Rucola ha scritto:Giusto, 'conformi', ma protestando in ogni modo civile possibile.
Ah, questo assolutamente! Personalmente ho ancora pazienza per ingegnarmi da un punto di vista temporale e, lasciatemelo dire, adesso anche economico, stando appresso a questo arcobaleno di circolari che ci giunge dalle autorità....però è assodato che la protesta ci dev'essere e, a questo punto, spero anche in modo eclatante.
Ad ogni modo siamo chiari: sappiamo qual è la cosa più grave che può accadere e cioè un feed-back positivo in cui da un iniziale numero di nascite non dichiarate, sempre più allevatori si accodano, sostenendosi a vicenda, in virtù del fenomeno in crescita. A quel punto scomparirebbe anche l'ultimo barlume di speranza di isolare i catturoni che ancora girano. Ma cosa ci vuole a pensare che un rischio del genere è tangibile?
La situazione è di una semplicità assoluta, non mi stancherò mai di ripeterlo: in Italia, rispetto agli altri paesei CEE, ci sono troppe tartarughe in cattività e a dispetto questo numero l'unica cosa da fare è snellire le procedure al'inverosimile allo scopo di renderle accessibili e immediate A TUTTI. Snellire significa aumentare la possibilità di furbate? Può essere, ma quello che conta è sempre il risultato AL NETTO e per come stanno impostando le cose adesso, le perdite potrebbero essere ben superiori!
