Novità sull' analisi di parentela tramite Dna

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Carmen
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Messaggioda Carmen » dom mar 15, 2009 2:21 pm

Prima di tutto mi sembra una cosa ovvia per tutti che chi chiede i CITES lo fà per poter vendere...non è che se li deve incorniciare e appendere al muro di casa...quindi cercate di essere meno ipocrtiti e ammettimao tutti quanti che il discorso "CITES" equivale al discorso vendite.

Io credo che tutti debbano avere il diritto di poter vendere animali nati in cattività nel proprio allevamento anche perchè vendere 20 tartarughe all'anno non mi pare possa essere paragonato ad un lavoro: facendo i conti in tasca a 30 euro a tartaruga il totale del guadagno annuo è 50 euro al mese....
Salendo a 40 tartarughe si arriva a 100 euro al mese, mi sembra davvero ridicolo parlare di commercio di tartarughe, di guadagni esagerati, di investimenti giusti per poter vendere.
Togli le spese, comprese quelle per la mostra dove ipoteticamente si potrebbero vendere, cosa ti rimane in tasca?
Credo che per potersi definire un lavoro vero e proprio uno debba poter guadagnere minimo 1000 euro al mese e quindi 12000 euro l'anno.
Mi spieghi tu quante tartarughe uno dovrebbe vendere?

Certo se le vende a 1000 euro l'una il discorso cambia eccome!!!;)

Mi sembra giusto che tutti quelli che hanno poche nascite le possano vendere senza dover investire capitali...è assurdo solo pensare una cosa del genere.


Maurizio, a Cesena non si sono vendute tartarughe, anche perchè erano tutte denunciate e fotografate, ma hai mai letto gli annunci su internet?
Dove credi sianio finite tutte le nate l'anno scorso? prova a vedere le denunce di nascita come sono calate...chissà perchè!!!

A cesena le hanno vendute solo quelli che venivano da fuori, che i CITES li ottengono con una stretta di mano...

Io sono rimasta veramente schifata: a noi ci chiedono un rene e poi basta venir giù dalla Germania con il carico di marginatine a 100 euro e venderle tutte nel giro di due ore.

Ed io che ho lavorato come una deficiente a fare borsette ed orecchini per potermi pagare il biglietto dell'aereo!!!

Non venitemi a fare storie perchè non le accetto...è tutto uno schifo!!!

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simon@
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Messaggioda simon@ » dom mar 15, 2009 2:48 pm

Dura lex, sed lex...
e poi rimane sempre la richiesta di movimentazione:);)

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » dom mar 15, 2009 3:02 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

Prima di tutto mi sembra una cosa ovvia per tutti che chi chiede i CITES lo fà per poter vendere...
Io credo che tutti debbano avere il diritto di poter vendere animali nati in cattività nel proprio allevamento anche perchè vendere 20 tartarughe all'anno non mi pare possa essere paragonato ad un lavoro: facendo i conti in tasca a 30 euro a tartaruga il totale del guadagno annuo è 50 euro al mese....
Mi spieghi tu quante tartarughe uno dovrebbe vendere?


Infatti, mi pare che chi ha 20 nascite non si sia lagnato, a farlo sono quelli che ne hanno ben di piu', e ci hai appena spiegato il perche }:)
In ogni caso quel guadagno che hai ipotizzato (tenendoti mooolto stretta) e' piu' che sufficiente a rientrare delle spese per esami DNA e burocrazie varie in una sola stagione..

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen


Non venitemi a fare storie perchè non le accetto...è tutto uno schifo!!!



Proprio quello che ho detto io, per motivi opposti...

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Seda
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Messaggioda Seda » dom mar 15, 2009 3:16 pm

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Dura lex, sed lex...
e poi rimane sempre la richiesta di movimentazione:);)



appunto!!!chi le vendeva prima con cessione gratuita le vendera' dopo con allegate le foto!non mi sembra cambi nulla alla fine a parte i tempi d'attesa!!

sono daccordo con te Carmen che se nascono in cattivita' hai gli stessi diritti degli altri se ti interessa la vendita,pero' sei indietro di una generazione,se la legge per ora e' cosi' c'e' poco da fare,non e' colpa dei pochi che hanno la possibilita' di dimostrare le parentele e ottenere i certificati!del resto e' ovvio che dopo tanti anni in allevamento siano rimasti esemplari che permetteranno loro questo traguardo!bisogna solo attendere e sperare che i tempi per il futuro si accorcino!personalmente ho problemi con le denunce di nascita come tanti,ma che posso farci se sono obbligata a fare cosi' trovero' il modo.
riguardo i cites gialli ed il diritto dei figli ad ottenerlo c'e' una discussione in cui Sandra lo spiega!da sempre si e' passibili di controllo per cui anche uno coi cites gialli una mattina puo' svegliarsi e scoprire che gli faranno il dna,non credo che convenga aumentarsi i nati solo perche' piu' facile,almeno io non lo farei!


il discorso che si accetti il tampone come analisi e' ottimo,ma vi rendete conto prelevare dalla femorale di una baby il sangue,chi lo farebbe col rischio che puo' esserci,io mai!

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simon@
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Messaggioda simon@ » dom mar 15, 2009 3:39 pm

Dimenticavo:
in ogni caso GRAZIE a SANDRA che è sempre la prima, quella che non teme ostacoli, quella che si impegna in prima persona e di tasca sua.:X

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Suelo
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Messaggioda Suelo » dom mar 15, 2009 3:56 pm

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Dimenticavo:
in ogni caso GRAZIE a SANDRA che è sempre la prima, quella che non teme ostacoli, quella che si impegna in prima persona e di tasca sua.:X




quoto simon@, a parte tutti i pareri e i punti di vista, a mio parere legittimi da ambo le parti, un GRAZIE a Sandra per il suo grande impegno e la passione con cui lo fa! [:264]

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tartamau
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Messaggioda tartamau » dom mar 15, 2009 5:59 pm

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Messaggio inserito da Carmen

Prima di tutto mi sembra una cosa ovvia per tutti che chi chiede i CITES lo fà per poter vendere...non è che se li deve incorniciare e appendere al muro di casa...quindi cercate di essere meno ipocrtiti e ammettimao tutti quanti che il discorso "CITES" equivale al discorso vendite.

Io credo che tutti debbano avere il diritto di poter vendere animali nati in cattività nel proprio allevamento anche perchè vendere 20 tartarughe all'anno non mi pare possa essere paragonato ad un lavoro: facendo i conti in tasca a 30 euro a tartaruga il totale del guadagno annuo è 50 euro al mese....
Salendo a 40 tartarughe si arriva a 100 euro al mese, mi sembra davvero ridicolo parlare di commercio di tartarughe, di guadagni esagerati, di investimenti giusti per poter vendere.
Togli le spese, comprese quelle per la mostra dove ipoteticamente si potrebbero vendere, cosa ti rimane in tasca?
Credo che per potersi definire un lavoro vero e proprio uno debba poter guadagnere minimo 1000 euro al mese e quindi 12000 euro l'anno.
Mi spieghi tu quante tartarughe uno dovrebbe vendere?

Certo se le vende a 1000 euro l'una il discorso cambia eccome!!!;)

Mi sembra giusto che tutti quelli che hanno poche nascite le possano vendere senza dover investire capitali...è assurdo solo pensare una cosa del genere.


Maurizio, a Cesena non si sono vendute tartarughe, anche perchè erano tutte denunciate e fotografate, ma hai mai letto gli annunci su internet?
Dove credi sianio finite tutte le nate l'anno scorso? prova a vedere le denunce di nascita come sono calate...chissà perchè!!!

A cesena le hanno vendute solo quelli che venivano da fuori, che i CITES li ottengono con una stretta di mano...

Io sono rimasta veramente schifata: a noi ci chiedono un rene e poi basta venir giù dalla Germania con il carico di marginatine a 100 euro e venderle tutte nel giro di due ore.

Ed io che ho lavorato come una deficiente a fare borsette ed orecchini per potermi pagare il biglietto dell'aereo!!!

Non venitemi a fare storie perchè non le accetto...è tutto uno schifo!!!



Vedi che alla fine le vuoi vendere e ci vuoi guadagnare. E con una certa non celata avidità.
i 30€, tanti o pochi che siano, per chi invece fa le cose in regola non gli permetterebbero di rientrare nemmeno nelle spese. Per giunta danno l'idea che la tartaruga non valga nulla, quindi se muore si rimpiazza semplicemente con un'altra.
Quante storie...
Mi chiedo una cosa, chiedi anche tu 100€, così rientrerai nelle spese e sarai a posto con la legge.
Io voglio dormire tranquillo e tu? Ah dimenticavo, tu sei convinta che la Sardegna non si Italia...

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tartoombria
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Messaggioda tartoombria » dom mar 15, 2009 7:45 pm

Che tristezza!!!

In nome della mia firma e di tutta la mia "filosofia di allevamento" non posso che essere schifato da tutte queste chiacchiere di gente che accecata da vari interessi non riesce a vedere il valore e l'importanza di una ricerca promossa e finanziata da un'allevatore come lo siamo tutti noi!

Non credo che queste analisi abbiano complicato o semplificato il rilascio dei CITES: si tratta solo di uno strumento in più realizzato e messo a disposizione di chi ha i mezzi e soprattuto la volontà di fare le cose in regole. Il ministero le avrebbe fatte prima e continuerà a farle dopo la ricerca di Sandra.

Mi sento di affermare che chi non è interessato ad approfondire le conoscenze di questi animali dovrebbe sinceramente evitare di allevarliV. So bene che non sarà così allora ci sarà chi continuerà con la protesta, chi cercherà il modo per raggirare la legge, chi ci riuscirà, chi farà analisi, chi andrà fuori legge, chi abbandonerà i piccoli, chi si impegnerà per fare tutto in regola...

... convinto che chi ha scelto di allevare le tartarughe per fare i soldi abbia proprio sbagliato mestiere e rattristato da chi dice di farlo per campare, io sono fiero di Sandra per il suo impegno!^^

Per il resto ciascuno segua la propria etica ma quando questa risulta evidentemente offensiva eviti di propinarla sul forum:(!!!!

Davide
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Messaggioda Davide » dom mar 15, 2009 10:35 pm

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Messaggio inserito da tartoombria


Mi sento di affermare che chi non è interessato ad approfondire le conoscenze di questi animali dovrebbe sinceramente evitare di allevarliV. So bene che non sarà così allora ci sarà chi continuerà con la protesta, chi cercherà il modo per raggirare la legge, chi ci riuscirà, chi farà analisi, chi andrà fuori legge, chi abbandonerà i piccoli, chi si impegnerà per fare tutto in regola...






Lorenzo, qui non stiamo parlando di ricerca, ma di banali quanto costose indagini sul DNA
attuate per uno scopo ben preciso, indicato proprio nel primo messaggio di questa discussione: "Grazie a questi risultati è ora possibile per tutti quelli che vorranno fare richiesta per ottenere i Cites fare degli esami preliminari che permetteranno di imputare i genitori in maniera corretta e addirittura dimostrare tutti gli incroci parentali di un allevamento. C'è da dire però che tali esami hanno un costo ancora abbastanza alto che però diversi allevatori si stanno impegnando volentieri a percorrere la strada aperta da Sandra e che in futuro non mancherà di svelarci nuove sorprese...".
Ebbene penso che chiunque possa criticare le finalità di queste indagini, ed il Tartaclub stesso ha non poche riserve in proposito.

paolo2211
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Messaggioda paolo2211 » dom mar 15, 2009 10:50 pm

ma ragazzi ma quale filosofia di allevamento???? da noi fanno un milione di storie per quale motivo??? per lo studio della specie o per permettere allo stato di tirar su quattro lire???? se vogliamo parlare di conservazione della specie guardiamo la ca....ta che hanno fatto con quelle d'acqua con il risultato che se sei un pescatore come me vai al fiume e rischi tutte le volte di tirar su una trachemys (che si mangiano le uova delle nostrane) mentre se avessero concesso la commercializzazioni delle nostrane adesso i fiumi sarabbero ampiamente ripopolati..... con questo non voglio dire che la cessione non debba essere regolamentata ma questa legge è veramente pessima, non so se fra voi c'è qualche esperto di giurisprudenza ma a me hanno sempre insegnato che quando si applica una legge con delle norme operative bisogna sempre cercare di realizzare con buonsenso quello che era l'obbiettivo del legislatore e cioè la difesa del bracconaggio delle selvatiche che è la vera piaga da estirpare e non un allevore che vende delle baby.....

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » dom mar 15, 2009 11:29 pm

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Che tristezza!!!

In nome della mia firma e di tutta la mia "filosofia di allevamento" non posso che essere schifato da tutte queste chiacchiere di gente che accecata da vari interessi non riesce a vedere il valore e l'importanza di una ricerca promossa e finanziata da un'allevatore come lo siamo tutti noi!





... convinto che chi ha scelto di allevare le tartarughe per fare i soldi abbia proprio sbagliato mestiere e rattristato da chi dice di farlo per campare, io sono fiero di Sandra per il suo impegno!^^

Per il resto ciascuno segua la propria etica ma quando questa risulta evidentemente offensiva eviti di propinarla sul forum:(!!!!



Bingo e problema centrato in pieno!
Considera un caffe pagato alla prima occasione.
Il problema e' che da un legittimo timore di "blocchi totali" e di chissa quali obbligazioni, si e' arrivati unicamente al proprio interesse, che si e' dimostrato ormai con certezza e' solo quello di vendere il maggior numero possibile di baby ( e non parliamo di 20 a stagione, e nemmeno 30 o 40...)senza essere disposti ad adempiere al minimo dovere.
Almeno qualcuno disposto a "sbattersi" un po' c'e', ma qualche altro ( o altra) invece dimostra tutta la propria...beh, fate voi.V

Davide
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Messaggioda Davide » lun mar 16, 2009 12:54 am

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Messaggio inserito da Davide


Lorenzo, qui non stiamo parlando di ricerca, ma di banali quanto costose indagini sul DNA
attuate per uno scopo ben preciso...........





Con questo termine, non intendo dire che le indagini sul DNA siano semplici esami alla portata di molti laboratori, ed infatti per attuarli bisogna inviare i campioni a selezionati laboratori di genetica, ma il termine è riferito al fatto che le relazioni di parentela, espresse sempre in termini statistici, rientrano tra i più comuni quesiti in assoluto che con questi studi si intendono verificare. La "banalità" sta dunque solamente nel quesito che ci si pone, forse il più classico.
Purtroppo non è stato ancora detto qual'è il prezzo attuale di un esame di questo tipo, perché forse si potrebbero fare ulteriori considerazioni.

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tartamau
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Messaggioda tartamau » lun mar 16, 2009 8:11 am

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Messaggio inserito da Luca-VE

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Che tristezza!!!

In nome della mia firma e di tutta la mia "filosofia di allevamento" non posso che essere schifato da tutte queste chiacchiere di gente che accecata da vari interessi non riesce a vedere il valore e l'importanza di una ricerca promossa e finanziata da un'allevatore come lo siamo tutti noi!





... convinto che chi ha scelto di allevare le tartarughe per fare i soldi abbia proprio sbagliato mestiere e rattristato da chi dice di farlo per campare, io sono fiero di Sandra per il suo impegno!^^

Per il resto ciascuno segua la propria etica ma quando questa risulta evidentemente offensiva eviti di propinarla sul forum:(!!!!



Bingo e problema centrato in pieno!
Considera un caffe pagato alla prima occasione.
Il problema e' che da un legittimo timore di "blocchi totali" e di chissa quali obbligazioni, si e' arrivati unicamente al proprio interesse, che si e' dimostrato ormai con certezza e' solo quello di vendere il maggior numero possibile di baby ( e non parliamo di 20 a stagione, e nemmeno 30 o 40...)senza essere disposti ad adempiere al minimo dovere.
Almeno qualcuno disposto a "sbattersi" un po' c'e', ma qualche altro ( o altra) invece dimostra tutta la propria...beh, fate voi.V



C'è una cosa che non viene mai presa in considerazione e che poi ingenere errate considerazioni. Il battersi per l'ottenimento dei Cites, interessa sia l'amatore con pochi esemplari che il grande allevatore. Essere in regola con la normativa IMPONE questo benedetto Cites. Qui si è fin troppo speculato su una divisione che il legislatore non prevede, cioè commerciale o meno. Il dato di fatto è che il Cites è l'UNICO documento valido sia per regalare che per vendere, che per il possesso dell'animale.
Se si pensa a questo forse si capisce l'importanza del lavoro e dell'aiuto che Sandra ci ha dato.
Tutto il resto sono pure ed inutili chiacchiere, purtroppo interessate al proprio unico tornaconto...

Davide
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Messaggioda Davide » lun mar 16, 2009 9:56 am

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Messaggio inserito da tartamau








C'è una cosa che non viene mai presa in considerazione e che poi ingenere errate considerazioni. Il battersi per l'ottenimento dei Cites, interessa sia l'amatore con pochi esemplari che il grande allevatore. Essere in regola con la normativa IMPONE questo benedetto Cites. Qui si è fin troppo speculato su una divisione che il legislatore non prevede, cioè commerciale o meno. Il dato di fatto è che il Cites è l'UNICO documento valido sia per regalare che per vendere, che per il possesso dell'animale.
Se si pensa a questo forse si capisce l'importanza del lavoro e dell'aiuto che Sandra ci ha dato.
Tutto il resto sono pure ed inutili chiacchiere, purtroppo interessate al proprio unico tornaconto...






Tartamau, mi sembra strano che tu non ti sia ancora reso conto che ci sono molte persone che trovano assurda questa legge. Ebbene, forse non lo sai, ma si può anche tentare di modificare le leggi che si ritengono ingiuste, e si può fare il tutto con metodi o forme di protesta lecite ed autorizzate. L'esprimere la propria indignazione, cosa che peraltro anche il Tartaclub da mesi sta facendo (vedi anche il discorso della tartaruga parlante su questo forum) significa esprimere un proprio parere, evidentemente diverso dal tuo ma comunque meritevole di rispetto. Che poi i metodi di protesta che si possono adottare risultino efficaci allo scopo è tutto da vedere, e molto spesso non si raggiunge il risultato sperato, ma si può quantomeno tentare.
Protestare è più che lecito, e le motivazioni di chi lo fa possono essere altrettanto lecite delle tue che hai evidentemente sposato questa causa con tanto ardore.
Nessuno sta criticando Sandra per ciò che ha fatto, semplicemente ci sono allevatori che cercano di poter modificare in qualche modo le disposizioni di legge ed altri che invece cercano di semplificare le cose a chi vuole complicarcele.
Le "chiacchiere" di chi la pensa diversamente da te sono esattamente equivalenti alle tue, che ancora non hanno dimostrato l'efficacia in termini di fattibilità su larga scala, in termini protezionistici, fiscali, antifrode, antibracconaggio, controllabilità.......... e costi di queste norme.

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simon@
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Messaggioda simon@ » lun mar 16, 2009 10:21 am

Che MOLTISSIMI non siano daccordo con le nuove leggi è ovvio, ma che per adesso cercare di mettersi in regola sia l'unica strada assennata è palese, l'illegalità non deve certo essere incentivata, tantomeno su un forum di un'associazione seria che voglia dichiararsi tale.


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