Vi posto una interessante spiegazione di un amicoTartamante sull'uso dei disinfettanti, scaturita dalla questione:
"perchè non si possono usare acqua ossigenata e betadine sulla stessa ferita?"
Ecco, molti medici lo sapranno, ma per noi "incompetenti" credo sia utile capire, per poter valutare, al momento del bisogno(con le tarte e con gli umani, speriamo mai)
ECCO:
Non si possono utilizzare insieme Acqua ossigenata e betadine perchè
annullano l'effetto disinfettante l'una dell'altro.In pratica quello
che funziona da disinfettante nell'acqua ossigenata è l'ossigeno che
si libera dal perossido di idrogeno(acqua ossigenata), forte
ossidante,quando viene a contatto con la superficie da
disinfettare;nel betadine(iodio-povidone)quello che funziona da
disinfettante è lo Iodio che si libera dal polimero(il povidone) che
serve da veicolo in quanto lo iodio è instabile e tal quale non
potrebbe essere usato.Per una reazione chimica (ossidoriduzione,per
chi ne capisce qualcosa)se mettiamo a contatto acqua ossigenata e
iodio uno "consuma" l'altro e quindi non si ha più ossigeno che si
libera ne iodio che si "slega" dal polimero.
In genere poi si sconsiglia l'uso della ossigenata su ferite in fase
di cicatrizzazione:ovvero va molto bene come primo intervento in
quanto,liberando ossigeno,sventa la possibilità che batteri anaerobi
(vivono in assenza di ossigeno e ne muoiono in presenza) possano
sopravvivere all'interno di una ferita,ma in fase cicatriziale ha
una azione di digestione della cicatrizzazione che rallenta i tempi
di guarigone,quindi molto meglio il betadine,come gia detto da
alcuni diluito, e poi,prima di passare alla medicazione con pomate
antibiotiche, è meglio attendere un'oretta e lavare con fisiologica
per toglierer i residui di iodio che potrebbero modificare gli
antibiotici delle pomate.