Aiutatemi con la mia piaccola pardalis

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » mar dic 09, 2008 7:13 pm

ho una paura folle dei veterinari specialmente per le esotiche, spero che il tuo abbia veramente capito il problema della tua tartaruga

FrancescoT
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Messaggioda FrancescoT » mar dic 09, 2008 7:14 pm

Perchè in questo caso la diagnosi è giusta e la cura dovrebbe essere appropriata...
L'Enterite catarrale può essere acuta,subacuta o cronica
L'Enterite catarrale acuta si può riconoscere macroscopicamente (all'autopsia) per l’iperemia, accumulo di liquidi ed essudazione sierocatarrale della mucosa intestinale.
Il contenuto intestinale appare non digerito (amorfo), fluido mentre i linfonodi meseraici mostrano segni di linfoadenite acuta semplice (aumento di volume, congestione ed edema.
La diarrea acquosa è la conseguenza clinica più frequente di questo tipo di enterite (disidratazione, ecc..)
La forma di enterite catarrale acuta si osserva nelle colibacillosi, enteriti virali da rota e coronavirus, coccidiosi, giardiasi e criptosporidiosi.
L'Enterite catarrale subacuta si caratterizza per la presenza, nelle feci, di notevoli quantità di essudato sierocatarrale, iperemia meno severa ed edema della mucosa intestinale.
Le manifestazioni cliniche caratteristiche di questo tipo di enterite comprendono la diarrea acquosa o di aspetto grigiastro pastoso conseguente a processi di disidratazione e malassorbimento. E’ frequente nelle parassitosi e nel dismicrobismo intestinale.
Enterite catarrale cronica: congestione vascolare e edema sono poco evidenti o non appaiono.
Sono dominanti, invece, gli ispessimenti della mucosa e della parete intestinale.
Questo tipo di enterite è generalmente la conseguenza della forma acuta della enterite catarrale ma può verificarsi anche diretta-mente da diverse parassitosi intestinali.
In questo caso le feci sono color catrame, diarrea intermittente e sindrome da malassorbimento.

piercosimo
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Messaggioda piercosimo » mar dic 09, 2008 10:35 pm

ringrazio francesco per la spiegazione. le feci sono proprio come ha scritto lui ( aspetto grigiastro pastoso) ma devo dire che il veterinario mi ha parlato proprio di mucosa catarrele ora non so se si è sbagliato.

non so se sono i farmaci ma sto vedendo un leggero "leggerissimo" miglioramento, oggi dopo un lungo bagnetto ha defecato ancora questa sostanza molliccia grigiastra ma dopo che l'ho rimessa in terrario ha annusato un pò in giro ed ha tirato un piccolo morzo al radicchio (so che non è tanto ma spero che sia un segno di miglioramento) e la vedo un pò piu vispa
""" ma non voglio illudermi """:(

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Flavio
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Messaggioda Flavio » mar dic 09, 2008 10:56 pm

Incrociamo le dita, alla luce di quanto spiegato da FrancescoT, il tuo vet. potrebbe averci azzeccato, l'unica cosa che mi lascia un pò perplesso è il non averti consigliato nulla per attenuare la disidratazione, se fosse una "europea" ti consiglierei bagnetti tiepidi (temperatura ambiente)ma per correttezza lascio che questo consiglio venga vagliato dagli esperti di esotiche o da veterinari.

piercosimo
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Messaggioda piercosimo » mar dic 09, 2008 11:03 pm

ok ti ringrazio ugualmente... i baghetti comunque li sto facendo anche perchè siccome non sta mangiando almeno beve.

piercosimo
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Messaggioda piercosimo » sab dic 13, 2008 9:37 am

dopo quansi una settimana di farmaci sembra proprio che il vet abbia avuto ragione perchè è da 2-3 giorni che ha riniziato a mangiare qualcosina ma proprio questa mattina la sto osservando alle prese con una foglia di radicchio rosso, da quanto vedo gli è tornato l'appetito e mangia anche con molta voracità.

spero sono che continui così e che guarisca completamente.

grazie a tutti

FrancescoT
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Messaggioda FrancescoT » sab dic 13, 2008 11:04 am

Beh, menomale!
Hai visto, bisogna avere più fiducia in questi "Veterinari"!:D

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » sab dic 13, 2008 5:23 pm

mi fa piacere che la situazione si sia "sbloccata".. ma "non abbassare la guardia".. continua a tenerla controllata.

Come alimentazione io lascerei stare pomodori o altre cose simili, piuttosto meglio del tarassaco ed erbe di campo o radicchio rosso come hai già fatto (visto che è piccola).
Se non mangia queste cose il pomodoro non la aiuta.

Che substrato c'è nel terrario?
L'illuminazione con quali lampade la fornisci? e a quale distanza?
Ricordati che le pardalis, come le sulcate e tutte quelle tarta che vivono in ambienti dove il sole "picchia forte" hanno bisogno di molti UVB. Sono essenziali come lo è il cibo, invece purtroppo molti allevatori alle prime armi non lo capiscono.
Senza alte quantità di uvb la tarta non assimila il cibo in modo regolare.
Cerca di utilizzare buone lampade (ti consiglio di utilizzare o una lampada a vapori di mercurio a 40 cm dal sulo oppure una serie di neon appositi (non quelli compatti) purchè li posizioni a 7-8cm dal suolo e con il loro riflettore).

piercosimo
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Messaggioda piercosimo » sab dic 13, 2008 6:31 pm

ciao grazie dei consigli...

nel terrario (per ora) non posso usare una lampada a vapori di mercuio perchè è alto solo 40 cm, ma ho una lampada (che si rispetti) arcadia al 7% di UV-B e uno apot 100w nella zona calda . come sustrato uso terriccio non trattato con sopra del fieno che vedo capitare in bocca mentre mangiano altra roba. sia le tem, che l'umidità sono perfette.

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Ale
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Messaggioda Ale » sab dic 13, 2008 7:03 pm

Però mi chiedo, non è che il vet. ha usato il termine "mucosa" in luogo di "enterite" catarrale, proprio perchè, infondo, l'apparato gastroenterico costituisce una mucosa??
Forse il vet. ha sottolineato la conseguenza della malattia, cioè la presenza di una mucosa catarrale, e non ha spiegato che quella mucosa era dovuta ad un enterite (di origine batterica a questo punto)...troppo contorto??:D:D:D

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Gisella
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Messaggioda Gisella » sab dic 13, 2008 7:27 pm

Aleeee.....[:246][:246] però si è capito :D.

Sono contenta Piercosimo. Vorrei ringraziare Francesco per la pronta disponibilità.

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Sandra
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Messaggioda Sandra » sab dic 13, 2008 7:52 pm

Importante è che abbia capito il Veterinario e che la cura si dimostri efficace. Un buon veterinario a portata di mano è una grande consolazione.

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Flavio
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Messaggioda Flavio » sab dic 13, 2008 10:52 pm

Fà piacere sapere che le cose vanno meglio, tienila controllata (anche se penso sia inutile dirtelo) ed in bocca al lupo.

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » dom dic 14, 2008 12:56 am

arcadia 7% è il neon compatto oppure il neon lungo (classico)?

spero che si tratti del neon lungo classico (i compatti ho sentito in più casi creare problemi agli occhi),
se si tratta di questi neon lunghi mettigli il riflettore e tienilo più vicino possibile alla tarta..altrimenti è inefficace

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » dom dic 14, 2008 10:29 am

Le Arcadia 7% sono solo quelle compatte.
In ogni caso le compatte che hanno dato problemi, sono solo quelle di un singolo produttore e solamente il modello "10%".
Anche per queste ultime, comunque, c'e' il trucchetto per "scaricarle" e poterle poi utilizzare normalmente senza rischi.


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