Scrivo queste due righe da semplice appassionato di meteorologia per dirvi che, sul finire del mese, l'Italia potrebbe fare i conti con un'irruzione artica piuttosto significativa, che porterebbe le prime gelate della stagione a quote relativamente basse e temperature massime inferiori ai 10 °C.
... In poche parole dalla quasi estate all'autunno inoltrato...

Dando infatti una breve occhiata ai modelli che si occupano delle previsioni per il medio-lungo termine (i più "famosi" sono l'americano GFS e l'europeo ECMWF, forse ne avrete sentito parlare) possiamo notare come nel prossimo fine settimana sia previsto il passaggio di un fronte atlantico, associato ad una depressione stile "Genova Low" o "Isola d'elba Low", che porterebbe piogge diffuse un pò su tutto il centro nord e anche su buona parte del centro (Lazio, Campania e Toscana), ma con temperature ancora sostanzialmente in linea con la norma.
Se invece ci spingiamo un pò oltre, alle 240 ore (quindi a martedì 30 ottobre) il modello inglese ECMWF vede un ingresso freddo di origine artico-continentale più deciso: possiamo vedere lo 0 termico a 850 hpa che corrisponde più o meno a 1500mt di quota:
Potremmo pertanto vedere, a cavallo della prima parte della prossima settimana, le prime gelate anche a quote collinari e temperature massime inferiori ai 10 °C, soprattutto nelle zone del Nord Italia e alta Toscana. Il centro sud dovrebbe rimanere ai margini di questa irruzione fredda, con temperature ancora prossime ai 20-22 °C.
Se questa situazione venisse confermata (io ritengo di sì, c'è una sostanziale convergenza dei modelli) le nostre amiche tartarughe potrebbero "accorgersene" e, almeno nel nord italia, cominciare il letargo vero e proprio.
Spero di aver fornito informazioni utili a tutti coloro che fossero interessati a conoscere le possibili evoluzioni meteo anche per la salute dei nostri rettili: chiaro che la meteorologia è una scienza complessa, quindi previsioni meteo oltre i soli 5-6 giorni hanno un'affidabilità molto bassa, attorno al 50%, quindi tra soli 2-3 giorni l'irruzione artica potrebbe avere traiettoria più occidentale o più orientale, però è una situazione da seguire.