Tartamistero!

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simon@
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Messaggioda simon@ » lun dic 15, 2008 11:52 pm

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!

PS - detto tra noi e al di là di tante animate discussioni, ma a qualcuno è mai capitato di trovare zecche nelle tarte in giardino? A me no neanche nelle selvatiche da me osservate è una cosa frequente, ma ache se le trovassi, mai mi sognerei di intervenire in alcun modo su una selvatica sana e bella: loro sanno badare a se stesse faremmo solo danni!;)


eh, Lorenzo, quello che dicevo pure io...un paio di pagine fa :I
Difficile trovare zecche sulle nostre nei giardini.
Poi:
francesco ha detto:
"Purtroppo è pericoloso togliere a mani nude una zecca, in quanto, se infetta, anche i liquidi corporei di questa possono trasmettere malattie:"
hai ragionissima, ma per me era ovvio che ogni tipo di "intervento" su qualsiasi animale( anche l'uomo) si debba fare con i gunati di lattice, che, nel caso della zecca, assicurano pure una buona "presa";)

FrancescoT
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Messaggioda FrancescoT » lun dic 15, 2008 11:58 pm

Ecco il minimo che può capitare ad una tarta parassitata da zecche

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FrancescoT
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Messaggioda FrancescoT » mar dic 16, 2008 12:05 am

E questo è il massimo, perchè..... non c'era più nulla da fare quando sono passato da lì:(

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tartoombria
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Messaggioda tartoombria » mar dic 16, 2008 12:12 am

Ma Francesco la maggior parte delle Testudo graeca del nordafrica hanno zecche e non c'è nessuno lì pronto a toglierle loro né con i guanti né senza, né strappandole via né uccidendole con antiparassitari!???

Tu cosa hai fatto nel primo caso?

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Ismawoo
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Messaggioda Ismawoo » mar dic 16, 2008 1:01 am

No, la vendono in farmacia in tubetti e costa una stupidata...Fatto tatuaggio!:D:D:D
Per le zecche confermo che è meglio strapparle senza addormentarle, stordirle o soffocarle... Io parlo di CANI [:163] nn di tarte [:162]... nn saprei nemmeno come tenerla per togliergliele!:D:D
Già sono impazzita per fare le flebo a Packina!:(

Ale, mi era sfuggito che anche a te il veterinario avesse detto dell'olio, mi rincuora, dunque, perchè da sempre io sapevo che l'olio aveva questa..."azione".
Per quanto riguarda la vaselina, se si mette addirittura come "cura e protezione" sui tatuaggi appena fatti è lampante che sia INERTE e non dannosa.
( chiaro che parliamo di vaselina PURA Bianca, che è pur sempre meno reperibile del buon OLIO d'Oliva:D[/quote]

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Ismawoo
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Messaggioda Ismawoo » mar dic 16, 2008 1:11 am

Come al solito arrivo con 3 pagine di ritardo... Abbiate pazienza!:I:I:I
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No, la vendono in farmacia in tubetti e costa una stupidata...Fatto tatuaggio!:D:D:D
Per le zecche confermo che è meglio strapparle senza addormentarle, stordirle o soffocarle... Io parlo di CANI [:163] nn di tarte [:162]... nn saprei nemmeno come tenerla per togliergliele!:D:D
Già sono impazzita per fare le flebo a Packina!:(

Ale, mi era sfuggito che anche a te il veterinario avesse detto dell'olio, mi rincuora, dunque, perchè da sempre io sapevo che l'olio aveva questa..."azione".
Per quanto riguarda la vaselina, se si mette addirittura come "cura e protezione" sui tatuaggi appena fatti è lampante che sia INERTE e non dannosa.
( chiaro che parliamo di vaselina PURA Bianca, che è pur sempre meno reperibile del buon OLIO d'Oliva:D

[/quote]

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Ale
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Messaggioda Ale » mar dic 16, 2008 11:00 am

Francesco, nella prima foto, la tarta cosa si è beccata? Cioè, ti riferisci alla zampa macante? E nella seconda perchè dici che è morta a causa delle zecche?? Chiedo eh!
Però doveva essere morta da poco...a me sembra ancora viva. Povera.:(

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Messaggioda simon@ » mar dic 16, 2008 11:05 am

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Messaggio inserito da Ale

Francesco, nella prima foto, la tarta si è beccata un'infezione da Rickettsia? E nella seconda perchè dici che è morta a causa delle zecche?? Chiedo eh!
Però doveva essere morta da poco...a me sembra ancora viva. Povera.:(


Pensa, anche a me sembrava ancora viva...:(

Davide
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Messaggioda Davide » mar dic 16, 2008 11:57 am

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Messaggio inserito da FrancescoT

....E' impossibile toglierle manualmente tutte senza correre gravi rischi per le propria salute: le zecche sono, tra gli artropodi, vettori estremamente efficienti di un gran numero di agenti patogeni di natura virale, rickettsiale, batterica, protozoaria, nonché di neurotossine; dalla Borreliosi di Lyme (BL) alla meningoencefalite da zecche, dalla febbre bottonosa del Mediterraneo alla febbre ricorrente da zecche, alla tularemia, alla Ehrlichiosi etc etc.
Ma quello che fa più paura è il virus della febbre emorragica Congo-Crimea(CCHF)
Turchia, Russia, Bulgaria, Grecia, Albania, Kosovo sono stati teatro di epidemie di questa malattia, una zoonosi in progressiva espansione trasmessa da zecche con alto livello di mortalità (10-40%), grave potenziale di trasmissioni ospedaliere e difficoltosa nella gestione e nella prevenzione.
Nella Regione europea dell’Oms, la febbre emorragica Congo-Crimea è endemica in diverse zone di Paesi e territori a sud del 50° parallelo.
In queste aree è stato osservato un aumento dell’incidenza della CCHF durante la tarda primavera e l’estate.
I dati disponibili per il 2008 indicano che il virus CCHF è particolarmente attivo in Turchia, nei Balcani e nei distretti meridionali della Russia.
Il virus CCHF è un Nairovirus della famiglia dei Bunyavirus identificato nel 1956 in Congo e nel 1967 nell’Uzbekistan
serbatoio: molte specie di zecche ixodidae (principalmente Hyalomma e Amblyomma), che sono endemiche nelle zone semideserte di un numero sempre più grande di Paesi, possono trasmettere la febbre emorragica Congo-Crimea tramite morso.
Tra l’1 gennaio e il 30 giugno 2008, in Turchia sono stati riportati un totale di 688 casi confermati (con 41 decessi, tasso di letalità: 6,0%)
Purtroppo è pericoloso togliere a mani nude una zecca, in quanto, se infetta, anche i liquidi corporei di questa possono trasmettere malattie: qualora un vostro animale abbia le zecche è perciò preferibile rivolgersi ad un veterinario che saprà cosa fare e che farmaco somministrare




Francesco non facciamo del terrorismo psicologico dai! ;);):D:D In Italia sicuramente i problemi sanitari legati al morso di zecca sono fortunatamente molto ciscoscritti, e buona parte riguardano la malattia di Lyme, ma non sono da sottovalutare assolutamente! Sono d'accordissimo con te che non si debba in ogni caso togliere una zecca con le mani nude.

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Messaggioda Carmen » mar dic 16, 2008 5:27 pm

Danilo....ehm...io non ho mai consigliato niente a nessuno...al massimo ho detto che lo avrei fatto io!!!:D

FrancescoT
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Messaggioda FrancescoT » mar dic 16, 2008 5:58 pm

Non voglio fare assolutamente del terrorismo, però, come dice il saggio "prevenire è meglio che curare" e la prudenza non è mai troppa.
Non scherziamo con le zecche, io stesso ne ho fatto le spese e dopo una puntura sul dorso della mano da parte di una di esse, e prima che potessi intervenire, ho assistito con orrore allo "scioglimento" progressivo dei tessuti, alla formazione di una tipica ulcera circolare e ho dovuto fare una cura di dieci giorni di un potente antibiotico..... per fortuna senza altre conseguenze.
Allora, la prima foto mostra una tartaruga, che torno ogni anno a trovare nel suo nascondiglio in Grecia, (finchè non ci costruiranno una strada sopra) la cui zampona è rimasta in quelle condizioni dopo un flemmone causato da una incredibile infestazione da zecche: riuscii a bloccare il processo infettivo del tessuto connettivale sottocutaneo che stava evolvendo verso la suppurazione e la necrosi, applicando una potente pomata cortisonica, somministrando un antibiotico, dopo averla disinfestata.
La seconda foto mostra un esemplare trovato quest'anno in una zona dove c'erano tante marginate tutte infestatissime da zecche: anch'io credevo fosse viva, solo quando la sua immobilità estrema mi ha incuriosito e l'ho ribaltata ho capito come era morta: c'erano migliaia di ninfe di zecche sotto!
Il giorno dopo sono tornato con il bombolone della bayer e ne ho fatto una strage!

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Messaggioda Carmen » mar dic 16, 2008 6:10 pm

Ma che bello Francesco...sei una specie di Supereroe delle marginate selvatiche!!!:0:D
ma in Sardegna non ci vieni ? :(

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Messaggioda Ale » mar dic 16, 2008 6:48 pm

Però vien da chiedersi come mai, alla luce dei fatti, le tarte balcaniche sembrano più infestate da zecche rispetto alle nostre...chi ha qualche ipotesi??? :D

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » mar dic 16, 2008 7:52 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Ale

Però vien da chiedersi come mai, alla luce dei fatti, le tarte balcaniche sembrano più infestate da zecche rispetto alle nostre...chi ha qualche ipotesi??? :D


infatti...
Per quanto scarsa sia la mia esperienza sul campo, devo dire che nemmeno in Africa e Madagascar ho trovato infestazioni simili di zecche su tartarughe "wild".

Davide
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Messaggioda Davide » mar dic 16, 2008 9:19 pm

Citazione:
Messaggio inserito da FrancescoT



Non voglio fare assolutamente del terrorismo, però, come dice il saggio "prevenire è meglio che curare" e la prudenza non è mai troppa.
Non scherziamo con le zecche......





Sono d'accordo, il problema non va né sottovalutato ne sopravvalutato, gli va data la giusta rilevanza sia in termini statistico-epidemiologici che di sicurezza nei metodi di prevenzione-rimozione. ;)


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