Ciao Noster,
oltre ad essere una pratica usata da più allevatori, so che le foglie di noce secche venivano usate per fare delle lozioni contro le zecche ed altri insetti, per il resto non ho prove scientifiche ma solo le mie esperienze..
Più di una volta il mio vicino di casa ha avuto problemi con i topi che hanno rosicchiato (in più occasioni) i carapaci e parte degli arti delle sue tartarughe. Il mio recinto a linea d’aria sarà a 10m (ma forse anche meno) di distanza dal suo, ma io non ho mai avuto problemi con i topi. Dato che dentro e vicino i miei recinti vi sono tre grandi alberi di noce, ho sempre pensato che è stato grazie alle loro foglie secche (che lascio accumulare a terra) che topi e ratti non hanno mai fatto danni alle mie tartarughe.
Quando quattro anni fa ho dovuto trasferire molte delle mie tartarughe in un giardino dentro un centro abitato, ho avuto molta paura che topi e ratti ( purtroppo abbondanti in questa zona) banchettassero con le mie povere tartarughe, così ho rimpinzito le loro tane e ne ho sparpagliato a sacchi nei loro recinti.
sono passati ormai diversi anni e fortunatamente anche in questa circostanza non ho avuto problemi con i topi, pur avendone visti diversi vicino ai recinti.
Non so se si tratta dei tannini (che per molti insetti risultano essere un discreto repellente) o per altre sostanze, ma io le ho sempre usate e non ho mai avuto problemi.
Forse sono stato solo fortunato, ma non sono il solo ad avere riscontrato ciò, quindi, quando in autunno raccolgo le foglie secche da mettere nei rifugi delle mie tartarughe, scelgo sempre quelle di noce
