazione:
Messaggio inserito da Fede

Cito una frase presa dal sito
" Scopo del sito è promuovere il rispetto degli animali utilizzando tutti i mezzi consentiti dalla legge"

Bhè...proibizionismo a parte che anche a me pare esagerato trovo questa idea valida per una più completa diffusione del problema delle acquatiche in questione.

Non capisco sinceramente molto il discorso di Fulvio che tanto contesta il falso moralismo fatto da alcuni utenti ipocriti ma mi sembra piuttosto che di moralismo ne abbia fatto tanto lui! Ah! parla al singolare per favore quando scrivi queste cose :"Pero' le cose in prospettiva, dopo che pero' noi stessi le abbiamo fatte e ne abbiamo usufruito a nostro tempo, possono cambiano molto ed e' poi magari un tantino ipocrita fare del moralismo spicciolo"

Condivido ciò che dice Agostino (e a questo punto ti incito a scrivergli:D), servono campagne informative!






Sinceramente non capisco cos'e' che non capisci.

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Fede
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Messaggioda Fede » ven nov 03, 2006 11:39 am

Non capisco a chi rivolgi il tuo "disprezzo" denunciando ipocrisia e falso moralismo!

n/a 3

Messaggioda n/a 3 » ven nov 03, 2006 12:13 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Fede

Non capisco a chi rivolgi il tuo "disprezzo" denunciando ipocrisia e falso moralismo!




Parliamo del commercio di tarte d'acqua, a basso prezzo, senza nessun tipo di documentazione e regolamentazione. Ho solo detto che molti di noi, certamente io, e forse anche alcuni del sito in questione (sarebbe interessante chiederglielo), hanno usufruito della situazione. Ho solo detto volor vietare senza se e senza ma quello di cui al tempo si e' goduto e' un modo ipocrita di affrontare una questione che comunque esiste. Da qui il falso moralismo, stile prete che prdica la castita' e finito il semone va a farsi la perpetua.

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Messaggioda Ocadia » ven nov 03, 2006 12:20 pm

I siti proposti da Fede sono stati tra i primi da me visitati, ma quando la tartaruga nella mia vita c’èra già!
In fondo, specifico che si tratta di un Tiziana pensiero, nella maggior parte dei casi chi non è vicino a questo mondo non ha interesse a ricercare informazioni ecco che queste è essenziale che siano fornite all’acquirente nel momento stesso in cui si accinge a fare il passo.
Io sono tra quegli utenti che si è avvicinata al mondo delle tartarughe un po’ per caso, un po’ per gioco… fortuna ha voluto che fossi un amante spassionata del regno animale così non è passato molto tempo dall’arrivo della mia prima tartarughina che è iniziata una ricerca spasmodica su internet (dato che negozianti e commercianti sappiamo bene quanto poco siano preparati… non parliamo delle indicazioni che mi diedero per accudirla) e mi si èaperto un universo nuovo in cui ho iniziato a sentirmi responsabile del benessere di una creatura che intrappolata nel mio mondo, per la mia egoistica felicità, da me soltanto poteva dipendere.
Se correttamente informata forse, almeno in origine, avrei desistito.
Mi piace la linea di condotta del TCI che tende ad una distribuzione di informazioni a livello capillare e, oggi, sono in disaccordo, così come afferma Andrea, con NoTurtle perché (storia insegna) il proibizionismo fomenta il contrabbando…

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Carmen
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Messaggioda Carmen » ven nov 03, 2006 2:15 pm

Io ho capito quello che voleva dire Fulvio e anche io da bambina ho avuto la classica tartarghina nella vaschetta, che poi è diventata una vascona mentre la tartaruga a furia di carne macinata è diventata una tartarugona e l'ho dovuta dare via.
Io non credo però che si tratti di ipocrisia cercare di cambiare le cose da come erano quando noi eravamo bambini: allora c'era molta ignoranza e molta ce ne è ancora, ma adesso che noi ci rendiamo conto di certe cose, siamo forse ipocriti a cercare di cambiarle?
Pensa solo alla cultura che c'era un tempo per cani o gatti e pensa invece alla responsabilità che c'è adesso nei confronti di questi animali: io credo che prima o poi anche per le tartarughe o altri animali ci sarà una responsabilità che ancora non c'è, e questo anche grazie a tutti noi.

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Messaggioda Fede » ven nov 03, 2006 2:35 pm

Esatto Carmen! Mi trovo in accordo con parte di ciò che hai detto!:D;)



Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Io ho capito quello che voleva dire Fulvio e anche io da bambina ho avuto la classica tartarghina nella vaschetta, che poi è diventata una vascona mentre la tartaruga a furia di carne macinata è diventata una tartarugona e l'ho dovuta dare via.
Io non credo però che si tratti di ipocrisia cercare di cambiare le cose da come erano quando noi eravamo bambini: allora c'era molta ignoranza e molta ce ne è ancora, ma adesso che noi ci rendiamo conto di certe cose, siamo forse ipocriti a cercare di cambiarle?
Pensa solo alla cultura che c'era un tempo per cani o gatti e pensa invece alla responsabilità che c'è adesso nei confronti di questi animali: io credo che prima o poi anche per le tartarughe o altri animali ci sarà una responsabilità che ancora non c'è, e questo anche grazie a tutti noi.


n/a 3

Messaggioda n/a 3 » ven nov 03, 2006 3:05 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Io ho capito quello che voleva dire Fulvio e anche io da bambina ho avuto la classica tartarghina nella vaschetta, che poi è diventata una vascona mentre la tartaruga a furia di carne macinata è diventata una tartarugona e l'ho dovuta dare via.
Io non credo però che si tratti di ipocrisia cercare di cambiare le cose da come erano quando noi eravamo bambini: allora c'era molta ignoranza e molta ce ne è ancora, ma adesso che noi ci rendiamo conto di certe cose, siamo forse ipocriti a cercare di cambiarle?
Pensa solo alla cultura che c'era un tempo per cani o gatti e pensa invece alla responsabilità che c'è adesso nei confronti di questi animali: io credo che prima o poi anche per le tartarughe o altri animali ci sarà una responsabilità che ancora non c'è, e questo anche grazie a tutti noi.




Pienamente d'accordo. Va bene cambiarle per migliorarle. Non va bene condannarle e basta per bandirle, ovviamente spesso solo dopo che uno ne ha gia' goduto. Spingere nella direzione affinche' l'acquirente e che prende la tartarughina, magari per il bimbo, venga adeguatamente informato tramite mezzi da definire nelle sedi opportune delle esigenze minime della bestiola. Da evitare assolutamente restrizioni varie che farebbero solo aumentare senza alcun valore aggiunto il costo degli animali, anche perche' non tutti possono spendere decine o centinaia di euro per una tartaruga da regalare al bambino.....e allora passerebbero al pesciolino rosso...che pero' avra' ben gli stessi diritti di qualunque altro animale....e allora via, al bando e cites appendice 1 pure per lui...e di questo passo dove si arriva?
La cites serve per tutelare e regolamentare le specie in via di estinzione. Se tale problema e pericolo non sussiste la restrizione serve solo a far fare soldi ai soliti noti.

trifo
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Messaggioda trifo » ven nov 03, 2006 6:35 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Fulvio


Fulvio,
Dal momento in cui,mi sento tirato in causa,visto che uno dei post e' il mio,vorrei farti conoscere il mio parere in merito alle tue considerazioni.
In primo luogo,direi che una persona che ha tenuto una thb "per quasi 10 anni" libera fra appartamento e terrazzo,anche se da bambino,ha un concetto un po' distorto delle esigenze di questi animali.
Trent'anni fa,ero bambino anche io,e,come te,avevo tartarughe,ma non mi sarei mai sognato di fargli fare vita d'appartamento anche perche',probabilmente,i miei,che al tempo erano sicuramente "maturi",non me l'avrebbero permesso.
Per quanto riguarda "l'allevamento di specie esotiche",ti garantisco che le mie tartarughe hanno avuto la grande fortuna di finire nelle mie mani,e cioe' in quelle di una persona che ha sempre e,ribadisco,sempre,anche da bambino,avuto il massimo rispetto per "tutti gli animali".
Per quanto riguarda "le strutture" per l'accoglienza invernale delle tartarughe in questione,esistono enti come il cites,la sanita' animale,l'ufficio di igiene ed anche altri preposti a decretare se i detentori di esotiche rispettano le esigenze di queste ultime...
Sul fatto che sarebbe meglio che questi animali se ne stessero nei loro Paesi d'origine,sono io il primo a pensarla cosi!
Ma purtroppo non saranno di certo le nostre "chiacchierate" a fermare questo commercio che come ho gia' detto nel mio precedente post,si basa su offerta e domanda...
E poi sempre per non "generalizzare",non puoi sapere se il sottoscritto,abbia o meno,"le strutture,le capacita' organizzative e finanziarie adeguate per soddisfare al meglio le esigenze di questi animali".
Questo tanto per farti capire che e' meglio non generalizzare nell'accusare le persone di "ipocrisia" e "falso moralismo".
In questo Forum siamo in tanti ad avere tartarughe esotiche...
Sarebbe bene riflettere prima di scrivere post inappropriati e offensivi nei riguardi di questi ultimi.
Tanto piu' nei riguardi del Presidente stesso,(che possiede esotiche)a sua volta intervenuto nella discussione,il quale e' da tempo impegnato nella salvaguardia di questi animali.
E se ci viene data la possibilita' di accrescere la nostra esperienza e di darne una "base" a chi tartarughe non ne ha mai avute e si appresta a coltivare questa "passione",e' solo grazie a lui e a chi lo ha aiutato nel far nascere un'associazione come il "Tartaclub Italia".




Risposta sinceramente sconcertante che denota una grossa coda di paglia, visto che la mia risposta era a commento della politica del sito indicato da Fede, parlavo a titolo personale della mia esperienza, credo che molti abbiano avuto vicende e storie simili, e l'unico noi era palesemente in senso lato, non puntando il dito contro nessuno di specifico. La tua moralina sulla maturita' tua da bambino e dei tuoi genitori te la rispedisco al mittente, e non ti permettere mai piu' di tirare in ballo la maturita' dei miei genitori , seppur in modo subdolo,virgolettato e vigliaccamente indiretto ma non per questo meno chiaro nel significato.
Se non sei in grado di capire quel che scrivo, semplicemente non leggere i miei messaggi. Esempio: obietti che io non posso sapere se tu abbia o meno le strutture, capacita' e quant'altro per soddisfare le esigenze delle esotiche? Denoti una capacita' cognitiva pari allo zero assoluto, visto che la mia frase era assolutamente asettica e non indirizzata ad una persona in particolare. Ho forse detto e scritto che Trifo o Agostino o Ermenegildo o dimmi tu chi non sono in grado di fare cio'? Ti rendo edotto che, grazie di uno scambio assai vantaggioso che mi si e' prospettato, anche io allevo esotiche: una cherry head. Sto provando ad allevarla al meglio. E poi credo che il presidente che conosco di persona e so benissimo che possiede esotiche non abbia bisogno della tua difesa, primo perche' non l'ho attaccato, secondo perche' anche nel caso lo avessi fatto farebbe bene a trovarsi qualcuno che almeno sa leggere, non dico capire, quello che uno scrive.

[/quote]


Fulvio,
Se ritieni che il sottoscritto intendesse offendere i tuoi genitori,hai interpretato erroneamente il mio pensiero.
Comunque sia,se ritieni che questo sia avvenuto,ti porgo le mie piu' sincere scuse.
Ho semplicemente voluto esprimere il mio parere in merito a tue considerazioni che non ho condiviso.
Perdona,se puoi,la mia profonda ignoranza e incapacita' di comprendere i tuoi messaggi.
Per il futuro,seguiro' volentieri il tuo consiglio,evitero' di leggerli.

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Messaggioda platysternon » ven nov 03, 2006 7:34 pm

a parte tutto il pòpò si discussione che è saltato fuori penso che responsabilizzare la gente dandogli gli opuscoli menzionati (magari anche specifici alle specie che si vendono o cedono) e facendogli firmare un bel documento di cessione in cui attesta di conoscere la legge al riguardo e nella quale si prende la responsabilità dell'animale penso che sia più che sufficente

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Messaggioda Sabrina1 » sab nov 04, 2006 10:36 am

si bisogna battere sull'informazione!

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Messaggioda Pupa » lun nov 06, 2006 1:16 am

Quoto Sabrina e Carmen.
Informazione per migliorare le cose.

Il sito No Turtle lo conosco da tempo.
In realtà dovrebbero eliminare il commercio, non l'importazione in sè.
Dovrebbero essere tutte inserite nel cites e non dovrebbero venderle liberamente,
ma cederle con documenti.


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