Messaggioda rughis » gio ott 06, 2011 10:50 pm
L'accortezza che si deve avere è che, durante il letargo, l'animale non scenda sotto i 4°C.
Se si usa un cassone di legno, occorre far attenzione che non sia troppo esposto durante l'inverno, in quanto la sua temperatura e quella del substrato in esso contenuto potrebbe scendere al di sotto della soglia di temperatura che ho citato in precedenza.
Diciamo che io a Roma non ho di solito di questi problemi, ma magari in Lombardia la cosa può essere diversa.
In alternativa, puoi far trascorrere il letargo in un recinto in giardino, consentendo alla tartaruga di interrarsi, meglio se all'interno di un opportuno rifugio isolato termicamente.
In questo caso, anche in presenza di temperature al di sotto dello zero, l'animaletto è al sicuro in quanto interrato. Infatti, già a 10-15 cm sotto terra, la temperatura non scende sotto i 4-5°C.
Adottando questa soluzione, è bene chiudere il recinto con una rete metallica che protegge dal possibile attacco di roditori.
Io personalmente adotto la soluzione del cassone riempito di terra e torba posto all'esterno in una zona coperta, ma forse se fossi in una zona più fredda, preferirei il letargo nel recinto.
Spero di esserti stato di aiuto :)