Orbicularis sarda, galloitalica e non capolongoi

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Stefanialai
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Orbicularis sarda, galloitalica e non capolongoi

Messaggioda Stefanialai » dom mag 18, 2008 8:32 am

Salve a tutti ,
per quanto riguarda la emys orbicularis sarda , ho letto da poco su una pubblicazione che esce allegata ad un famoso quotidiano sardo che un tempo erano ritenute differenti dalle galloitaliche e quindi nominate capolongoi.... invece tramite un esame approfondito del dna si sarebbe stabilito che sono le stesse presenti nello stivale e quindi galloitalica...:0
Dunque la capolongoi e la galloitalica sarebbero la stessa EMYS .
E dunque non esisterebbe l'endemismo sardo Emys ....
Che ne pensate????
ciao ciao Stefania

n/a11

Messaggioda n/a11 » dom mag 18, 2008 9:07 am

Penso che sia una conferma di quanto penso da tempo...

Che Fritz non sia attendibile!!!!

Potresti fare una scannerizzazione del testo e inserirlo sul Forum?!

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Stefanialai
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Messaggioda Stefanialai » dom mag 18, 2008 9:28 am

Perfetto , appena posso scannerizzo e invio... è una discussione importante perchè si sa , come isola , la sardegna ha molti endemismi , ed anche perchè in un post da me inserito un pò di tempo fa (dove appare una Emys orbicularis trovata ( e lasciata) in uno stagnetto alla foce di un piccolo fiume in Ogliastra)
si è molto parlato, nel classificare la tartaruga ,
di Emis galloitalica e capolongoi , definendole diverse per linee , disegno dell'iride , puntini , colore....
vedremo... che ne pensano gli esperti

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Guscioduro
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Messaggioda Guscioduro » dom mag 18, 2008 9:54 am

Eppure tempo fa, un'utente postò le foto di una baby Emys appena nata, trovata in sardegna, in un laghetto d'acqua dolce adiacente al mare e che aveva la peculiarità di avere una coda lunghissima, molto lunga delle sue coetanee dello stivale, questa caratteristica venne attribuita alla sottospecie "capolongoi"?

n/a11

Messaggioda n/a11 » dom mag 18, 2008 9:59 am

Era una mia foto probabilmente, ma anche le normali neonate galloitaliche e altre hanno la coda lunghissima...

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Messaggioda Guscioduro » dom mag 18, 2008 10:13 am

Quindi è solo una variabilità della stessa specie, oppure varianti geografiche che non ha nulla da vedere con "sottospecie", giusto?

n/a11

Messaggioda n/a11 » dom mag 18, 2008 10:20 am

Da quanto ho visto le Emys hanno una ampia veriabilità, anche nello stesso stagno, e non ci sono variazioni morfologiche evidenti per definire visivamente l'appartenenza a una o l'altra ipotetica sottospecie.

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Messaggioda Tartaboy » dom mag 18, 2008 10:35 am

io ho letto sul "Nuovo atlante degli anfibi e dei rettili d'Italia" che effettivamente "recenti studi genetici molecolari"(ma non specificava niente di più)dimostrano che capolongoi e galloitalica sarebbero la stessa cosa, mentre Emys Trinacrys, pur morfologicamente molto simile a E.hellenica, avrebbe un genotipo diverso...

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Messaggioda Carmen » dom mag 18, 2008 10:21 pm

Quindi si presume che le emys classificate diversamente alla fine siano tutte uguali in base ad esami del DNA...
cioè noi le vediamo uguali perchè SONO uguali....:0

galloittalica....orbicularis.... hellenica....capolongoi...ecc ecc...
saranno tutte la stessa sottospecie????

In base a quali criteri sono state classificate come sottospecie diverse?
se le capolongoi non furono classificate in base ad esami genetici, presumo non lo siano state nemmeno le altre sottospecie....

o no?
PS: Stefania, si trova ancora l'allegato di cui parli ?

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Messaggioda EDG » lun mag 19, 2008 9:07 am

Non è detto che questa cosa riguardi però tutte le sottospecie di emys, se ne sono state identificate ben 18 un motivo spero ci sarà!
Sulle "italiane" in effetti i dubbi ci sono, è un pò strano pensare che solo nel nostro territorio sono state individuate ben 4 sottospecie + 1 (galloitalica, hellenica, capolongoi, ingauna + trinacris)!

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Messaggioda Stefanialai » lun mag 19, 2008 12:58 pm

Allora ... nel libro fauna della sardegna , che esce in allegato all'Unione Sarda , un quotidiano dell'isola...si parla solo di Emys Orbicularis della sottospecie capolongoi o galloitalica ....le altre sottospecie non le tratta ...riporto ciò che è scritto:
.....Emys orbicularis Linnaeus , 1758; recentemente le testuggini palustri sarde erano state distinte in una sottospecie a sè, con la classificazione Emys Orbicularis Capolongoi FRITZ e OBST , 1995.
Ma qualche anno dopo , in seguito a più approfondite analisi sul DNA mitocondriale curate da LENK e altri studiosi nel 1999 , sono state riclassificate come appartenenti al tipo GALLOITALICA , dunque non esclusive dell'isola.
Non ho scannerizzato il testo perchè finisce qui , così l'ho riportato ... non c'è bibliografia ...
ciao a tutti ...
:)

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Messaggioda AleeHali » lun mag 19, 2008 2:02 pm

Ciao,
Il testo con la "revisione" è:
Lenk, P., Fritz, U., Joger, U. and M. Wink (1999): Mitochondrial phylogeography of the European Pond Turtle, Emys orbicularis (LINNAEUS, 1758). Molecular Ecology 8, 1911-1922.

A vostra scelta, potete acquistarlo oppure consultarlo gratuitamente 8D a questo link:

http://www.uni-heidelberg.de/institute/ ... 201999.pdf

Ciao

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Valentina
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Messaggioda Valentina » lun mag 19, 2008 2:15 pm

Si Carmen si trova ancora, io l'ho comprato oggi. Non perderlo perchè vale la pena prenderlo anche per le bellissime foto.

n/a11

Messaggioda n/a11 » lun mag 19, 2008 2:15 pm

Dietro indicazione di Anna Emme l'ho rimediato su http://herpeto-volga.apus.ru/works/Lenk_etal1999.pdf , lo consiglio, il PDF è migliore.

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Messaggioda Tartaboy » mar mag 20, 2008 8:16 am

ma non c'è un modo per noi poveri isolani di acquistare questo libro? sono pubblicazioni che mi interessano enormemente!magari se qualche sardo dal buon cuore si offre in privato di farmi un favore(ovviamente non gratuito)....


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