tartamau ha scritto:Piccole con squame anomale nascono sempre ed in ogni condizione di incubazione. Di fatto NON esiste una temperatura migliore o un range dove non si riscontrino questo tipo di malformazioni. Prova ne è che anche in natura e nei normali areali di distribuzione nascono, eccome. Si può solo ridurne l'incidenza mantenendo un'umidità relativa costante di circa l'80% ed evitando bruschi sbalzi di temperatura. Per evitare ciò può essere utile inserire nell'incubatrice un contenitore con dell'acqua, notoriamente ad alta inerzia termica. Seguendo l'andamento delle temperature in terra durante i mesi estivi, si nota un innalzamento abbastanza veloce dovuto all'irraggiamento solare al mattino, seguito poi da molte ore di temperatura abbastanza costante, quindi un lento abbassamento, più accentuato nelle ore notturne. Con incubatrici controllate accuratamente con termometri al mercurio, come suggerito da Agostino, e parametri di temperatura, che so da 29° a 32° C, solitamente la percentuale di squame anomale non deve superare il 2-3% dei nati. Tuttavia un altro fattore che probabilmente influenza l'aumento della frequenza delle malformazioni, è la salute della madre (spesso alcune infestazioni parassitarie, specie di ascaridi possono influenzare la fertilità e lo sviluppo embrionale), l'alimentazione e l'ultimo accoppiamento, intendendo con questo che se la femmina non si è accoppiata molto tempo, aumentano le malformazioni e la percentuale di uova che abortiscono o non sono feconde.
La storia che contribuiva anche la salute della madre per diminuire le scaglie anomale non la sapevo! Infatti, pansandoci, la madre ha avuto anche una grande infestazione parassitaria questa primavera...comunque grazie per le indicazioni!
Mi dovrò procurare, quindi, anche un termometro al mercurio perchè io ho usato il Thermo-Hygrometer Pro della Lucky Reptile (digitale) e infatti le temperature segnate da questo erano diverse da quelle che segnava un altro termometro...