Orbicularis sarda, galloitalica e non capolongoi

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
n/a11

Messaggioda n/a11 » mar mag 20, 2008 8:25 am

Sul sito dell'Unione Sarda vendono gli allegati..serie completa ma non il singolo volume...

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Luca-VE
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Messaggioda Luca-VE » mar mag 20, 2008 7:17 pm

Dalle foto del "Terralog", (in cui sono indicate come Emys orbicularis capolongoi) in effetti si somigliano parecchio, esteticamente, con le galloitalica.
Le altre sottospecie, sempre dalle foto, sembrano abbastanza differenti.
Il problema e' che basarsi solo sull'aspetto e' ingannevole, in quanto sono a volte dissimili anche tra appartenenti allo stesso ceppo.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mar mag 20, 2008 9:45 pm

Da un certo punto di vista è una bella notizia...almeno per me: se dovessero evadere le mie tre galloitalica dal laghetto, non causeerebbero acun inquinamento genetico nelle emys sarde, visto che sono praticamente le stesse :D:D:D
Tranquillo Ago...dormi pure tranquillo!!!:D

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yuri
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Messaggioda yuri » mer mag 21, 2008 12:22 pm

prima di fare questi discorsi,bisogna aspettare ancora.anche se forse la spp è la stessa è sempre una forma sarda e quindi non è cosa buona mescolarle.
gli studi sul DNA sono ancora agli inizi e i ricertactori ne devono fare ancora di strada prima di poter dare delle certezze.poi uno studio solo non basta.
nello studio del DNA dei ceppi delle hh,i vari ceppi sono risultati uguali tra loro(tranne il siculo,,a me pare na strunz...ta,appena è stato reso publico questo risultato subito qualcuno ha detto" allora accoppiamole tra loro senza problemi...."B)
se esteriormente sono differenti e alla comparazione del DNA risultano uguali,la cosa è una sola,il test non è affidabile o non hanno cercato dove si doveva cercare,una ragazza/signora del forum,biologa,che non ricordo il nick,aveva gia detto che la ricerca è stata fatta sul dna mitocondriale,che tende ad essere molto conservativo....
le emys delle varie sottospecie presenti in europa sono tutte molto simili,con discrete variazioni in certe popolazioni,ma queste polazioni"tipiche"possono risultare quasi identiche ad altre popolazioni di differente spp.forse grazie ad un simile adattamento ambientale.Per basarsi sul DNA è ancora presto....l'unica cosa che al momento vale al 95% è la provenienza certa e quindi cerchiamo di mantenere in purezza questi esemplari finchè la tecnica genetica non inizi a dare i risultati sperati

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Valentina
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Messaggioda Valentina » mer mag 21, 2008 2:19 pm

La questione è un pò complessa Yuri, vi sono regioni del DNA mitocondriale altamente conservate, mentre esistono altre regioni ad evoluzione rapida (come per esempio una regione chiamata D-loop). In linea generale il DNA mitocondriale ha un'evoluzione più rapida di quello nucleare, ma in molti dei lavori condotti sulle tartarughe (parlo di tartarughe in generale perchè poi alcuni studi riguardano il genere Testudo, altri il genere Emys, Trachemy ecc.), vengono usate sequenze di DNA mitocondriale altamente conservate.
Per farla breve da quel che ho letto in diversi articoli, a seconda di quanto si vuole dimostrare (ossia che si tratti di specie diverse o della stessa) si usano regioni diverse del DNA mitocondriale.
Nello studio condotto dall'Università di Ferrara sulle Thh venivano utilizzati anche marcatori nucleari.
Secondo me, anche se gli studi filogenetici vengono condotti prevalentemente sul DNA mitocondriale, sarebbe opportuno, almeno in alcuni casi, indagare anche quello nucleare, anche se per molte specie credo non si conoscano ancora dei marcatori appropriati.

In ogni caso nella vita non mi occupo esattamente di studi filogenetici sul DNA e sarebbe bello se per approfondire quest'aspetto intervenisse Jonatha che mi ricordo essere molto competente in materia, anche se non ho più letto suoi interventi purtroppo.

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Valentina
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Messaggioda Valentina » mer mag 21, 2008 2:29 pm

Avendo divagato un pò ho dimenticato di dire che in assenza di dati genetici la linea più opportuna da seguire, anche secondo me, è quella consigliata da Yuri provenienza certa e similitudine della morfologia per cercare di mantenere la purezza.

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mer mag 21, 2008 3:25 pm

Ehm...
non ho nessuna intenzione di mescolare nessuno!!!

Era un discorso che faceva Ago, che aveva paura che le mie galloitalica scappassero dal laghetto, ma non c'è nessun pericolo ve lo assicuro, dovrebbero scavalcare tre recinzioni e si troverebbero in mezzo ad una strada confinante con una campagna secca che più secca non si può.

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Messaggioda Valentina » mer mag 21, 2008 4:36 pm

Carmen certo so bene che su questo punto sei inflessibile;)


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