morte tutte le tartarughe in letargo

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
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Stefanialai
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Messaggioda Stefanialai » mer feb 25, 2009 9:37 pm

Comunque chiaramente una salita agevole è bene che ci sia anche perchè rende l'abitat più idoneo , e in effetti quando sono " sonnecchianti" non sono molto agili....

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » mer feb 25, 2009 11:17 pm

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Messaggio inserito da xstefy

l'acqua alta non mi convince...
era da maggio che si trovavano nel laghetto... inoltre se è vero che l'ultimo anno erano state sul balcone in una vasca con acqua sui 20-25 cm in precedenza stavano in casa in un acquario con acqua oltre i 40 cm...



Sono d'accordo , l'acqua alta non convince nemmeno me . Non sarebbero morte tutte , poi perchè ora??? Se avessero avuto queste grandi difficoltà per l'acqua alta xstefy lo avrebbe notato prima ed avrebbe posto rimedio. La mia trachemys non si sa dove abbia vissuto prima che io la adottassi ma nella vasca con acqua 60 cm si muove agevolmente e sale e scende come tutte le trachemys in salute... io dico che avevano già un problema di salute trasmessosi fra loro prima del letargo e che con il letargo ha preso il sopravvento ... mi spiace molto ...anche io temo il letargo e anche se qui le temperature non sono mai scese tanto da ghiacciare l'acqua ogni tanto vado a vedere se le cose procedono bene ...



Le mie non avevano nessun problema di salute, ne sono morte 7 su 15...due avevano 13 anni, davvero enormi, le altre avevano tra i 4 e i 7-8 anni. erano Trachemys scripta elegans, T. scripta scripta e scripta troosti...le altre non hanno avuto problemi. Nell'acqua non c'era niente di dannoso, ci sono anche pesci (nessuno dei quali è morto!). Muoiono praticamente annegate, si gonfiano (come di acqua!). Non penso avessero niente...per me hanno avuto difficoltà nel salire (è capitato a più di un mio amico la stessa cosa con delle Emys orbicularis). Non è da escludere questa cosa...

xstefy
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Messaggioda xstefy » gio feb 26, 2009 8:14 am

comincio a pensare che possa essere un problema di sponde... il mio è un laghetto prefabbricato di plastica... durante l'estate non avevano alcun problema a risalire... ma forse nel letargo lo hanno avuto ... ho commesso un grossolano errore...
potreste postare ((con calma) qualche foto delle vostre soluzioni per permettere la risalia... ammeso che voglia prendere altre tartarughe e non dei semplici pesci...(giusto per non lasciare il laghetto vuoto)... grazie.

n/a 16

Messaggioda n/a 16 » gio feb 26, 2009 10:27 am

Infatti, quello che dobbiamo ricordare è che le tarta in letargo non si muovono agilemte come quando non sono il letargo, poi anche se sono in una vasca alta 60 cm squadrata e liscia, ma con appigli che partono dal fondo fino alla superficie (ad es. rocce) è chiaro che non si presenta questa situazione.
Anche le mie tarta non avevano alcun problema di salute ed avevano un'età compresa dai 5 ai 15 anni (trachemys, emys) e molte (circa una decina) morirono in breve tempo in letargo annegate.
Appena riesco posto qualche foto della soluzione che ho adottato per scongiurare il ripetersi di tale evenienza.

*Angelo*

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savo79
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Messaggioda savo79 » gio feb 26, 2009 1:58 pm

:0 non pensavo fossi così alta la mortalità tra le TSS/TSE nell'affrontare il letargo! Ho scartato l'ipotesi della temperatura o dell'annegamento perchè le mie (di 2 e 3 anni) le tengo esternamente in un vascone privo di appigli. L'acqua ha un livello tale per cui sono costrette a riemergere per respirare, e pur rimanendo ghiacciata la superficie per alcuni giorni consecutivi, per ora non ho avuto problemi. (non penso poi cambi il discorso se ci sono 50 o 150 cm di acqua per riemergere)
Ricordo comunque un caso simile successo l'anno scorso ad una utente del forum (ora non ricordo il nick), che durante il primo anno di letargo in laghetto, gli sono morte tutte le tarte. A me è successo con una tarta cedutami in autunno, stesse condizioni di letargo delle mie, lei è morta come annegata.

Non escludo che il problema, come dite voi, possa essere dovuto ad annegamento, ma forse anche il fatto di passare il letargo in condizioni prima mai affrontate, possa avere contribuito o a un abbassamento delle difese immunitarie, o ad un non perfetto adeguamento dell'organismo ai ritmi biologici necessari per superare felicemente il letargo.

n/a 16

Messaggioda n/a 16 » gio feb 26, 2009 4:55 pm

infatti non stiamo parlando di esemplari "peso mosca" ma di subadulti/adulti e quindi già di un certo peso.
Data la mia esperienza e quella di molti altri, bisogna inserire serpre un appiglio all'interno delle priprie vasche, laghetti, bacinelle, contenitori, acquari, ecc... prima che sia troppo tardi.
Poi qualsiasi malattia, si manifesta gradualmente è c'è sempre il tempo di accorgersene a meno che non muoiano di infarto fulminante tutte quelle che passano dalle bacinelle in balcone ai mega laghetti perfetti in giardino e tra l'altro tutte insieme quasi simultaneamente, è assurdo, mah..

*Angelo*

n/a 16

Messaggioda n/a 16 » gio feb 26, 2009 4:58 pm

per savo79, credo ci sia una bella differenza tra 50 cm ed un metro e mezzo, considera il tempo di risalita, non è lo stesso per una tartaruga in letargo. Per noi umani può non avere differenza (anche se immagino un bimbo di 3 anni in 50 cm d'acqua e poi in 150 cm d'acqua).

*Angelo*

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silko76
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Messaggioda silko76 » gio feb 26, 2009 5:44 pm

anche io lo scorso anno ho avuto la tua stessa esperienza e ti dirò che mi sono sentita avvilita e delusa come te, dopo 5 anni che le allevavo ,morte .
Io ho tratto le mie conclusioni, ti spiego, il mio laghetto non è profondissimo 60cm ,ma per la mia zona basta, monitorato sempre, perchè sul fondo c'è una sonda che mi dice la temperatura, lo scorso inverno, come anche questo ,le temperature sul fondo erano di 4,5 gradi come minima, ideale quindi. Però lo scorso anno non avevo inserito piante ossigenanti. Siccome so che le tarte in letargo si "nutrono" dell'ossigeno che sta in acqua, ho pensato di inserire più piante che ossigenassero visto che insieme ho i pesci e la pompa d'inverno è spenta. Le sponde del mio laghetto erano e sono molto facili da risalire, avevo inserito rami e reti per facilitare anche quando a fine letargo sono deboli. Il risultato dello scorso anno è stato che sono morte tutte e tre, gonfie e agonizzanti, due sul fondo una galleggiante. Ora non so se il mio caso è diverso, perchè io ho pensato anche ad un'avvelenamento, dato che vicino ci sono altri giardini e magari una lumaca imbottita di veleno sia venuta a morire nel mio stagno. Ma non l'ho mai costatato perchè per la rabbia le ho seppellite.
Io penso che l'ossigenazione dell'acqua sia importantissima e quest'anno non ho avuto morti.

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Messaggioda Stefanialai » gio feb 26, 2009 10:31 pm

Le mie non avevano nessun problema di salute, ne sono morte 7 su 15...due avevano 13 anni, davvero enormi, le altre avevano tra i 4 e i 7-8 anni. erano Trachemys scripta elegans, T. scripta scripta e scripta troosti...le altre non hanno avuto problemi. Nell'acqua non c'era niente di dannoso, ci sono anche pesci (nessuno dei quali è morto!). Muoiono praticamente annegate, si gonfiano (come di acqua!). Non penso avessero niente...per me hanno avuto difficoltà nel salire (è capitato a più di un mio amico la stessa cosa con delle Emys orbicularis). Non è da escludere questa cosa...


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Accidenti , non credevo davvero il problema fosse così serio... meno male che la mia ha una salita agevole fatta con i sassi , dal fondo alla terra sale tranquillamente ... non avevo mai sentito parlare di questo problema per il letargo in particolare , non avrei mai pensato che le trachemys corressero questo rischio seriamente , lo pensavo di specie meno agili in acqua ... buono a sapersi ... basta ora , cercare di realizzare , per chi non lo avesse già fatto , una risalita dal fondo agevole e sgobra ....in modo da non correre rischi.

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Tortugo
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Messaggioda Tortugo » gio feb 26, 2009 10:32 pm

Una lumaca avvelenata...non penso che le lumache avvelenate riescono a fare tantissimi metri, perchè il veleno dovrebbe agire rapidamente. A meno che il tuo laghetto non è vicinissimo al terreno del vicino!

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Messaggioda silko76 » ven feb 27, 2009 8:43 am

tortugo vivo in delle villette a schiera, quindi giardini tutti incollati, divisi solamente da un muretto :( quindi tutto è possibile secondo me...

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Messaggioda federicacuc » ven feb 27, 2009 11:44 am

Mi dispiace molto....V

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Messaggioda savo79 » ven feb 27, 2009 12:38 pm

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Messaggio inserito da shadeangel

per savo79, credo ci sia una bella differenza tra 50 cm ed un metro e mezzo, considera il tempo di risalita, non è lo stesso per una tartaruga in letargo. Per noi umani può non avere differenza (anche se immagino un bimbo di 3 anni in 50 cm d'acqua e poi in 150 cm d'acqua).

*Angelo*



Intendevo dire che se uno non sà nuotare, cambia poco la profondità dell'acqua, se non tocca affoga lo stesso, che siano 2 metri o 200!

Nemmeno il riferimento al peso delle tarta mi sembra corretto, una tarta + pesante avrà un volume + grande, e di conseguenza riceverà dall'acqua una spinta maggiore verso l'alto!

Tutto puo' essere, ma il fatto che tartaughe d'acqua muoiano affogate non mi convince fino in fondo del tutto. Nemmeno il tempo di risalita mi convince, alla fine quanto ci puo' mettere a risalire da 1,5 m di profondità? Non penso tanto tempo da poter affogare nel tragitto di risalita... le mie quando riemergono per respirare, pur intorpidite dal letargo, se tento di avvicinarmi si immergono subito, quasi di scatto.

Anche perchè come confermato da silko76, nel suo caso c'erano tutti gli appigli necessari (era il suo, il caso a cui facevo riferimento sopra). Anzi colgo l'occasione per salutarla....

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EDG
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Messaggioda EDG » ven feb 27, 2009 2:22 pm

Se una Trachemys è abituata a nuotare sin da baby e a stare in una vasca con abbastanza acqua in relazione sempre alle dimensioni dell'esemplare, non avrà problemi di annegamento neanche se viene tenuta in un laghetto a pareti lisce e senza zona emersa! Di solito questi problemi di annegamenti inspiegabili infatti si possono avere quando si passa una tartaruga dall'acquario al laghetto, oppure durante il primo letargo all'aperto se possibilmente gli anni precedenti è sempre stata in acquario e ha saltato il letargo.

mi dispiace xstefy.

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Messaggioda xstefy » ven feb 27, 2009 4:10 pm

dunque...
1)le mie erano sicuramente abituate a nuotare.
2)era il primo letargo in quelle condizioni (2 anni fa' avevano passato il letargo in un catino con altezza acqua 25 cm circa (inuno scantinato senza porte) lo scorso hanno erano rimaste sul terrazzo perchè erano rimaste sempre mezze atttive (causa temparatura acqua..)


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