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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » sab gen 26, 2008 3:02 pm

ricordiamoci che anche in natura alcune piccole non calcificano.
Provate a chiedere agli allevatori in sardegna che hanno le marginate in semilibertà: secondo me quasi tutti vi diranno che molte piccole faticano a calcificare e muoiono.

In ogni caso ne ho viste troppe di tarta morte per la formazione di "calcoli" causati dal calcio in polvere..personalmente non ne utilizzerò mai sulle mie.. poi ovviamente ognuno fa come crede!

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mithril
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Messaggioda mithril » sab gen 26, 2008 4:04 pm

Io ho dovuto usare osso di seppia grattato sul cibo per parecchie settimane e per tre giorni a settimana. La mia baby era moooooooolto molle e l'osso in sè, anche se a disposizione, lo usva solo giocarci! E quello a pezzettini nemmeno lo calcolava! Ma forse il mio era un caso a sè, la piccola le erbe del giardino non le voleva! V la veterinaria, la Avanzi, non mi ha mai bacchettato per questo!

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » sab gen 26, 2008 5:23 pm

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Messaggio inserito da DelorenziDanilo


Provate a chiedere agli allevatori in sardegna che hanno le marginate in semilibertà: secondo me quasi tutti vi diranno che molte piccole faticano a calcificare e muoiono.

In ogni caso ne ho viste troppe di tarta morte per la formazione di "calcoli" causati dal calcio in polvere..personalmente non ne utilizzerò mai sulle mie.. poi ovviamente ognuno fa come crede!





Agli allevatori in Sardegna chiederei come mai non sono andati in fondo alla questione limitandosi invece di accettare il fatto compiuto(ma forse dipende dal fatto,che rispetto a noi,ne hanno tante a disposizione), a me personalmente se muore una Tm girano molto velocemente e voglio sapere il perché.

Lo stesso vale per il discorso del calcio in polvere, gli abusi sono sempre dannosi,però giustamente ognuno si comporti come vuole.

Il rifiuto a priori l'ho sempre considerato un errore, grave quanto la mancanza della voglia di conoscenza.

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Sandra
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Messaggioda Sandra » sab gen 26, 2008 10:13 pm

Il calcio gluconato non è carbonato di calcio, ma, se non vado errato, calcio in forma liquida e velocemente assimilabile, specialmente se fatta intramuscolo. Non so come sia possibile fare un'intramuscolo a creature così piccole, anche con siringhe da insulina.Sei scarso di notizie, non dici se, una volta messe al caldo con le lampade giuste, hanno ricominciato a mangiare e a bere.Si muovono, anche se lentamente, quindi una eventuale decalcificazione non è gravissima.
Non dici se hanno il carapace molle, la pelle grinzosa e secca. Perché non ci mandi qualche foto? Comunque, in una situazione vaga come questa, il mio consiglio è di tornare dal veterinario e farsi spiegare esattamente la diagnosi e la terapia. Io, ad esempio, al contrario di Danilo, in casi estremi sono favorevole a terapie urto.Ma deve essere il veterinario a stabilire cosa somministrare e come.

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Ale
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Messaggioda Ale » sab gen 26, 2008 11:19 pm

Tra l'altro, iniettandolo direttamente in circolo, si va direttamente ad intaccare l'equilibrio elettrochimico che c'è tra i liquidi intra ed extra-cellulare dello ione calcio, appunto.
Se lo si desse via alimentare, almeno daremmo al metabolismo della tartaruga la possibilità di prelevare dall'intestino ciò che gli serve, vitamina d3 permettendo.
D'altra parte, se la tarta è in un terrario senza radiazioni ultraviolette, dare calcio per via alimentare, anche a tonnellate, è perfettamente inutile; il suo intestino non assorbirebbe una cippa.

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MatteoV
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Messaggioda MatteoV » dom gen 27, 2008 12:58 pm

Citazione:
Tra l'altro, iniettandolo direttamente in circolo, si va direttamente ad intaccare l'equilibrio elettrochimico che c'è tra i liquidi intra ed extra-cellulare dello ione calcio, appunto.

Una domanda:
Ma se viene appurata una deminaralizzazione delle ossa dovuta a valori bassi di calcio ionizzato(magari cronici), la terapia è comunque sbagliata?
E in caso il valore di iCa fosse nella norma ma comunque ci fosse una bassa densità delle ossa(magari dovuta a passati errori di allevamento), anche in questo caso non sarebbe giusto somministrare calcio gluconato?
Preciso che queste cose le dico un po' per "sentito dire" e sarò grato a tutti quelli che mi chiariranno le idee ^_^.

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » dom gen 27, 2008 1:26 pm

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Messaggio inserito da MatteoV

Citazione:
Tra l'altro, iniettandolo direttamente in circolo, si va direttamente ad intaccare l'equilibrio elettrochimico che c'è tra i liquidi intra ed extra-cellulare dello ione calcio, appunto.

Una domanda:
Ma se viene appurata una deminaralizzazione delle ossa dovuta a valori bassi di calcio ionizzato(magari cronici), la terapia è comunque sbagliata?
E in caso il valore di iCa fosse nella norma ma comunque ci fosse una bassa densità delle ossa(magari dovuta a passati errori di allevamento), anche in questo caso non sarebbe giusto somministrare calcio gluconato?
Preciso che queste cose le dico un po' per "sentito dire" e sarò grato a tutti quelli che mi chiariranno le idee ^_^.



La quantità di calcio nelle ossa (umane ) viene determinatata tramita la Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC), e non so dirti se il SSN la rende disponibile anche alle tartarughe,e quando una tartaruga presenta il "guscio molle" qualsiasi tentativo di recupero è da ritenersi giustificato,tanto persa per persa.....

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » dom gen 27, 2008 1:47 pm

Matteo V ,una risposta simile la avevi già avuta in un post precedente, ma adesso te la sintetizzo:
Ad un malato di cancro in fase terminale ,qualsiasi cura è da ritenersi valida ed appropriata :anche una scodella di ribollita.

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DelorenziDanilo
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Messaggioda DelorenziDanilo » dom gen 27, 2008 3:05 pm

mc gyver io in generale ragiono come te.Per esempio alcuni decidono di eliminare l'insalata dall'alimentazione delle hermanni e greche, cosa che personalmente ritengo esagerata.
Sul calcio in polvere invece ho visto solo danni.
Probabilmente anche se si tratta dello stesso alimento dell'osso di seppia viene assorbito diversamente.
Le quantità di "calcio" assorbite dalle erbe di campo e IL MODO incui viene assorbito forse rende le due cose MOLTO diverse tra loro. Il calcio in polvere sembra che non venga assorbito bene dall'organismo, ma rimane nel loro corpo e si formano tanti piccoli "calcoli".
Se vuoi ti faccio parlare con un esperto che ha provato ad aprire alcune piccole morte per questo motivo.

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » dom gen 27, 2008 3:31 pm

sono contrario anche io alla reiterata somministrazione di Carbonato di Calcio negli alimenti in quanto non è quantificabile la dose mangiata dal singolo esemplare ,ed era per questo che dicevo di mettere ,e io lo faccio,uno o più ossi di seppia a disposizione ,e chi lo vuole, se ne ha bisogno lo mangia.I miei adulti,specie le femmine Th e Tm ,per esempio,vanno matte per i gusci di uovo.

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mithril
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Messaggioda mithril » dom gen 27, 2008 4:52 pm

Per i gusci di uovo come fai? Fai bollire le uova e poi? Il guscio glielo lasci intero a disposizione o lo fai a pezzettini? Io ho paura che coi bordi si tagli (la mia ha un anno e mezzo) ?

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » dom gen 27, 2008 5:10 pm

Lascio anch'io i gusci d'uova a disposizione delle adulte: mi mangio le uova sode e a loro dò i gusci a pezzetti, specialmente in maggio, quando devono deporre. Ho notato che la Betty batteva tutto il recinto in cerca di gusci di lumache da sgranocchiare :p:p;)
Alle piccole però non li ho mai dati, i bordi taglienti preoccupano anche me. Lascio l'osso di seppia a pezzetti in giro, ma francamente non le ho mai viste morderlo (il che non vuol dire che non lo facciano ...).
Comunque, se nell'alimentazione si privilegiano erbe ricche di calcio, non penso che ne abbiano eccesivamente bisogno.

n/a11

Messaggioda n/a11 » dom gen 27, 2008 5:23 pm

In genere la calcolosi renale nelle subadulte è dovuta ad un allevamento in abiente arido.

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Sandra
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Messaggioda Sandra » dom gen 27, 2008 6:10 pm

Le calcolosi renali possono avere una gran quantità di cause, anche perché non è detto che i calcoli siano tutti dovuti al calcio, ce ne sono di vario tipo, per quel che ne so. Ad esempio, anche un eccesso di proteine può provocarlo, o una forma di infiammazione/infezione delle vie urinarie o l'uso prolungato di antibiotici.Il guscio d'uovo io lo do a tutte, eccetto proprio alle neonate. Alle piccole lo schiaccio bene e ho visto che quando ne mettono in bocca un pezzettino lo masticano a lungo. Lo fanno anche con le chioccioline.

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Ale
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Messaggioda Ale » dom gen 27, 2008 6:24 pm

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Messaggio inserito da DelorenziDanilo

mc gyver io in generale ragiono come te.Per esempio alcuni decidono di eliminare l'insalata dall'alimentazione delle hermanni e greche, cosa che personalmente ritengo esagerata.
Sul calcio in polvere invece ho visto solo danni.
Probabilmente anche se si tratta dello stesso alimento dell'osso di seppia viene assorbito diversamente.
Le quantità di "calcio" assorbite dalle erbe di campo e IL MODO incui viene assorbito forse rende le due cose MOLTO diverse tra loro. Il calcio in polvere sembra che non venga assorbito bene dall'organismo, ma rimane nel loro corpo e si formano tanti piccoli "calcoli".
Se vuoi ti faccio parlare con un esperto che ha provato ad aprire alcune piccole morte per questo motivo.




Le modalità di assorbimento dello ione calcio sono sempre le stesse, qualsiasi sia la fonte utilizzata.
Il calcio in polvere è enormememnte più concentrato di quello cotenuto negli alimenti, ma non bisogna dimenticare che il suo prelievo dal lume intestinale è strettamente regolato da una seire di parametri, il cui mediatore è la d3. In particolare le cellule epiteliali intestinali assorobono questo ione solo attraverso specifici trasportatori posti sulla loro memebrana; se c'è necessità di aumentare la concentrazione di Ca in circolo, allora il numero di trasportatori esposti sull'orletto a spazzola (la superficie apicale della cellula intestinale che guarda il lume)aumenta ma se la concentrazione è nella norma, il numero di queste proteine viene modulato, impedendo uleriore transito dello ione attraverso la membrana.
Questo significa che l'organismo TENDE ad assumere dall'alimento in transito nell'intestino solo la quantità di Ca che gli serve, eventuali eccessi non entrano proprio.
Nella formazione dei calcoli non è coinvolto solo lo ione calcio, quindi la corrispondenza "eccesso di Ca-formazione di calcoli" è da prendere con le pinze; ma non sono medico, di più non so!


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