parassita simpatico

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valbo
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Messaggioda valbo » gio dic 22, 2005 8:58 am

ribadisco quanto ho già affermato più volte: alcuni tendono ad antropomorfizzare troppo gli animali di cui si circondano, pensando che quello che va bene e piace a noi vada bene e piaccia anche a loro... questo può non essere assolutamente vero. Non credo per esempio che alle tarta possano piacere o ancora meno importare qualcosa dei bacetti che vengono loro dati; passi questo con cani o gatti (cioè mammiferi) che in fondo hanno nel loro comportamento naturale una sorta di sentimento affetto-sottomissione, già, per esempio, con i cavalli le cose non vanno proprio in questo senso; le tarta sono rettili, animali nel cui comportamento non esiste nulla di nemmeno lontanamente paragonabile a quelle "coccole" che a noi piacciono tanto. E poi (come risulta dai post) ci preoccupiamo di non essere contagiati da qualcosa che loro possono avere, senza, al contrario, tenere presente che potremmo essere noi, respirandogli a pochi mm dal naso, ad infettarli e anche in maniera grave. Bisogna tenere conto di due cose: 1) che il loro sistema immunitario è molto differente dal nostro per il semplice motivo che, durante la loro storia evolutiva, non sono venuti a contatto con gli stessi germi patogeni della nostra specie e che alcuni di essi potrebbero essere estremamente pericolosi per loro e 2)che la flora batterica fisiologica del nostro cavo orale e tantissimo, ma tantissimo diversa dalla loro.

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SaraB
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Messaggioda SaraB » gio dic 22, 2005 5:27 pm

>pensando che quello che va bene e piace a noi vada bene e piaccia anche a loro...

Non credo sia questo, almeno per quel che mi riguarda.
E chiaro che le tarte non apprezzano pero' ogni tanto (sottolineo ogni tanto) anche io do i bacetti alle tarte piccine (il mio debole sono le zampotte posteriori)...è ovvio che è un gesto egoistico, solo per me, pero' non ci vedo nulla di male. :I
Io mi cavo una soddisfazione ed alla tarta al massimo darò un po' di fastidio.:D

Per quanto riguarda il contagiare le nostre tarte respirandogli vicino, io ho sempre saputo che non c'è scambio di virus e germi tra le tarte (di terra) e uomo. Ti risulta diversamente o stavi facendo un discorso generale includendo anche i mammiferi?

Ciao

*eliminato*

Messaggioda *eliminato* » gio dic 22, 2005 8:06 pm

E' naturale che la specie umana, mammifero che spende molte energie nelle cure parentali, tenda a riproporre dei comportamenti affettivi anche verso specie diverse.
Ci sono casi recenti di leonesse che hanno adottato gazzelle, la famosa lupa del Campidoglio ecc., ma cercate di non esagerare!!![:143][:157][:161][:160][:147][:144][:30][:23]


squote]Messaggio inserito da SaraB



>pensando che quello che va bene e piace a noi vada bene e piaccia anche a loro...

Non credo sia questo, almeno per quel che mi riguarda.
E chiaro che le tarte non apprezzano pero' ogni tanto (sottolineo ogni tanto) anche io do i bacetti alle tarte piccine (il mio debole sono le zampotte posteriori)...è ovvio che è un gesto egoistico, solo per me, pero' non ci vedo nulla di male. :I
Io mi cavo una soddisfazione ed alla tarta al massimo darò un po' di fastidio.:D

Per quanto riguarda il contagiare le nostre tarte respirandogli vicino, io ho sempre saputo che non c'è scambio di virus e germi tra le tarte (di terra) e uomo. Ti risulta diversamente o stavi facendo un discorso generale includendo anche i mammiferi?

Ciao


[/quote]

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simon@
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Messaggioda simon@ » gio dic 29, 2005 4:06 pm

Beh...l'amore non è mai troppo:I:X

*eliminato*

Messaggioda *eliminato* » gio dic 29, 2005 4:08 pm

Se ti capita di passare dalle mie parti.............:p8D}:);)

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Beh...l'amore non è mai troppo:I:X


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Messaggioda simon@ » gio dic 29, 2005 4:14 pm

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Se ti capita di passare dalle mie parti.............:p8D}:);)

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Beh...l'amore non è mai troppo:I:X




Sapevo che avresti risposto qualcosa del genere.....eh eh eh I know my chickens!;)

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Messaggioda adriana1 » gio dic 29, 2005 8:41 pm

sul fatto di baciare tarte ed altri animali, sono fortunatissima, bacio difficilmente e solo sulla testa , anche i miei amati nipoti. Credo che non apprezzerebbero molto le coccole strette e tanti baci, preferisco parlare con loro , cantare( anche se sono stonata raccontare favole, ma non bacio mai bambini. Faccio così anche con gli animali, mi limito a parlare con loro e credo ci capiamo perfettamente

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Carmen
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Messaggioda Carmen » ven dic 30, 2005 12:32 am

Beh Adri,
forse qualche bacino in più ai tuoi nipotini non guasterebbe....

Per quanto riguarda gli animali posso dire che a me non è mai venuto in mente di baciare una tarta, nè di dargli la buonanotte.....mah? sarò un pò strana io????
Invece la cagnetta me la coccolo, anche se non la bacio, e stò ben attenta anche che non la baci il bambino,
non credo possa contagiarci qualche malattia, è un cane che vive in casa, non un cane da caccia, e le malattie che possono contagiarsi dal cane all'uomo sono proprio poche.

Ma queste cisti canine, che diavolo sono?

Davide
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Messaggioda Davide » ven dic 30, 2005 2:29 pm

Citazione:

Ma queste cisti canine, che diavolo sono?



Il parassita al quale si fa riferimento è l'Echinococcus granulosus, che, nell'uomo, provoca le così dette cisti da echinococco (o cisti idatidee). Il parassita è una tenia il cui ospite definitivo è il cane o il gatto, nei quali si localizza a livello intestinale. Le uova del parassiti (vermi molto piccoli di appena 3-4 millimetri) vengono eliminate con le feci dagli animali infestati. Se ingerite dall'uomo (ospite intermedio) la digestione del guscio ad opera del succo gastrico determina la liberazione dell'embrione larvale (embrione esacanto).
La larva, attraverso la penetrazione della parete gastrica o intestinale entra nella circolazione portale e raggiunge in primo luogo il fegato, che è quindi uno degli organi più colpiti. Se alcune larve superano il fegato queste possono localizzarsi a livello polmonare, renale ed in pratica qualsiasi organo può essere infestato. Nel punto in cui si annida, principalmente fegato e polmone, l'embrione inizia il suo sviluppo dando luogo ad una vescicola (idatide) che lentamente si accresce, raggiungendo dimensioni a volte paragonabili a quelle di una testa d'uomo!
L'idatide produce un gran numero di scolici, ciascuno dei quali, se ingerito da un ospite definitivo (ad esempio un cane che mangia una preda infestata)può formare una tenia adulta. La cisti, che come ho detto, può raggiungere notevoli dimensioni, può originare al suo interno altre cisti più piccole (cisti figlie). L'echinococcosi umana è in genere determinata dalla convivenza con cani o gatti infestati dalla tenia adulta. Le uova emesse con le feci del cane contaminano l'ambiente e, specialmente con le mani, vengono portate alla bocca. L'idatidosi polmonare umana può anche essere provocata dalla inalazione di uova sospese nel pulviscolo atmosferico quando a causa delle condizioni ambientali avviene l'essicamento delle feci contaminate. L'echinococcosi è diffusa in alcune regioni, specialmente dove è diffusa la pastorizia e dove il cane si ciba di carni crude di prede o di pecora, frequente portatrice di cisti idatidee. Gli organi più colpiti nell'uomo sono il fegato, i polmoni, i reni, la milza, lo scheletro, l'encefalo (cervello).
I sintomi possono essere dovuti alla compressione di strutture circostanti per la crescita, al malfunzioinamento dell'organo colpito. La rottura della cisti con liberazione del liquido determina reazioni allergiche che possono andare dalla semplice orticaria fino ad un fatale shock anafilattico. A causa della rottura della cisti madre si può avere una disseminazione di cisti figlie, soprattutto nella cavità addominale o nel polmone, con successivo sviluppo di queste ultime nelle sedi raggiunte.
La terapia consiste primariamente nella asportazione chirurgica della cisti quando possibile.
Le tartarughe non sono ospiti definitivi di echinococcus granulosus pertanto non ci si può infestare da loro di QUESTO parassita.

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SaraB
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Messaggioda SaraB » ven dic 30, 2005 2:39 pm

spiegazione esauriente....certo che è un bello schifo pero'!

*eliminato*

Messaggioda *eliminato* » ven dic 30, 2005 4:31 pm

Grazie Davide per l'esaustiva informazione, in effetti quel mio conoscente un anno fa è morto per una rottura della cisti che aveva affiancata al fegato da 30 anni circa!!!
E' buona norma ,non solo per gli ascaridi ma anche per accorgersi in tempo di polipi e tumori ecc osservare le proprie feci e vedere se presentano tracce di sangue.
A molti farà schifo ma è una pratica consigliata dagli oncologi.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mar gen 03, 2006 10:20 am

Allora l'echinococco la conosco bene...non ci pensavo.
In Sardegna è, o era, molto diffusa, sin dalle elementari ci hanno spiegato tutto.

però:
I cani che potrebbero trasmetterla sono appunto i cani dei pastori, ai queli tempo fà si davano da mangiare le interiora malate degli ovini,
adesso neanche più i pastori fanno una cosa del genere, figuriamoci in casa!!!

Ed è molto più facile prendersi questa malattia mangiando della verdura mal lavata cresciuta in campi vicini a pascoli, piuttosto che dai cani,

un pò come la toxoplasmosi ed i gatti.

Insomma, credo che non sia giusto fare allarmismi nei confronti degli animali: un cane od un gatto domestici, che mangiano cibi pronti o qualche avanzo nostro, e che annualmente vengono sottoposti a visita veterinaria e vaccino,
credo non siano assolutamente pericolosi, per uomini e bambini, neanche baciandoli o facendoli dormire nel nostro letto,

e lo stesso vale per le tartarughe.

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Messaggioda simon@ » mar gen 03, 2006 11:21 am

Però Carmen, non potrebbero trasmetterla anche le zecche?
Tipo: la zecca della pecora che si attacca al cane, che poi trasmette all'uomo o all'uomo direttamente?

Davide
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Messaggioda Davide » mar gen 03, 2006 12:29 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Carmen

...Ed è molto più facile prendersi questa malattia mangiando della verdura mal lavata cresciuta in campi vicini a pascoli, piuttosto che dai cani,




Sì Carmen, la malattia non si prende "dai cani",ma dall'ingestione o inalazione di alimenti o altro contaminato dalle loro feci se infestate, perché la trasmissione è oro-fecale. Quindi verdura non lavata, ma contaminata da escrementi di animali infestati, cani compresi.
Ma questa malattia con le tartarughe non c'entra proprio nulla!

Davide
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Messaggioda Davide » mar gen 03, 2006 12:31 pm

Citazione:
Messaggio inserito da simon@

Però Carmen, non potrebbero trasmetterla anche le zecche?
Tipo: la zecca della pecora che si attacca al cane, che poi trasmette all'uomo o all'uomo direttamente?




No, questa malattia non si trasmette per via ematica ma solo tramite un circuito oro-fecale o, raramente, per inalazione.


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