tartamau ha scritto:Giuseppe Liotta ha scritto:@tartamau:
quindi tu sostieni che se da ora in poi nella commissione scientifica ci sarà un veterinario SIVAE esperto e al corrente dei fatti(riferito all'inefficienza delle norme) non farà cambiare nulla? ..o al massimo servirà solo alla categoria dei veterinari??
forse non cambierà il mondo dall'oggi al domani, ma continuo a credere che sia un gran passo avanti, se non altro per il bene degli animali!!
No, dico solo che sarebbe l'ennesimo veterinario, in quanto già ce ne stanno e non vedo cosa vi aspettiate da lui. Ah... Contesterà le norme "illegali" (e ne farà cambiare l'interpretazione), farà in modo che tutti abbiano i certificati anche da animali di prima denuncia (ma solo a coloro che allevano tartarughe), farà riconoscere le vecchie cessioni gratuite come cites, farà si che tutte le richieste non arrivino più in Commissione Scientifica ma vengano accettate senza controlli direttamente dagli uffici cites territoriali? Ho dimenticato qualcosa? Immaginate un po' la cosa: uno viene chiamato in una commissione Ministeriale che deve far applicare una serie di leggi e regolamenti italiani ed europei (che essendo leggi non possono essere illegali e quindi vanno rispettate), che farà? A mio avviso come gli altri commissari, al più proporrà di complicare qualche procedura a favore (economico) di casta. Ovviamente spero di sbagliarmi

non esiste peggior sordo di chi non vuol ascoltare... è proprio vero!!
non vedo perche un veterinario dovrebbe complicare le cose, guarda che non tutti fanno le cose per LUCRO!!!!
diversamente da chi pensa solo alla palanca, un veterinario deve pensare prima di tutto al bene degli animali...e poiche
le proposte del tc mirano solo al bene delle tarta(e non a quello dei commercianti!),tali proposte potrebbero essere tenute in considerazione! anche perche dalla nostra abbiamo l'appoggio di veterinari stimatissimi che da veri amanti degli animali la pensano proprio come noi!!
forse pero ti viene difficile pensare questo…. spera spera, spera di sbagliarti , ed evita di gufare ,che secondo me stai gufando alla grande..
Rucola ha scritto:Ci risiamo, si cerca di fare una serena discussione e di cercare di ottenere qualcosa di positivo e sempre c'è chi mette zizzania, questo mi fa pensare che che ci siano in ballo degli interessi non da poco. Io insisto, fate conoscere a più gente possibile le restrizioni attuate in Italia, non dico dereghe alle normative Cites, ma proprio l'assrudità con cui vengono espletate dette normative. Scrivete ad organi di stampa, troverete certamente chi vi ascolta, inviate mail e fax al ministero del'Ambiente e se avete conoscenze contattate politici, a qualcosa si arriverà, ormai siamo a punto che non se ne può più.
A proposito di prezzi, e perchè non si potrebbe cedere una baby a meno di 30 euro incluse le spese per tutto? Se uno lo fa per passione anche andare alla pari è un successo, l'importante è la salvaguardia e la diffusione di questi animali.
sagge parole..... per un vero tartamante, un po meno per un commerciante!!!
io, tu e molti utenti agirebbero così, perche non tutti vogliono cedere le tarta per lucro, anzi, secondo la mia esperienza la comunità tartarugofila italiana è piena zeppa di veri amanti delle tartarughe, e ti assicuro che molti di loro sarebbero disposti anche ad andarci sotto pur di far qualche cosa di buono per loro! in tanti la pensiamo cosi, ma guarda caso non la pensano così chi vuole lucrarci alla grande!
se tutti i piccoli allevatori potessero cedere le proprie tarta, si abbasserebbe sensibilmente il prezzo di quest'ultime,
il che servirebbe a preservare dal bracconaggio le tarta in natura!!