baytril e letargo

n/a11

Messaggioda n/a11 » sab ott 04, 2008 6:28 pm

Baytril
Sebbene il Baytril sia indubbiamente un eccellente antibiotico per la cura delle infezioni batteriche in animali omeotermi, non lo si dovrebbe usare per la cura delle testuggini.
A temperature inferiori a 37° C, valore difficilmente raggiunto dalle testuggini questo antibiotico
Può avere effetto nefrotossico.
E’ infatti noto che provochi la formazione di nuclei di condensazione di acido urico, all’interno dei glomeruli e tubuli prossimali dei reni.
Il quadro si può ulteriormente aggravare per la deposizione di fosfato di calcio, che puo’ ostruire i tubuli.
Esemplari curati con il baytril sono morti di gotta solo anni dopo.
Poiché allora questi decessi non vennero messi in relazione all’utilizzo di questo antibiotico, il suo effetto risulta ancora più sospetto……


Tratto dal libro “ La testuggine comune Testudo hermanni di Holger Vetter

Non sono vet né dot ma la penso così:
Per tentare di evitare danni ai reni:
l'antibiotico dovrebbe essere specifico e dopo antibiogramma
(sempre che ce ne sia bisogno per un raffreddore e preferire antibiotici per aerosol)
bisogna fare le iniezioni nella zona tra collo e zampe anteriori
la tartaruga va tenuta i terrario a temperature alte
il Baytril va somministrato con Ringer Lattato per coadiuvare la diuresi
http://it.wikipedia.org/wiki/Ringer_lattato
dopo una cura antibiotica va ripristinata la flora batterica
ciò va fatto anche in caso di sverminazione

n/a11

Messaggioda n/a11 » sab ott 04, 2008 6:30 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Ale

...ma quale flora baterica viene distrutta se il Baytril si inietta?


la gran parte, è uno dei ''danni collaterali'' di ogni antibiotico ad ampio spettro

n/a11

Messaggioda n/a11 » sab ott 04, 2008 6:34 pm

Citazione:
Messaggio inserito da manuela

e come si ripristina la flora batterica??



ci sono prodotti specifici per rettili erbivori in vendita su internet, http://www.carolinapetsupply.com/catalo ... ucts_id=85

vedi qui

http://www.tartaclubitalia.it/forum/top ... C_ID=11797

sandy
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Messaggioda sandy » sab ott 04, 2008 7:52 pm

Sancar, perchè il consiglio che dai non va bene per la Graeca???

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mithril
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Messaggioda mithril » dom ott 05, 2008 1:52 pm

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Messaggio inserito da sancar48

Il comportamento della tartaruga, da come lo descrivi, sembra quello di un animale stressato che non si rassegna al terrario.La disappetenza è una conseguenza del Baytril e dello stress. Prova a somministrare, dopo aver chiesto anche al Vet., una grattatina di pasticca di stimulfos, direttamente in bocca, se ti riesce.Dopo 3 o 4 giorni dovrebbe cominciare a tornare un po' di appetito. Bagni tiepidi la sera. Potrebbe esserci un nuovo rialzo di temperatura, la prossima settimana, buona occasione per reinserirla all'aperto. Spegni le lampade un giorno o due prima e mettila fuori con il sole. Se la temperatura di casa è simile a quella massima esterna, puoi anche rimetterla in casa per la notte ( ora, con i termosifoni ancora spenti, è possibile).Il dentro-fuori non è consigliabile, ma in questa stagione è possibile, specialmente se avrai l'accortezza di lasciare le finestre della stanza aperte mentre lei è fuori. Tutto quanto detto non vale se è una Graeca.O se il tempo non sarà mite e soleggiato di giorno. Dopo due o tre giorni di questo acclimatamento dovresti poterla lasciare definitivamente fuori senza grandi rischi.


Ho fatto esattamente così per rimettere fuori le mie dopo il baytril.
Ci ho messo più o meno 15 giorni, non avendo trovato tempo buono (pioveva sempre). Le prime sere le mettevo in camera con me e stop. Poi sempre dentro ma col balcone leggermente aperto. Poi col balcone spalancato e infine fuori. Le portavo in giardino verso le 10 di mattina dino alle 20 circa.
E anche le mie in terraio erano molto agitate e stressate, appena le ho rimesse in giardino si sono tranquillizzate e hanno ripreso a mangiare regolarmente.
Sandra è molto brava, segui pure i suoi consigli :).

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Messaggioda Sandra » dom ott 05, 2008 6:51 pm

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Messaggio inserito da sandy

Sancar, perchè il consiglio che dai non va bene per la Graeca???


Perché le greca sono più soggette a ricadute importanti. Le hermanni sono piccoli panzer, se guariscono, guariscono. Le marginata, pur essendo più delicate, hanno spesso scolo nasale e riniti senza altre conseguenze. Io addirittura non le curo a meno che non veda chiari segni di " fame d'aria", a parte vitamine per aumentare le difese immunitarie. Le graeca, invece, a me a volte hanno dato qualche problema in più, quindi con loro sono più prudente.

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Messaggioda DelorenziDanilo » dom ott 05, 2008 7:20 pm

manuela da come dici sembra che la tartaruga sia stata al freddo mentre faceva il ciclo di baytril, è così?
in ogni modo attenzione, per andare in letargo deve essere " a pancia vuota".. deve aver digerito tutto il cibo che ha nel corpo.
quelle che vivono fuori si regolano da sole, me se tu l'hai tenuta in terrario è meglio che aspetti un pochino.. intanto tienila in ambiente caldo e umido. poi dopo qualche giorno inizia a farle un po di bagnetti (così magari si libera l'intestino) e lentamente puoi iniziare a calare la temperatura, facendo in modo che il calo della temperatura sia graduale, giorno per giorno sempre più bassa.
Ovviamente accertati, come dice Massimo, che tutti i problemi siano risolti e la tarta si sia stabilizzata.
Non sarebbe una brutta idea svegliarla un po prima delle altre, andando ogni tanto a controllare, senza toccarla, che durante il letargo non ci sia niente di anomalo. (schiuma alla bocca o altre cose che ti fanno capire che qualcosa non va)

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Messaggioda mithril » dom ott 05, 2008 7:38 pm

Danilo, veramente la tarta è stata tenuta in terraio per l'antibiotico, perchè dici al freddo?
E come si fa a controllare bene una tarta (schiuma dalla bocca etc...) durante il letargo ma senza toccarla? Durante il letargo non si interrano le tue?

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Messaggioda manuela » lun ott 06, 2008 8:04 am

La tarta durante la cura è stata in terrario con lampada riscaldante e lampada uvb. Ieri c'era un bel sole quindi l'ho messa fuori e ha subito mangiato. Poi l'ho ritirata nuovamente in casa. Secondo me si è ripresa perchè respira bene. Il problema è solo lo stress dovuto al terrario a cui non è abituata. Penso proprio che le farò fare il letargo ma tipo in cantina così la posso controllare ogni tanto.

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Messaggioda Flavio » lun ott 06, 2008 10:55 am

Citazione:
Baytril
Sebbene il Baytril sia indubbiamente un eccellente antibiotico per la cura delle infezioni batteriche in animali omeotermi, non lo si dovrebbe usare per la cura delle testuggini.
A temperature inferiori a 37° C, valore difficilmente raggiunto dalle testuggini questo antibiotico
Può avere effetto nefrotossico.
E’ infatti noto che provochi la formazione di nuclei di condensazione di acido urico, all’interno dei glomeruli e tubuli prossimali dei reni.
Il quadro si può ulteriormente aggravare per la deposizione di fosfato di calcio, che puo’ ostruire i tubuli.
Esemplari curati con il baytril sono morti di gotta solo anni dopo.
Poiché allora questi decessi non vennero messi in relazione all’utilizzo di questo antibiotico, il suo effetto risulta ancora più sospetto……


quoto e devo aggiungere che visto il metabolismo lento, la temperatura alta và protratta per parecchio tempo, anche il ringer lattato come eccipiente sembra avere grande importanza, personalmente ritengo sia meno dannoso un letargo saltato o meglio ridotto (naturalmente osservando i giusti canoni ,temp.irraggiamento ecc.) che non mandarla in letargo con in corpo baitril non ancora metabolizzato

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Messaggioda manuela » lun ott 06, 2008 11:25 am

Allora la tengo in terrario per un mesetto/45 giorni e poi le abbasso la temperatura e le faccio fare letargo più breve?

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Messaggioda yuri » lun ott 06, 2008 12:36 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Massimo L.

[i]Baytril

l'antibiotico dovrebbe essere specifico e dopo antibiogramma
(sempre che ce ne sia bisogno per un raffreddore e preferire antibiotici per aerosol)


la cosa è giusta,ma nella pratica a sentire i Vet esperti in rettili,con l'antibiogramma esce il baytril come efficace nel 90% dei casi marbocyl per un 50% e per 1% altri antibiotici

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Messaggioda tartafly » lun ott 06, 2008 3:05 pm

Citazione:
Messaggio inserito da sancar48



Le marginata, pur essendo più delicate, hanno spesso scolo nasale e riniti senza altre conseguenze. Io addirittura non le curo a meno che non veda chiari segni di " fame d'aria", a parte vitamine per aumentare le difese immunitarie.



che vitamine usi?

Una decina di giorni fa ho portato una marginata di 5 anni dal veterinario perchè aveva dello scolo nasale, ed appunto le è stata diagnosticata una leggera rinite.
Come cure mi ha presritto aerosol con acqua fisiologica e dell'Exocin collirio da mettere sulle narici 2-3 volte al giorno.
Ora è in casa e lo scolo è quasi scomparso ed ha ripreso appetito alla grande....fra quanto tempo mi consigliate di iniziare ad abbassare le temperature per mandarla in letargo?

n/a11

Messaggioda n/a11 » lun ott 06, 2008 5:24 pm

L'antibiogramma serve perché non tutte le riniti sono dovute a batteri, ci sono quelle allergiche, da protozoi ecc.
In caso di raffreddore è da preferire ad un antibiotico sitematico ad ampio spettro, uno topico specifico dato per aerosol.
Così non si vanno danneggiare reni, flora batterica.
L'uso dissennato di antibiotici sviluppa batteri resistenti agli antibiotici.



Citazione:
Messaggio inserito da yuri

Citazione:
Messaggio inserito da Massimo L.

[i]Baytril

l'antibiotico dovrebbe essere specifico e dopo antibiogramma
(sempre che ce ne sia bisogno per un raffreddore e preferire antibiotici per aerosol)


la cosa è giusta,ma nella pratica a sentire i Vet esperti in rettili,con l'antibiogramma esce il baytril come efficace nel 90% dei casi marbocyl per un 50% e per 1% altri antibiotici


spotti nino
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Messaggioda spotti nino » lun ott 06, 2008 7:35 pm

ho avuto risultati sodisfacenti in interventi al muco nasale con vefloxa "iniettato"col l'apposito contagocce nelle narici ed in un angolo del terrario una temperatura di 35° in esemplari di greca ibera e marginata


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