Nuove denunce di nascita

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tartamau
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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda tartamau » dom gen 15, 2012 6:14 pm

Le circolari vanno semplicemente a completare le zone grigie delle leggi. Mi spiego meglio. Nel regolamento attualmente in vigore c'è l'obbligo di marcare gli animali, su questo non ci sono dubbi, è previsto per tutti quelli inseriti in allegato A, e le Testudo mediterranee ci stanno tutte. Tuttavia, in caso di impossibilità dovuta a dimensioni piccole ecc. si rimandava ad un metodo da indicare attraverso indicazioni specifiche. La scheda fotografica è stata accettata da tutti i paesi europei, e pure concordata in sede di incontri internazionali affnchè ci fosse una certa uniformità. La regola non è però questa! Ed è per questo motivo che, verificato che esistono dispositivi miniaturizzati, si è scelto di rinunciare alle precedenti metodiche.

Che nelle circolari pubblicate non ci sia riferimento agli adulti, non significa che siano esonerati dall'essere marcati. Certamente nessuno verrà a cercarvi se non lo farete, ma la denuncia di nascita richiede il marcaggio dei genitori, a maggior ragione nel modulo di richiesta dei certificati, possibile che nessuno se ne sia accorto? Probabilmente molti uffici della forestale vengono incontro alle persone e chiudono un occhio, ma se non è possibile trovare corrispondenza tra un piccolo ed i possibili genitori, non si potrà MAI aspirare ad avere i certificati!

L'ignoranza, intesa con il termine buono di colui che non sa, non può essere portata a scusa. Tra l'altro le circolari hanno valore interno, sono una direttiva per i vari uffici affinchè si comportino in modo uniforme. Quindi in soldoni, la legge impone il marcaggio per TUTTI gli esemplari di allegato A, adesso quello che cambia è che questo deve intervenire entro l'anno di età.

Nessuno potrà mai sindacare che un animale di sanatoria mai marcato non sia quello indicato, certo che non si può di contro pretendere che non facendolo esso possa essere considerato tale a priori.... Specie se non c'è la possibilità di riconoscerlo in modo univoco.
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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda pecary3 » ven gen 20, 2012 10:03 am

Tutti gli esemplari devono essere marcati. La normativa che prevede ciò c'è sempre stata quindi non è retroattiva (Legge 150/92 e s.m.i. e Reg.(CE) 338/97 e s.m.i. che prevedono l'obbliogo di marcatura per tutti gli esemplari) l'Italia era l'unico stato parte che non applicava questo obbligo e per questo è stata multata. L'unica rimprovero che si può fare è che la sanatoria è stata gestita male, tutte le tartarughe dovevano essere certificate sin dall'inizio per evitare questo caos, come ha fatto la Repubblica Ceca quando è entrata in UE.

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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda tartamau » ven gen 20, 2012 12:23 pm

Noi purtroppo in UE ci siamo da sempre ed il regolamento europeo non avrebbe ammesso le stesse facilitazioni di chi è entrato successivamente. Resta il fatto innegabile che la sanatoria poteva e doveva essere gestita diversamente.
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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda pecary3 » ven gen 20, 2012 2:38 pm

tartamau ha scritto:Noi purtroppo in UE ci siamo da sempre ed il regolamento europeo non avrebbe ammesso le stesse facilitazioni di chi è entrato successivamente. Resta il fatto innegabile che la sanatoria poteva e doveva essere gestita diversamente.


Nn è vero perchè per gli esemplari pre-cites o pre-regolamento le norme prevedono la certificazione a seconda dell'origine (fonte "U" o fonte "F", con deroghe per i divieti di vendita). La Rep Ceca e altri paesi si sono attenuti a questa possibilità. L'Olanda per esempio già prevedeva la movimentazione con CITES 9.2 per le Testudo. Tutto questo caos è partito prorio da loro, quando l'Autorità di gestione CITES olandese ha chiesto delucidazioni sul perchè un allevatore italiano avesse ceduto senza CITES 9.2 delle Testudo ad un allevatore olandese.
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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda Agostino » ven gen 20, 2012 2:52 pm

Capisco che alla fine si dovranno microcippare tutti gli esemplari, ma le normative europee prevedono la possibilità per delle deroghe ove ne fosse bisogno; L'Italia è uno dei paesi con maggior bisogno di alcune deroghe che prendessero in considerazione il fatto che abbiamo ancora un pò di animali in natura e tantissimi in cattività.
Invece si è voluto interpretarle nel modo più severo, specialmente con la scelta di chiedere la seconda generazione per ottenere le certificazioni CITES, cosa che permetterà di ottenerli solo ad un limitatissimo numero di allevatori, con conseguente effetto di incentivare l'illegalità ed il bracconaggio. Gli effetti poi sono già sotto gli occhi di tutti, specialmente della forestale che è operativa sul territorio e conosce bene le realtà locali : Andry :

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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda pecary3 » ven gen 20, 2012 4:34 pm

Agostino ha scritto:Capisco che alla fine si dovranno microcippare tutti gli esemplari, ma le normative europee prevedono la possibilità per delle deroghe ove ne fosse bisogno; L'Italia è uno dei paesi con maggior bisogno di alcune deroghe che prendessero in considerazione il fatto che abbiamo ancora un pò di animali in natura e tantissimi in cattività.
Invece si è voluto interpretarle nel modo più severo, specialmente con la scelta di chiedere la seconda generazione per ottenere le certificazioni CITES, cosa che permetterà di ottenerli solo ad un limitatissimo numero di allevatori, con conseguente effetto di incentivare l'illegalità ed il bracconaggio. Gli effetti poi sono già sotto gli occhi di tutti, specialmente della forestale che è operativa sul territorio e conosce bene le realtà locali : Andry :


In effetti sono calate drasticamente le denunce di nascita, tantissimi schiacciano le uova. Purtroppo la proposta di declassare almeno le Testudo hermanni e le greche in allegato "B" si è si arenata, si spera nella prossima conferenza degli stati parte CITES.

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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda Ale » ven gen 20, 2012 8:01 pm

Agostino ha scritto:Capisco che alla fine si dovranno microcippare tutti gli esemplari, ma le normative europee prevedono la possibilità per delle deroghe ove ne fosse bisogno; L'Italia è uno dei paesi con maggior bisogno di alcune deroghe che prendessero in considerazione il fatto che abbiamo ancora un pò di animali in natura e tantissimi in cattività.
Invece si è voluto interpretarle nel modo più severo, specialmente con la scelta di chiedere la seconda generazione per ottenere le certificazioni CITES, cosa che permetterà di ottenerli solo ad un limitatissimo numero di allevatori, con conseguente effetto di incentivare l'illegalità ed il bracconaggio. Gli effetti poi sono già sotto gli occhi di tutti, specialmente della forestale che è operativa sul territorio e conosce bene le realtà locali : Andry :



Si, il vero problema è questo. Il nostro paese dal punto di vista della detenzione delle Testudo è stato erroneamente considerato esattamente come gli altri paesi membri dell' UE, non tenendo presente che essendo un territorio in passato naturalmente zeppo di questi animali chiunque ne ha potuto prendere per il proprio giardino, senza alcuna cognizione di causa.
Nei paesi nord-europei questa faciloneria non è stata possibile per via di un clima inadatto, cosa che ha costretto l'allevatore ad informarsi sulle esigenze degli animali e di riflesso sulle leggi che occore rispettare per detenerli. Tutte circostanze che hanno selezionato naturalmente in quantità e in qualità gli allevatori.
Da noi ciò non è accaduto e il complicato impianto legislativo non ha tenuto conto della mole immensa di allevatori della più varia estrazione culturale verso cui parlare di microchip entro il primo anno di vita, di seconda generazione per i cites e di mesi d'attesa nonchè di materiale cartaceo da compilare per regalare una piccola rappresentano pretese insostenibili.
Comunque io credo che alla fine saranno i numeri a parlare, in termini di incrementi o decrementi di denunce di nascita.

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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda Agostino » ven gen 20, 2012 8:29 pm

Ale ti devo contraddire, il nostro paese non è affatto stato considerato esattamente come gli altri paesi membri dell' UE, ma molto peggio, in quanto l'ostacolo assurdo della seconda generazione non mi risulta che sia stato applicato ad altri paesi.

Sembra proprio che l'abbiano fatto apposta per bloccare i rilasci dei certificati.
E che non mi vengano a dire che è stato fatto per garantire la qualità degli allevamenti e delle specie riprodotte, quando non permetti di variare il sangue e non prevede neppure la distinzione delle sottospecie T. hermanni hermanni dalle T. hermanni boettgeri ; quindi chiunque abbia la seconda generazione anche se è frutto di ibridazione fra le due sottospecie, per la legge è perfettamente legale : WallBash : : WallBash : : WallBash : : WallBash :

Poi bisogna ricordare anche il problema gravissimo che la carenza di esemplari regolari ha scaturito, con l'arrivo dall'estero di tantissimi esemplari di origini "molto dubbie" (e son stato buono nella definizione) : Andry : : Andry : : Andry : : Andry : .

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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda tartamau » ven gen 20, 2012 8:58 pm

pecary3 ha scritto:
tartamau ha scritto:Noi purtroppo in UE ci siamo da sempre ed il regolamento europeo non avrebbe ammesso le stesse facilitazioni di chi è entrato successivamente. Resta il fatto innegabile che la sanatoria poteva e doveva essere gestita diversamente.


Nn è vero perchè per gli esemplari pre-cites o pre-regolamento le norme prevedono la certificazione a seconda dell'origine (fonte "U" o fonte "F", con deroghe per i divieti di vendita). La Rep Ceca e altri paesi si sono attenuti a questa possibilità. L'Olanda per esempio già prevedeva la movimentazione con CITES 9.2 per le Testudo. Tutto questo caos è partito prorio da loro, quando l'Autorità di gestione CITES olandese ha chiesto delucidazioni sul perchè un allevatore italiano avesse ceduto senza CITES 9.2 delle Testudo ad un allevatore olandese.
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Premesso che non sono un forestale, ma che per forza di cose ho dovuto imparare le varie normative Cites, i certificati seconto l'art.9.2 non prevedono il commercio ed allo stato attuale delle cose non si possono sostituire ai certificati secondo l'8.3. Infatti l'animale con la movimentazione rimane di proprietà dello stato, i figli non possono avere una certificazione commerciale, non possono essere dunque commerciati. So che molti uffici Cites spingono le persone verso questa strada, certamente meno impervia, ma che tuttavia lascia le cose come stanno, cioè ingessate. E' probabile che nella mente del legislatore è un modo per permettere lo spostamento di esemplari che non hanno i requisiti per farlo. Ma non può essere usata a tappeto in quanto in questo modo si moltiplicano gli animali con "problemi". Se ne può parlare all'infinito, ma basta fare una semplice considerazione in prospettiva e si capisce che non è una strada lungamente percorribile.
Tornando alla Rep. Ceca, essa certifica gli esemplari barrando il punto 7 del box 18 e lo può fare in quanto è entrata in Comunità Europea dopo l'entrata in vigore del 338/97 (e probabilmente non è stata pedante nel verificare se effettivamente c'era titolo precedente all'acquisizione legale o semplicemente non aveva leggi in merito), l'Italia c'era dall'inizio e non ha sanato completamente questi animali sapendo che non era possibile. Mi spiego meglio: poichè prima del 1992 era illegale la detenzione delle tartarughe (e cioè dalla fine degli anni 70) ma si commerciavano liberamente in quanto non erano previste sanzioni, nessuno ha mai denunciato le nascite e pertanto anche quegli esemplari nati in cattività prima di allora non si sarebbe potuto dimostrare che lo siano effettivamente. Né tanto meno si può dimostrare di averle acquisite legalmente. Mi ricordo quanto disse l'Ing. Mereu, Agostino lo rammenterà certamente, che in buona parte delle denunce di possesso presentate all'atto delle sanatorie, ci sono dichiarazioni scritte dei possessori che gli animali sono stati prelevati dalla natura. Di fatto sono delle autodenunce! Infatti si diede la legale detenzione di questi animali, ma non il possesso. Dopo lo scandalo delle cessioni gratuite che facevano il giro d'Europa, l'Italia fu multata e lì iniziarono tutte le restrizioni a seguito poi di nuovi regolamenti.

Nella prossima primavera uscirà un nuovo regolamento comunitario nel quale, per evitare gli scandalosi casi di Rep. Ceca, Slovenia, Ungheria ecc., lo stato che entrerà in comunità Europea ha l'obbligo di verificare che gli animali siano stati acquisiti legalmente dal posto in cui provengono e non solo sulla base dei propri regolamenti. Non sarà granché, ma almeno si eviteranno formazioni di stok parentali "legali" come in passato di migliaia di esemplari, giustificati anche da tassi di riproduzione fantascientifici.

Per finire, una circolare inviata agli uffici Cites il 21 dicembre scorso ribadisce una nota del 2009, quindi di 3 anni fa, nella quale si fa presente che detti uffici possono emettere certificati per TUTTI gli animali acquisiti entro il 31/12/95 e con CESSIONE GRATUITA entro il mese di Giugno 2008 senza passare per la Commissione Scientifica Cites. Questo darebbe la possibilità ai possessori di saltare il passaggio della seconda generazione perchè di fatto, verificati i documenti di possesso, si certificherebbe la detenzione, ma non viene applicato. Perché? E sarebbero certificati secondo l'art. 8, non 9! Siccome l'indicazione prima arriva dal Ministero dell'Ambiente, perché questi certificati in fonte U, W ed F non vengono rilasciati e non si dice alle persone che ne hanno diritto? Alla luce di ciò, quanto dichiarato sopra mi lascia molto pensare...
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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda tartamau » ven gen 20, 2012 9:10 pm

pecary3 ha scritto:
Agostino ha scritto:Capisco che alla fine si dovranno microcippare tutti gli esemplari, ma le normative europee prevedono la possibilità per delle deroghe ove ne fosse bisogno; L'Italia è uno dei paesi con maggior bisogno di alcune deroghe che prendessero in considerazione il fatto che abbiamo ancora un pò di animali in natura e tantissimi in cattività.
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In effetti sono calate drasticamente le denunce di nascita, tantissimi schiacciano le uova. Purtroppo la proposta di declassare almeno le Testudo hermanni e le greche in allegato "B" si è si arenata, si spera nella prossima conferenza degli stati parte CITES.

Ci sono state molte pressioni in questo verso, come pure in quello di aprire una nuova sanatoria, questa volta da fare bene. E probabilmente con il passato Ministro dell'Ambiente se ne poteva pure parlare... Ma, come ribadito dalle recenti circolari congiunte di M. Ambiente e Politiche Agricole, Testudo hermanni, Testudo graeca e Testudo marginata sono considerate specie di grande importanza, tornare indietro ne metterebbe a rischio l'esistenza in natura. Probabilmente la priorità sono appunto quelle in Natura. Ognuno può avere un proprio pensiero, ma leggere certe cose mi fa sorgere una domanda: "si spera" perchè?
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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda Agostino » ven gen 20, 2012 9:36 pm

Premetto che il Tarta Club Italia non ha mai chiesto sanatorie, anche perchè sapevamo bene che la commissione Europea non le avrebbe mai accettate e comunque oggettivamente è difficilissimo poter distinguere quelle di cattura recente da quelle che sono in possesso da molti anni.

Poi se l'idea dei legislatori è stata quella di favorire le tartarughe in natura (cosa che dubito fortemente), comunque l'obiettivo è fallito completamente, visto che il bracconaggio è aumentato grazie proprio al fatto che si trovano poche tarte di cattività sul mercato nonostante la forte richiesta.

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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda tartamau » sab gen 21, 2012 9:41 am

Il legislatore ha previsto tutto, leggi con attenzione l'ultima parte del mio messaggio precedente, ti sei fermato troppo presto...
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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda Agostino » sab gen 21, 2012 9:53 am

Aveva previsto anche il disastro che sta succedendo ?

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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda tartamau » sab gen 21, 2012 12:48 pm

Che ti posso dire, leggi attentamente e ti renderai conto che gli strumenti per risolvere il problema ci sono...
Io non vedo il disastro che dici, ma una mancata applicazione di norme che esistono.
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Re: Nuove denunce di nascita

Messaggioda Rucola » sab gen 21, 2012 1:38 pm

E' da un anno che sto richiedendo certificati per esemplari da denuncia 92/95 e da cessione gratuita, sembra che la nuova circolare, come scritto da Tartamau, dia la possibilità di emettere direttamente i certificati da parte del Cites regionali, che comunque non sono ancora in grado di cosa fare, in quanto la circolare, a loro dire, ha ancora dei punti oscuri, per questo avrò un incontro con i responsabili di un Ufficio Cites per capire con loro come dobbiamo fare per proseguire con la richiesta dei certificati.
E pe finire, attendiamo con fiducia , la riunione di primavera della Commissione Europea, non è detto che ne esca qualcosa di buono.


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