Sverminazione...

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Ismawoo
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Sverminazione...

Messaggioda Ismawoo » ven nov 14, 2008 9:53 pm

Ciao a tutti!
Spero di aver azeccato la sezione corretta!
Pochi giorni fà leggendo i post sul forum ho letto di sverminazione...
Giusto per capire un pò meglio, è una prassi che si fà come con i gatti (praticamente obbligatoria) o si fà solo in caso di effettiva "infezione"?
Ci sono delle "cure" a cui vanno obbligatoriamente sottoposte le piccole tartine? Per intenderci cure periodiche come il vaccino di cani e gatti?
Grazie !
:D :D :D

FrancescoT
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Messaggioda FrancescoT » ven nov 14, 2008 10:06 pm

Un'analisi delle feci per la ricerca di parassiti, una volta l'anno, non farebbe male....

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mithril
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Messaggioda mithril » ven nov 14, 2008 10:28 pm

Carmen, avrai anche letto, allora, che è normale una certa presenza di parassiti intestinali nelle tarte, vivendo a contatto con la terra. Il problema sorge se il loro numero è molto elevato. Un esame delle feci è indolore e tranquillizza, nel caso notassi un comportamento strano della piccola (ad esempio se mangia come un bue ma non cresce, o se al contrario è apatica e non mangia,...).
Diciamo che fare l'esame delle feci prima del periodo pre-letargo (entro fine agosto) è consigliato da molti veterinari.
Imparerai tu stessa a capire quando è necessario o meno ;): se impari a conoscere la tua piccola ti renderai conto se c'è qualcosa che non va! :)
Comuque una tarta non va sverminata periodicamente, ma solo se necessario. ;)

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Ismawoo
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Messaggioda Ismawoo » ven nov 14, 2008 11:37 pm

Grazie Mithril!
Hai il potere di tranquillizzarmi in un attimo!!
P.S: Bellissime le tue tarte le ho viste girando sul forum!!
tanti tanti :X
Ciao!
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Messaggio inserito da mithril

Carmen, avrai anche letto, allora, che è normale una certa presenza di parassiti intestinali nelle tarte, vivendo a contatto con la terra. Il problema sorge se il loro numero è molto elevato. Un esame delle feci è indolore e tranquillizza, nel caso notassi un comportamento strano della piccola (ad esempio se mangia come un bue ma non cresce, o se al contrario è apatica e non mangia,...).
Diciamo che fare l'esame delle feci prima del periodo pre-letargo (entro fine agosto) è consigliato da molti veterinari.
Imparerai tu stessa a capire quando è necessario o meno ;): se impari a conoscere la tua piccola ti renderai conto se c'è qualcosa che non va! :)
Comuque una tarta non va sverminata periodicamente, ma solo se necessario. ;)


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Sandra
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Messaggioda Sandra » sab nov 15, 2008 1:36 pm

Aggiungo a quanto detto giustamente da Mhitril che una eventuale sverminatura va fatta sotto controllo medico, è il veterinario che deve stabilire tempi, modi e dosaggi, comunque sempre quando è ancora caldo e la tartaruga mangia e defeca con regolarità, o il vermifugo non avrà alcun effetto.

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loana
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Messaggioda loana » sab nov 15, 2008 1:52 pm

di solito verso agosto recupero un campione di feci per ogni recinto / terrario.
Per ognuno di essi faccio fare un esame per flottazione e il mio veterinario mi dice se è il caso o meno di sverminare e provvede a calcolare i dosaggi del farmaco.

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Ale
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Messaggioda Ale » sab nov 15, 2008 2:19 pm

Personalmente, se non noto nessun sitomo particolare, dilato l'intervallo di tempo tra un'analisi e l'altra anche a due o tre anni (sempre sotto consiglio del vet, eh).

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » sab nov 15, 2008 4:43 pm

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Messaggio inserito da Ismawoo

Ciao a tutti!
Spero di aver azeccato la sezione corretta!
Pochi giorni fà leggendo i post sul forum ho letto di sverminazione...
Giusto per capire un pò meglio, è una prassi che si fà come con i gatti (praticamente obbligatoria) o si fà solo in caso di effettiva "infezione"?
Ci sono delle "cure" a cui vanno obbligatoriamente sottoposte le piccole tartine? Per intenderci cure periodiche come il vaccino di cani e gatti?
Grazie !
:D :D :D



Nei gatti come in tutti gli animali(uomo e tartarughe compresi) la pratica della sverminazione deve essere sempre applicata sotto controllo medico e solo dopo avere accertato una quantità anomala di parassiti, cosa che sarà il medico(veterinario o non) a stabilire.

I vaccini sono altra cosa.

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Messaggioda DelorenziDanilo » mer nov 19, 2008 11:41 pm

le tarta sono piccole? quanto? se sono piccoline se quest'estate hanno mangiano regolarmente e se crescono io eviterei sverminazioni al momento.
finchè sono piccole e non ci sono motivi validi io le lascierei stare (ovviamente se le tarta sono in salute).

Meglio che si facciano gli "anticorpi"!

io dico questo in linea di massima, però ogni caso va studiato a se e valutato in base alla situazione..ovvio che se la tarta è sottopeso, non assimila il cibo a causa dei troppi parassiti allora è il caso di agire..

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Messaggioda DelorenziDanilo » mer nov 19, 2008 11:45 pm

..poi ricorda che non esistono antiparassiti che aliminano tutti i tipi di parassiti.
Solitamente si usa il panacur, ma se per esempio la tua tarta è infestata da protozoi il panacur fa ben poco..
quindi prima di dare i medicinali bisogna sapere cosa bisogna combattere!.. e potrebbe essere addirittura dannoso fornire un medicinale non azzeccato, a differenza dell'antipulci come nel caso del gatto..

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mithril
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Messaggioda mithril » gio nov 20, 2008 12:26 am

Ma no Danilo! :D Ismawoo voleva solo delle informazioni, "giusto per capire un pò meglio"!
Non c'è nessuna intenzione/motivo di sverminare la sua Tina! ;)

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Ale
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Messaggioda Ale » gio nov 20, 2008 10:34 am

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Messaggio inserito da DelorenziDanilo


Meglio che si facciano gli "anticorpi"!





Dani, hai scritto proprio bene, quelli che si creano contro un'infezione parassitaria sono anticorpi a tutti gli effetti!!!;)
Quindi: via le virgolette!!!:D:D:D

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Faber78
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Messaggioda Faber78 » dom nov 30, 2008 12:50 pm

Salve a tutti, aggiungo ciò che è la mia stretta esperienza personale, nonchè il mio modo di procedere, quindi con nessuna pretesa di voler far scuola o qualcosa di simile.
Giusto per capirci, qualcosa che "uccida" o allontani un invertebrato, artropode o anellide o protozoo o platelminta o qualsiasi altro tipo di parassita in questione, avvelenerà almeno in parte, volenti o nolenti, l'animale su cui se ne fa' uso.
Gioco forza necessario è approntare un dosaggio e scegliere oculatamente la sostanza, in modo tale che l'ospite ne abbia il minimo (pressochè insignificante)danno, mentre il parassita abbandoni, vivo o morto, l'animale infestato.
Prima di iscrivermi a questo forum, non avevo mai sentito parlare, come dire, "sistematicamente" o scientificamente di sverminazione di tartarughe, nè conoscevo la scuola di pensiero per la quale, secondo alcuni, è naturale che una testudo "conviva" con una popolazione sotto controllo di parassiti intestinali... IO, personalmente, ho sempre proceduto per ogni tipo di terapia, approntandola qualora venisse rilevato il problema, e le uniche cose che somministro "preventivamente", sono integratori minerali e vitaminici.
Una volta ho proceduto d'istinto e senza alcun parere veterinario, per le mie testudo, quando ne trovai una che non so' come, aveva sviluppato un'infestazione così massiccia di ossiuri, tale da alternare periodi di costipazione, ad altri di defecazione massiccia di "masse" quasi esclusivamente costituite da questi vermi.
Premetto che allevo altri animali, tra cui serpenti, e, tra le esperienze più disparate di amici, conoscenti, "personalità" del campo, così come anche acquariofili, ne vedo di tutti i colori.

Nota: se è vero che A VOLTE si può dare dello "scellerato" a chi appronta delle terapie farmacologiche veterinarie per i suoi animali, è anche vero che forse, si può fare differenza tra i diversi tipi di scelleratezze... es: è folle chi si mette a somministrare farmaci al proprio cane o gatto senza parere veterinario, con tutti i vet specializzati che esistono da decenni in ItaGlia; lo è di meno chi tenta di salvare il proprio Discus da un'infestazione protozoica incrociando le dita e diluendo in acquario le giuste dosi *si spera* di flagyl, visto che non esiste una cultura in merito, se non sviluppata, "efficacemente divulgata" , e si tratta solo di provare a salvare l'animale rischiando di ucciderlo, o farsi dire fesserie da vet spesso non troppo seri, aspettando che lo ammazzi qualcuno che magari, non è nemmeno acquariofilo...
A questa categoria purtroppo appartengono anche quelli che ancora consigliano come acaricida per i conigli, il frontline, condannandoli a morte certa o paresi altamente invalidanti, oppure quelli che, sempre in ambito dei relativamente innocui "antipulci", consigliano il foractil, acaricida insetticida residuale indicato per piccoli animali, cani e gatti, rischiando eclatantemente di ammazzare i poveri gatti, per i quali la permetrina è un veleno sistemico non metabolizzabile, e di fatto, un GATTICIDA(nonostante le indicazioni sulla bomboletta!!!);

con queste premesse, posso dire che dal caso di infestazione di ossiuri che rilevai, al minimo sospetto, utilizzo Nemex, "Nemex pasta per cani" per le adulte, "Nemex pasta per gatti, in siringa-doser" (più concentrata a parità di volume) per le piccole.
Il vantaggio è che 1) l'ho testato personalmente a sovradosaggi senza che nè serpenti nè testudo manifestassero effetti collaterali,(ho dovuto sverminare un pitone, una volta, che aveva mangiato dei ratti infestati da ascaridi...) 2) è un vermifugo, non un vermicida, che agisce paralizzando temporaneamente i parassiti, che vengono così espulsi con le feci.
Una volta l'ho consigliato e fatto usare a un'amica che aveva perso le 3 piccole di testudo che le erano nate l'anno precedente, in seguito ad... ascaridi. Prima di allora nemmeno sospettavo che qualcosa di così grosso potesse parassitare un'animale delle dimensioni di una noce (in ultima istanza, uccidendolo con una costipazione letale)
Lo svantaggio, ovvio, che su protozoi non ha il minimo effetto, e che bisogna fare un richiamo 15 giorni dopo la prima somministrazione(meglio 3 somministrazioni, una ogni 7 giorni) e costicchia...

Ha di buono che per nematodi, ascaridi e ancilostomi è efficacissimo, e addirittura, indicato per gatte in allattamento e per gattini, non manifestando alcun effetto tossico, e non è necessario tenere a digiuno l'animale, che a volte lo mangia direttamente e comunque sempre se spalmato sul cibo.
Personalmente posso consigliarvelo perchè l'ho davvero testato parecchio senza alcun danno su nessun animale, e vi consiglio anzi di stare attenti alle sverminazioni sopratutto se nei vostri recinti/giardini, transitano (e magari defecano) gatti randagi.
Ovvio che nel caso di convivenza con gatti di proprietà, meglio procedere con la sverminazione anche con loro.
Questa la mia esperienza. Mi scuso per il post prolisso, ma preferisco leggere, scrivere di rado, e tentare di dare un minimo contributo con i miei rari post ;)

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Sandra
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Messaggioda Sandra » dom nov 30, 2008 7:06 pm

Il mio parere è che è meglio non procedere a sverminazioni senza il consiglio di un veterinario esperto.I dosaggi sono complessi, i prodotti, sempre testati su cani e gatti, non sempre tollerati. Sconsiglio vivamente il fai da te e le sperimentazioni sono, appunto sperimentazioni, con i rischi conseguenti. Ci sono molti testi e pubblicazioni,soprattutto in francese, di studi e sperimentazioni fatte in modo scientifico e un veterinario esperto ne è a conoscenza. Quindi,la prima e più importante regola è di trovare un buon medico che segua i propri animali, prima che si presenti il problema, qualunque problema.

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Faber78
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Messaggioda Faber78 » dom nov 30, 2008 8:35 pm

Sancar, hai perfettamente ragione, però prima di tutto con una trentina di testudo, è il vet che deve venire da te e non il contrario, quantomeno per praticità... poi ci riagganciamo al discorso di prima... trovare effettivamente veterinari esperti, e che possano essere smentiti se non lo sono (come si fa'? cmq, io sono stato fortunato.. il mio è vicino casa ed è specializzato in rettili).
Per il nemex, perfortuna sbagliare è quasi impossibile. Credo dovresti superare la confezione intera per animale, se fosse una perversa aspirazione ucciderlo con quel vermifugo (NB sovraddosabile di circa 500 volte...) E' l'unica ragione per la quale l'ho usato e preferito ad ascarilen o altro.
Per le testudo intanto, aggiungo che è meglio ricordare che il principio attivo ivermectina (es: ivomec) non è tollerato...
Se c'è qualcuno che ha avuto cattive esperienze usando il nemex su rettili in generale o sulle testudo, postare il mio mintervento precedente mi sarà stato ancora più utile, se condividerà qui la sua esperienza... (come ho detto era un: IO PROCEDO COSI' E NON HO MAI AVUTO PROBLEMI, non un "fate come me")


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