MORTE IN LETARGO

laura
Messaggi: 80
Iscritto il: gio feb 09, 2006 8:07 am

Messaggioda laura » gio feb 09, 2006 12:17 pm

Lo conosco pure io uno che consiglia lo sterco degli animali come buon apripista per il dopo letargo.

BEPPE68
Messaggi: 17
Iscritto il: dom dic 03, 2006 7:23 pm
Località: Veneto

Messaggioda BEPPE68 » mar mar 27, 2007 6:15 pm

ho letto tanti libri ,e in ognuno ,riguardo al letargo la pensano diversamente mille chiacchiere per non dire diversamente ,tutti grandi esperti ,io credo che la migliore tecnica per il letargo ,sia quella di lasciar decidere alle tarta dove farlo ,non sostituiamoci alla natura,scatole, scatoloni,cantine ,soffitte!!!!!!!!!!!!l'istinto delle tartarughe e' infallibbile lasciamole libere con qualche piccola precauzione,foglie paglia ecc.

Davide
Messaggi: 3584
Iscritto il: mar mag 24, 2005 10:50 pm
Località: Emilia Romagna

Messaggioda Davide » mar mar 27, 2007 10:18 pm

Citazione:
Messaggio inserito da BEPPE68

ho letto tanti libri ,e in ognuno ,riguardo al letargo la pensano diversamente mille chiacchiere per non dire diversamente ,tutti grandi esperti ,io credo che la migliore tecnica per il letargo ,sia quella di lasciar decidere alle tarta dove farlo.......



Sì, se le tartarughe hanno a disposizione grandi spazi ben differenziati dove poter scegliere il punto più adatto, se il clima dove vengono allevate corrisponde al clima delle aree nelle quali si trovano in natura allo stato selvatico, ma se parliamo di tartarughe tenute in un recinto ben delimitato ed omogeneo, magari in regioni naturalmente prive di questi animali allo stato brado il discorso che fai può non essere più valido, e il ricorso a metodi alternativi per garantir loro un normale letargo può essere più che giustificato.

Avatar utente
matteogoretti
Messaggi: 52
Iscritto il: ven ago 18, 2006 12:44 pm
Località: Toscana

Messaggioda matteogoretti » dom apr 08, 2007 6:36 pm

:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(

Davide
Messaggi: 3584
Iscritto il: mar mag 24, 2005 10:50 pm
Località: Emilia Romagna

Messaggioda Davide » dom apr 08, 2007 7:49 pm

Citazione:
Messaggio inserito da matteogoretti

:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(:(





???????

Avatar utente
essemario
Messaggi: 687
Iscritto il: mer nov 23, 2005 9:26 am
Località: Friuli-Venezia Giulia

Messaggioda essemario » lun apr 09, 2007 2:50 am

Giada, secondo me l'errore non sta tanto nel aver fatto fare il letargo al chiuso, anche se io non lo faccio fare (e sono di Trieste provincia, non vicino al mare e quindi anche da me gli inverni possono essere freddi e lunghi), ma piuttosto dall'aver cambiato dalla cantina alla soffitta: le soffitte sono meno umide e sempre piu'/troppo calde.

Io comunqe, ribadisco, pur stando non molto lontano da te, le lascio sempre in giardino.

Davide,
non sono tanto d'accordo con te: se si mette una tarta in un recinto, per quanto limitato, questo dovrebbe anche avere un'area dedicata al letargo. Se cosi' non e' forse quel recinto non va bene anche per altri aspetti. Dovrebbero potersi interrare quando vogliono, soprattutto se sono piccole.


Torna a “Sezione medica”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 43 ospiti

cron