Highyellow ha scritto:Che la perdita della vista per un animale sia "un' agonia" è un concetto molto relativo..ho visto cani e gatti ciechi che vivono benissimo una vita piena di gioie pari a quella di animali "vedenti". Comunque non è questo il punto. Al di là del fatto che poi per ogni caso è diverso, come la tartaruga di un altro cieca magari vive benissimo nel recinto insieme ad altre, magari la mia no. Bisogna vedere caso x caso. Vorrei sapere da chi ha esperienza se in generale, a livello pratico, le tartarughe se cieche possono vivere in modo autosufficiente in un recinto esterno. Fermo restando che essendo adesso baby starebbe in una nursery finchè non fosse abbastanza grande, comunque maschi e femmine nel recinto sono separati (niente attacchi). La tarta non è stata covata in incubatrice ma è nata da una covata deposta nella terra nel recinto. Come in natura insomma. E in natura il piccolo deformino sarebbe spacciato...ok. Però se per lui/lei (essendo baby...chi lo sa..) posso fare qualcosa per farla vivere lo faccio. Se poi tenerla così vuol dire condannarla a una vita di m***a allora la farò sopprimere. Io cerco di privilegiare la vita...tento il tutto x tutto prima di dispensare morte a destra e a manca.
Valentina ha scritto:Io ho una T.hermanni nata senza occhi, oramai è grande. Se hai un occhio di riguardo in più può sopravvivere e crescere tranquillamente a meno che non abbia altre malformazioni non visibili esternamente.
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