TRIONYX SINENSIS

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
giuliettagnese
Messaggi: 90
Iscritto il: dom mag 27, 2007 3:33 pm
Località: Veneto
Contatta:

TRIONYX SINENSIS

Messaggioda giuliettagnese » lun giu 11, 2007 9:30 am

Salve ragazzi, dando un'occhiata in giro sono rimasta colpita dalla particolarità della TRIONYX SINENSIS :).. ho letto però che sono piuttosto aggressive.. dato che sicuramente in molti qui già ne possiedono, volevo sapere se ne avete presa solo una o se si riesce anche con una coppia..? e poi sono tanto delicate? so che hanno esigenze un pò particolari, ma a parte quello si adattano facilmente alle cure umane?
graSsie 8)

Avatar utente
CHELUS85
Messaggi: 872
Iscritto il: mar ago 08, 2006 12:43 pm
Località: Lazio

Messaggioda CHELUS85 » lun giu 11, 2007 10:35 am

Ciao,prima di darti qualche consiglio ti riprendo un po xkè la specie si chiama Pelodiscus Sinenis e non centra niente con le Trionyx o Apalone.Comunque x l'allevamento ti consiglio di iniziare con un solo esemplare visto la loro aggresività fra conspecifici,io ne avevo una coppia adulta ma una lo dovuta cedere xkè fra loro era una lotta continua,non sono poi cosi difficili da allevare basta avere qualche accorgimento in più sulla pulizia dell'acqua,mantenerla ad un temperatura di almeno 26° x i baby e mettergli come substrato un po di sabbia fine visto che loro la gradiscono x nascondersi,d'adulte possono svernare tranquillamente all'aperto nel laghetto tutto l'anno.spero di esserti stato utile...;)

jcdenton
Messaggi: 2126
Iscritto il: lun dic 04, 2006 10:25 pm

Messaggioda jcdenton » lun giu 11, 2007 11:00 am

Una piccola correzione, trionyx sinensis è il vecchio nome. Le pelodiscus amano molto più le acque fredde a quelle calde. basta pensare che la mia era molto più attiva in inverno con l'acqua sui 22° circa e non ora che l'acqua arriva anche ai 27 / 28° a volte e devo rinfrescarla lentamente con aggiunte di acqua a temperatura più bassa.
Hanno bisogno di sabbia finissima, io uso quella usata in acquariologia per acquari marini, per le razze per intenderci. Un ottimo sistema di filtraggio e ogni tanto è necessario mettere del sale in acqua dal momento che sono tartarughe che prediligono le acque salmastre e tali aggiunte di sale possono salvaguardarle dalle micosi che sono la loro vera minaccia.
E' difficile che accettino cibo che non sia vivo, ma in cattività si può riuscire anche ad abituarle; la mia adora i lombrichi e lumachine acquatiche, ogni tanto qualche alborellina viva (:(), gamberetti decongelati, carne e fegato di pollo, qualche pezzetto di trota, ma non sempre riesco a farglielo mangiare, di contro non mangia mai pellet per cui è fondamentale esser meticolosi nella dieta per evitare carenze vitaminiche.
Altra cosa, devono stare da sole, conviene allevarne una per acquario, al limite se riesce a fare una coppia si possono organizzare incontri controllati finalizzati al solo accoppiamento, ma bisogna fare attenzione perché anche gli incontri amorosi sono alquanto violenti.
Spero di averti aiutato a schiarire quanto più possibile le idee. Se mi viene in mente altro aggiungo informazioni.

giuliettagnese
Messaggi: 90
Iscritto il: dom mag 27, 2007 3:33 pm
Località: Veneto
Contatta:

Messaggioda giuliettagnese » lun giu 11, 2007 4:57 pm

grazie grazie ragazzi, siete stati molto utili :)
in realtà non penso di prenderne una a breve, sto ancora organizzando di costruire un super acquaterrario per speedy e clementina, è che pensavo di andare al tartarughe beach a settembre, e dato che mi conosco, volevo avere delle buone argomentazioni per convincere me stessa a non cedere alle tentazioni :I :D

e scusate l'imperfezione nel nome della specie :)


Torna a “Acquatiche e Palustri”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 89 ospiti