letargo terrapene

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Avatar utente
Tartaboy
Messaggi: 2385
Iscritto il: lun dic 05, 2005 4:48 pm
Regione: Puglia
Località: Puglia - Emilia Romagna

letargo terrapene

Messaggioda Tartaboy » ven lug 07, 2006 11:22 pm

ragazzi, non ho ancora capito bene: sul sito dice nelle schede delle terrapene che "quando le temperature scendono al di sotto dei 18°C è indispensabile alloggiare le tartarughe in un terrario interno riscaldato" e poche righe più sotto invece dice che "è indispensabile un periodo di latenza non solo per una buona salute ma anche per incentivare la riproduzione. Questo periodo, alle nostre latitudini, va circa da inizio Ottobre a fine Marzo."
Ora, dato che, pur non allevandole, credo alla possibilità del letargo visto che sono nord americane e visto anche che conosco un allevatore che le tiene all'aperto tutto l'anno, mi chiedo il perchè della prima affermazione:0!!

*eliminato*

Messaggioda *eliminato* » sab lug 08, 2006 8:44 am

Chiedi ad Adriana1 che le alleva con successo da anni.
Molte schede hanno supposizioni inesatte, qui a Roma ho fotografato una acquatica cubana che secondo molti non potrebbe svernare a queste latitudini, eppure si è adattata.

Avatar utente
Agostino
Messaggi: 5288
Iscritto il: sab mag 21, 2005 9:06 am
Località: Emilia Romagna
Contatta:

Messaggioda Agostino » dom lug 09, 2006 7:12 am

Questa è una critica già sollevata, ma chi ha scritto le schede dice che non puoi consigliare genericamente di allevarle all'aperto, ovvio che se abiti al centro sud è più facile che si adattino, ma se uno abita a nord rischia grosso.
Se ricordate diversi anni fà quando vi furono delle importazioni e vendute regolarmente nei negozi, di quelle tarte ne sono rimaste ben poche, e questo la dice lunga sulla criticità ad adattarsi a basse temperature, quindi le schede sono rimaste sul prudente e comunque sono basate su dati scientifici che non considerano troppo sparute esperienze personali.

Avatar utente
Tartaboy
Messaggi: 2385
Iscritto il: lun dic 05, 2005 4:48 pm
Regione: Puglia
Località: Puglia - Emilia Romagna

Messaggioda Tartaboy » dom lug 09, 2006 11:45 am

ok, chiaro:D

Avatar utente
adriana1
Messaggi: 1631
Iscritto il: mar giu 07, 2005 9:35 pm
Località: Toscana

Messaggioda adriana1 » lun lug 10, 2006 8:43 pm

[
.
io credo che non siano le basse temperature che hanno fatto morire a molti le terrapene. Qui ad Arezzo il clima è continentale: estati molto, molto calde e inverni freddi con ghiaccio per diversi giorni di seguito e talvolta neve. Le mie terrapene stanno fuori tutto l'anno, si riproducono regolarmente, ho infatti molte tarte nate qui da me negli anni da due coppie iniziali e molte piccole sono state da me cedute. Il problema è chje molto hanno creduto che le caroline siano terrestri come le hermanni e le altre tarte e così hanno cercato di tenerle. Alcuni mettono a disposizione ciotelòe d'acqua altri neppure quelle: nel 1993 , quando l'importazione fu massiccia , furono vendute al posto delle hermanni che non potevano più essere comnmercializzate, da qui l'errore di molti( venditori ed acquirenti , di ritenerle terrestri. IO ebbi la fortuna di leggere che erano palustri e le misi con le emys, grande laghetto tanta acqua. Subito il primo anno fecero le uova e queste nate fanno uova pure loro già da diversi anni. In questo momento una Maior nata qui dfda me sta scavando




[/quote]

Avatar utente
Tartarugaio
Messaggi: 296
Iscritto il: mar giu 28, 2005 12:52 am
Località: Veneto
Contatta:

Messaggioda Tartarugaio » mar lug 11, 2006 7:10 am

si ma le terrapene mica nuotano:D
con l'acqua alta poverino e facile che si anneghino8Dxx(
Tenerle con le emys ma dove in laghetto??
Le terrapene sono tarta terrestri a clima umido!!
Possono vivere nel fango vicine a pozze d'acqua e nella terra umida ma non dentro ad un laghetto. corregetemi se sbaglio .. ma io ne ho avute e se pioveva a lungo e l'acqua stagnava dovevo correre a salvare le piccoline mica sono delle emys o delle trac....

Avatar utente
Ritacapecchi
Messaggi: 439
Iscritto il: gio mag 26, 2005 9:08 am
Località: Massa Marittima Toscana

Messaggioda Ritacapecchi » mar lug 11, 2006 9:38 am

ciao a tutti,

per quanto riguarda le Terrapene vi posso raccontare la mia esperienza lavorativa. L'ambiente è quello della maremma a circa 17 Km dal mare. Dove lavoravo le varie sottospecie delle Terrapene venivano allevate separatamente all'aperto in recinti muniti di vasca abbastanza profonda perchè c'erano anche altre tartarughe completamente acquatiche come le Tss (non so se questo è giusto in quanto spesso ho sentito dire , sicuramente con ragione di non mescolare le specie). Le Terrapene vivevano nella parte emersa . Avevano anche un nascondiglio per l'ombra che d'inverno diventava anche nascondiglio per il letrago . Il nascondiglio per il letrago veniva minito di nuova terra e paglia e ramoscelli e sopra il tetto ci veniva messo un telo plastificato. La casetta era di legno. I recinti erano comp'letamente chiusi anche dall'alto tipo tunnel e sopra vi erano degli spruzzatori che venivano aperti per dare la giusta umidità alle tartarughe . Solo una volta l'ho viste riprodursi. Le piccole Terrapene sono fantastiche. Tutti i miei colleghi di allora le scambiarono per Emys dato avevano il carapace molto appiattito. Ma io riuscii ad accorgermi che non erano delle Emys ma della Terrapene dalla forma della pupilla .
Rita

Avatar utente
adriana1
Messaggi: 1631
Iscritto il: mar giu 07, 2005 9:35 pm
Località: Toscana

Messaggioda adriana1 » mar lug 11, 2006 8:03 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Tartarugaio

si ma le terrapene mica nuotano:D
con l'acqua alta poverino e facile che si anneghino8Dxx(
Tenerle con le emys ma dove in laghetto??
Le terrapene sono tarta terrestri a clima umido!!
Possono vivere nel fango vicine a pozze d'acqua e nella terra umida ma non dentro ad un laghetto. corregetemi se sbaglio .. ma io ne ho avute e se pioveva a lungo e l'acqua stagnava dovevo correre a salvare le piccoline mica sono delle emys o delle trac....


io ho terrapene carolina maior e triunguis. Non puoi neppure immaginare come sanno nuotare bene le caroline: puoi prenderne una e gettarla come un sasso in acqua, torna a galla subito, nuota , sta sotto, insomma fa tutto ciò che fanno le altre acquatiche: le caroline sono più indipendenti delle emys, fanno l'amore e mangiano sia in acqua che in terra, le emys e le trachemys lo fanno solo in acqua. Le triunguys, sono meno acquatiche anche se una delle mie è vissuta per molti anni nei laghetti con le emys. Solo le neonate il primo anno hanno bisogno di acqua bassissima e muschio, poi crescono di più se sono in acqua più alta( parlo sempre delle maior, non ho ancora avuto nascite dalle triunguys


Torna a “Acquatiche e Palustri”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti