purtroppo le S. pardalis fanno parte di quelle tartarughe di terra con un palato raffinato, specialmente quando arrivano nelle nostre case....abituarle è difficile e soprattutto è un processo lento, che richiede molto tempo. Gli adulti sono sempre più facili da gestire in materia di alimentazione (basta prenderli per fame

), ma i piccoli o i subadulti, se abituati "bene" (soprattutto alle foglie fresche) difficilmente cambiano le loro abitudini in un tempo breve...
la prima cosa da fare è passare da alimenti "commerciali" (lattuga, cappuccina, scarola, canasta....etc., evita in assoluto alimenti in scatola o in busta come base della dieta....puoi usarle come integrazioni ai vegatali "freschi") a erbe selvatiche (cicoria, malva, tarassaco, piantaggine, trifoglio..etc.)...poi inizia a far appassire le foglie (magari le lavi un giorno e le dai il giorno seguente)...devono perdere molta acqua e "seccarsi"...inizia così e vedrai che l'animale inizierà ad abituarsi ad una dieta più corretta...
più in là potrai aggiungere del fieno, tritato all'inizio...
è un bell'esemplare
