Tartamistero!

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Messaggioda simon@ » lun dic 15, 2008 7:20 am

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Carmen, mi sembra strano il fatto che non si possa usare neanche la vaselina...è un prodotto inerte sotto molti punti di vista.
Il mio vet. mi spiegò che la goccia d'olio sulla zecca serve per ostruire completamente gli stomi posizionati lungo il ventre dell'artropode e che vengono usati per la respirazione. Quindi la zecca viene soffocata e si stacca dopo un po', completamente, senza rischi di lasciare il rostro nella cute.
Chi avrà ragione?? Boh!! :D


Ale, mi era sfuggito che anche a te il veterinario avesse detto dell'olio, mi rincuora, dunque, perchè da sempre io sapevo che l'olio aveva questa..."azione".
Per quanto riguarda la vaselina, se si mette addirittura come "cura e protezione" sui tatuaggi appena fatti è lampante che sia INERTE e non dannosa.
( chiaro che parliamo di vaselina PURA Bianca, che è pur sempre meno reperibile del buon OLIO d'Oliva:D

Davide
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Messaggioda Davide » lun dic 15, 2008 9:18 am

Io posso fare solo alcune considerazioni. In pronto soccorso nel periodo primaverile-estivo non passa giorno nel quale non arrivi qualcuno con qualche zecca da rimuovere. Quasi ogni anno ci arriva una circolare dal ministero della salute su come estirpare il parassita, ma nell'uomo c'è un altro problema. Le zecche infatti possono essere portatrici di una specie di borrelia (è un batterio) che causa la malattia di Lyme, e si deve cercare di estirpare completamente la zecca senza lasciare anche minuscole parti di rostro e non utilizzando metodi che possano indurre il parassita a rigurgitare quando ancora conficcata nella cute. Prima si ricorreva alla vaselina o altri prodotti oleosi o gel, poi le indicazioni suggerivano di afferrare l'animaletto con una pinzetta e ruotarlo fino al suo distacco, applicando poi un po' di pomata antibiotica. Infine le ultime indicazioni suggeriscono semplicemente di rimuovere completamente il parassita anche in maniera cruenta, perciò aiutandosi con pinze, aghi o quant'altro, purché non restino frammenti conficcati nella cute.

Non mi risulta che nella tartaruga ci siano problemi infettivologici di questo tipo, se così veramente è, il come si toglie la zecca non diventa un problema di grande rilevanza.

Personalmente eviterei l'applicazione di antiparassitari per la rimozione, mi sembra che non valga la pena correre il rischio di intossicare la tartaruga solo per rimuovere delle zecche.

Per quanto riguarda invece l'uso di antiparassitari sistemici come il frontline per la PREVENZIONE delle infestazioni da zecca non ho informazioni a riguardo, anche se è evidente che la cute della tartruga è diversa da quella dei mammiferi, e non è detto che l'assorbimento del prodotto avvenga così facilmente.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » lun dic 15, 2008 1:02 pm

Davide io non ho parlato di prevenzione anche perchè da ciò che ho letto in questi giorni pare che il Frontline sia tossico se inalato o se passa attraverso la cloaca.
Non ho mai parlato di spruzzare l'antiparassitario direttamente sulla tartaruga, ma semplicemente di uccidere la zecca mediante un batuffolo di cotone imbevuto di antiparassitario da collocare vicino o sulla zecca ( non sull'animele )....come d'altronde suggerisce anche il Dott. Tenti.
Non mi sembra certo una pratica pericolosa per la tartaruga, visto che l'antiparassitario non andrebbe nè in bocca, nè sulla cloaca, tantomeno sulla pelle....ma solo sulla zecca.

Tu sarai certamente pratico a staccare zecche, io non lo sono, come molti e preferisco si stacchino da sole piuttosto che staccarle io con la forza..anche perchè una volta ci ho provato e la zecca non ne voleva sapere di staccarsi....inoltre mi fanno parecchio ribrezzo.

Credo che se uno si rivolge a questo forum per cercare aiuto, evidentemente è perchè non vuole o non può andare dal veterinario, quindi, oltre il consiglio base che è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista, bisognerebbe fornirgli tutte le indicazioni necessarie per non sbagliare.
Io ho messo ben due link a riguardo e la mia idea me la sono fatta...ognuno poi, dopo essersi ben informato, è libero di agire come meglio crede.

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » lun dic 15, 2008 1:31 pm

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Messaggio inserito da Carmen



Credo che se uno si rivolge a questo forum per cercare aiuto, evidentemente è perchè non vuole o non può andare dal veterinario, quindi, oltre il consiglio base che è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista, bisognerebbe fornirgli tutte le indicazioni necessarie per non sbagliare.

Che e' appunto quello che stiamo cercando di fare, cioe' eliminare la possibilita' che qualcuno intossichi la tartaruga per togliere qualche zecca. V

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Messaggioda Carmen » lun dic 15, 2008 1:39 pm

Ahahah, che ridere...

In effetti io ho consigliato di dargli una bella spruzzata di antiparassitario in bocca !!!
Le mie tarte infatti sono tutte morte perchè ogni giorno gli dò una bella passata di Frontline, lo sapevi? giusto per prevenzione!!!

Senti Luca, internet è pieno di siti che consigliano come togliere una zecca senza problemi e se qualcuno disgraziatamente ne avesse bisogno,
e quì trovasse solo omertà, in qualche modo riuscirebbe lo stesso a toglierla senza fare troppi danni!!!

E non certo grazie ai tuoi preziosi consigli!!!

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » lun dic 15, 2008 1:53 pm

Carmen, non do' preziosi consigli, voglio solo evitare che qualcuno leggendo semplicemente un messaggio tipo " Le zecche si possono togliere con il Frontline" lo faccia in maniera inconsapevole del rischio che questo comporta.
Un rischio che e' stato scritto persino nei siti che tu porti a tuo sostegno, e da tutte le persone che sono intervenute finora, ovviamente te esclusa, ma non fai testo.
Non serve spruzzarlo in bocca o fargli in clistere :D nel sito che tu stessa hai riportato c'e' scritto evitare la zona della testa e della cloaca.
Le zampe di una testuggine, magari baby, sono molto distanti da testa e cloaca?
Come ho scritto qualche pagina fa, quando le testuggini si ritraggono, le zampe anterori e posteriori dove "strusciano"?
Io parlo di "rischio", magari si puo' usare il frontline e non succede nulla, ma se questo "rischio" esiste, perche appunto rischiare?
Perche tu sei testarda e piuttosto di ammettere che hai detto una leggerezza sei disposta a proseguire all'infinito questa discussione, o di infischiartene se quello che diciamo puo' creare problemi a qualche neofita che leggesse distrattamente?
A te fara' ridere, a me sinceramente fa piangere insistere su una discussione simile...

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Messaggioda Mika » lun dic 15, 2008 1:55 pm

Ma l'antiparassitario non si usa su cani o gatti proprio nella stagione primaverile per evitare che si riempiano di zecche e altro?

Sulle tartarughe che senso ha?
E' davvero raro trovare zecche in testuggini in cattività (molto più facile in quelle di cattura).
E allora per una zecca che può capitare credo sia meno problematico con la pinzetta così almeno la tartaruga non rischia nulla.

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Messaggioda Ale » lun dic 15, 2008 2:05 pm

Ragazzi, stiamo ripetendo le stesse cose da qualche pagina.
Abbiamo capito, esistono diverse scuole di pensiero in merito al trattamento delle zecche. Lo stesso Davide, che ha a che fare con gli umani, ci ha detto che la cosa non è molto chiara, figuriamoci se adesso riusciamo ad arrivare ad una soluzione netta in merito alle tartarughe.
Abbiamo dibattutto su tutte le possibili soluzioni e ognuno ha dato il suo prezioso contributo.
Quindi, in virtù di ciò che abbiamo scritto, io direi di far passare il messaggio che qualsiasi soluzione si adotti sulle zecche comoporta dei rischi, se non vogliamo correrli, rivolgiamoci al solito veterinario (come avete già suggerito voi).
Però cerchiamo di fermarci qui, la discussione riguardava una marginata rinvenuta in natura, invece ci stiamo dilungando su un argomento da sezione medica.
Denghiu! :D

Mika
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Messaggioda Mika » lun dic 15, 2008 2:14 pm

Concordo...se riesco a trovare alcune foto di marginata marginata adulte le posto così per vedere analogie e differenze...

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Messaggioda simon@ » lun dic 15, 2008 2:14 pm

Vero, Ale, siamo andati un tantino OT, ma è la foto delle zecche che ci ha portato...dove ci ha portato:)
Però devo dire , a proposto di quanto hai detto qui
"qualsiasi soluzione si adotti sulle zecche comoporta dei rischi, "
che alcune soluzioni non compartano sicuri rischi, ma possono comportare qualche complicazione.
Perchè, diciamolo, una zecca è una zecca, non un serpente a sonagli:D:D a parte uno particolarmente imbranato, estrarre con cura una zecca e poi disinfettare lo possono fare tutti.
O no?
(io ne ho estratte per ben due volte ad un umanoxx()

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Messaggioda Luca-VE » lun dic 15, 2008 2:23 pm

Io accolgo l'invito a smetterla, e quindi direi che quello che dovevo dire l'ho detto, chi si e' preso la briga di leggere un idea se la sara' fatta, e tanto mi basta.
Anche se adesso in sezione medica si potrebbe proseguire...no meglio di no :D

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Messaggioda Davide » lun dic 15, 2008 2:26 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen


Credo che se uno si rivolge a questo forum per cercare aiuto, evidentemente è perchè non vuole o non può andare dal veterinario, quindi, oltre il consiglio base che è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista, bisognerebbe fornirgli tutte le indicazioni necessarie per non sbagliare.






Carmen, io sinceramente non consiglio di andare dal veterinario per staccare una zecca da una tartaruga, così come auspicherei che la gente non venisse per lo stesso motivo ad intasare il pronto soccorso beccandosi tra l'altro un codice bianchissimo e probabilmente aspettando ore in sala d'attesa.

Ho detto solo un mio parere, e cioé che non sembra essere poi così rilevante il come si toglie una zecca, purché la si tolga tutta, e questo anche quando ci possono essere problemi di trasmissione di una infezione batterica come nell'uomo. In considerazione di questo aspetto preferirei ricorrere a metodi "meccanici" piuttosto che agli antiparassitari, il cui uso corretto e prudente non è sempre semplicissimo. Nessuna condanna metodologica quindi, solo una semplice considerazione.

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Messaggioda Ale » lun dic 15, 2008 2:29 pm

Eh, alla fine ho spostato in medica perchè la discussione era comunque partita con un riferimento alle ferite della tarta ed è proseguita con le zecche, non aveva senso lasciarla lì.
Comunque, potremmo anche continuare sull'argomento, però mi sa che ripeteremmo sempre le stesse cose, aspettiamo magari l'inervento di Francesco prima di riprendere, no? :D
Quindi, Mika, per postare le tue foto e fare quell'interessante confronto, puoi aprire una discussione apposita. :D

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Messaggioda Mika » lun dic 15, 2008 3:07 pm

ok appena possibile...devo trovarle!!!

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Messaggioda Flavio » lun dic 15, 2008 4:06 pm

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Pero' le tartarughe presentano un "difetto" rispetto agli altri rettili.
Hanno le zampe anteriori che in caso di chiusura toccano e strusciano sulla testa, mentre le posteriori sono adiacenti alla cloaca (in piu' stesso discorso che vale per quelle anteriori).
Quindi se il prodotto "non va usato su testa e cloaca", e le zecche sono giocoforza in quelle zone su una tartaruga, casca il palco.


Talmente semplice e banale, da passare inosservato, tutti abbiamo visto una tarta ritrarsi ma mi piacerebbe sapere in quanti (me compreso) ci hanno pensato.

Ps. x le zecche: cotton fioc, betadine pomata, coprire bene la zecca e dopo un giorno (se non si è già staccata da sola) pinzetta e viene via come niente.


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