Blocco cessioni!

n/a11

Messaggioda n/a11 » ven gen 18, 2008 9:10 am

Non è vero, ci sono dei software di riconoscimento fotografico che possono identificare senza ombra di dubbio un esemplare dalle macchie del carapace o del piastrone.
Li usano la polizia e i carabinieri e non vedo perché no la Forestale.
Non esiste esemplare con macule identiche ad un altro esemplare, è come l'iride o l'impronte digitali.
Basta un PC, uno scanner o una fotocamera digitale.

Ma le soluzioni più semplici qui da noi sono le più difficili.....

Vedi la raccolta differenziata dell'immondizia...

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gira e frulla le strade (secondo me) sono due: o troviamo la maniera per mandare le tartarughe italiane in deroga passandole in allegato B (forse impossibile o forse no), oppure troviamo un sistema sicuro di marcaggio (forse impossibile forse no). il resto è aria fritta





Per il momento l'unica modalità di identificazione possibile mi sembra il microchip obbligatorio per tutte le testuggini subadulte in allegato A.










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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » ven gen 18, 2008 9:46 am

[quote]Messaggio inserito da Massimo L.

Non è vero, ci sono dei software di riconoscimento fotografico che possono identificare senza ombra di dubbio un esemplare dalle macchie del carapace o del piastrone.Li usano la polizia e i carabinieri e non vedo perché no la Forestale.
Non esiste esemplare con macule identiche ad un altro esemplare, è come l'iride o l'impronte digitali.
Basta un PC, uno scanner o una fotocamera digitale.

Ma le soluzioni più semplici qui da noi sono le più difficili.....

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Assolutamente d'accordo, ne avevamo parlato anche in precedenza.

Davide
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Messaggioda Davide » ven gen 18, 2008 10:06 am

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[quote]Messaggio inserito da Massimo L.

Non è vero, ci sono dei software di riconoscimento fotografico che possono identificare senza ombra di dubbio un esemplare dalle macchie del carapace o del piastrone.Li usano la polizia e i carabinieri e non vedo perché no la Forestale.
Non esiste esemplare con macule identiche ad un altro esemplare, è come l'iride o l'impronte digitali.
Basta un PC, uno scanner o una fotocamera digitale.

Ma le soluzioni più semplici qui da noi sono le più difficili.....

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Assolutamente d'accordo, ne avevamo parlato anche in precedenza.




Bene, trovata la soluzione quindi? Secondo Jack si direbbe di sì.

n/a11

Messaggioda n/a11 » ven gen 18, 2008 11:07 am

No, perché le sanno: ma è più facile che una cima entri nella cruna di un ago (NB traduzione corretta del passo del vangelo) che un burocrate accetti le nuove tecnologie...

A meno che chi vende il software sia ammanicato con qualcuno del CITES, e a quel punto le cose potrebbero cambiare....}:)

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n/a15
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Messaggioda n/a15 » ven gen 18, 2008 11:10 am

da anni di discussioni con Roma sono emersi due punti a loro avviso imprescindibili: A) nessuna sanatoria-censimento-indulto per uelle non denunciate nel 95 B) nessun certificato rilasciato ad esemplari morti-resuscitati-riciclati ecc..... ma solo a esemplari marcati in maniera certa e idelebile. come dicevo prima, o le tolgono dall'allegato A, o trovano la maniera per farcele stare. Il microchip sempbrava la soluzione, poi anche dall'estero vennero segnali preoccupanti (decessi e problemi). se esiste una maniera per la uale basta uno scanner ben venga.......... fornitene documentazione (se l'avete) o segnalateci esattamente di cosa si tratta. vedremo di lavorarci

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » ven gen 18, 2008 11:43 am

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[quote]Messaggio inserito da Massimo L.

Non è vero, ci sono dei software di riconoscimento fotografico che possono identificare senza ombra di dubbio un esemplare dalle macchie del carapace o del piastrone.Li usano la polizia e i carabinieri e non vedo perché no la Forestale.
Non esiste esemplare con macule identiche ad un altro esemplare, è come l'iride o l'impronte digitali.
Basta un PC, uno scanner o una fotocamera digitale.

Ma le soluzioni più semplici qui da noi sono le più difficili.....

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Assolutamente d'accordo, ne avevamo parlato anche in precedenza.



Questo suggerimento mi ero permesso di farlo a pagina 8 di questa discussione in data 17.11.2007(due mesi or sono););)

n/a11

Messaggioda n/a11 » ven gen 18, 2008 1:06 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Mc Gyver
Questo suggerimento mi ero permesso di farlo a pagina 8 di questa discussione in data 17.11.2007(due mesi or sono););)



Confermo.......

Alcuni giorni fa l'ho fatto presente a chi ci può aiutare a risolvere la questione.

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Agostino
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Messaggioda Agostino » ven gen 18, 2008 1:14 pm

Le foto possono essere valide per le adulte o sub-adulte, ma per le piccole è ridicolo, cambiano in pochi mesi.

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » ven gen 18, 2008 1:22 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Agostino

Le foto possono essere valide per le adulte o sub-adulte, ma per le piccole è ridicolo, cambiano in pochi mesi.


Stiamo parlando di Th,Tg e Tm ;per le esotiche è diverso:una G.radiata o una G.elegans non seguono i medesimi criteri di sviluppo.
Noi abbiamo sempre fotografato i piccoli nati e posso assicurarti che le nostre salvo malattie che alterano una parte del carapace/piastrone non cambiano. Poi Chi ha orecchio intenda.;)

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Agostino
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Messaggioda Agostino » ven gen 18, 2008 1:25 pm

Sarebbe estremamente facile:

- Micorcippare tutto il gruppo riproduttore(quindi d'ora in poi non c'è più dubbio di
eventuali sostituzioni illecite)
- Rilasciare semplicemente e velocemente i CITES a tutti i piccoli fino a 3 anni(visto che in
natura è quasi impossibile trovarne, si toglieva anche qui il dubbio di sostituzioni
illecite).

In questo modo sarebbe semplice e facile, ma come dicevate, in Italia le cose semplici e facili sono un'utopia!

Rimane sempre il nodo del fatto che non ritengo giusto che chi ha qualche esemplare non possa regalarne qualcuna.
Forse basterebbe una semplice domanda al CFS per poterle donare, e questo è una cosa da non sottovalutare altrimenti la stragrande maggioranza agirà nell'illegalità e non è giusto che per questa estrema burocrazia vengano considerati dei "delinquenti".

n/a11

Messaggioda n/a11 » ven gen 18, 2008 1:28 pm

Già il fotografare le adulte risolverebbe il problema del marcaggio di quelle denunciate nel 95 e sarebbe un gran passo.
Inoltre per le subadulte non esiste nessuna marcatura comunque valida, neppure i microchip, impossibili da inserire.

Salvo quanto scritto da Mc Gyver, e di cui non ho esperienza non avendo, neppure mai toccato, una esotica....

Sergio
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Messaggioda Sergio » ven gen 18, 2008 1:36 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Agostino

......Rimane sempre il nodo del fatto che non ritengo giusto che chi ha qualche esemplare non possa regalarne qualcuna.
Forse basterebbe una semplice domanda al CFS per poterle donare, e questo è una cosa da non sottovalutare altrimenti la stragrande maggioranza agirà nell'illegalità e non è giusto che per questa estrema burocrazia vengano considerati dei "delinquenti".




Giusto ieri ho chiamato il cites e mi hanno detto, informalmente con beneficio di inventario, che sono orientati a lasciare la cessione gratuita per un certo numero (basso) di esemplari; per gli altri in eccedenza alla quota x bisogna passare dalla burocratica commissione o chi per essa. Personalmente mi parrebbe strano, ma in Italia si sa che piu' e' strano piu' e' probabile avvenga.

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Messaggioda Mc Gyver » ven gen 18, 2008 1:39 pm

Noi stiamo parlando di un metodo di riconoscimento che fa parte dell'epoca in un certo senso, e per quest'argomento, passata :tecnologia e fotografie.

Ritengo che Sancar possa darci la sua opinione in merito ad un settore molto più proiettato verso il futuro: la genetica.

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Messaggioda Agostino » ven gen 18, 2008 1:42 pm

X Essemario :
E' evidente che i tuoi amici non conosco le altre mostre e non hanno valutato bene la nostra ed i fini(gli utili vengono investiti a favore delle tarte e della salvaguardia).
Ovvio che un lato commerciale c'è, ma oltre il 50% degli esemplari esposti era solo in esposizione e non in vendita, cosa che non accade nelle altre.
Purtroppo però con ste nuove norme ci saranno sempre meno espositori non a scopo di lucro e più commercianti; daltronde i costi di gestione sono altissimi e da qualche parte devono uscire, senza pensare che la maggioranza dei visitatori viene con la speranza di trovare qualche "occasione", e qui sarebbe meglio che si sfogassero acquistando qualche baby di T.hermanni nate in cattività, piuttosto che in esemplari esotici acquistati in negozi.

Ora la mia speranza per la prossima edizione è che sia l'occasione di manifestare le nostre ragioni, quindi che tutti vengano ad esporre le proprie tarte, dove inseriremo cartelli di protesta vistosi(testi ancora da decidere); come al solito chi espone solamente sarà ben accetto ed avrà tutto gratis, non mollateci proprio nel momento del bisogno, altrimenti la mostra è destinata a chiudere!
All'interno del consiglio tutti gli anni si discute se è bene o no rifarla; alcuni vorrebbero farla solo come mostra espositiva senza commerciale, temo però che non avrebbe futuro.

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Messaggioda n/a15 » ven gen 18, 2008 1:52 pm

non è una soluzione auspicabile, ma è sicuramente meglio di tante scempiaggini sentite in questi anni. si lascerebbero in pace migliaia di allevatori che hanno in casa ualche esemplare, cioè la maggioranza della catagoria. si porrebbero regole per una minoranza di allevatori che hanno scelto (non glielo ha prescritto il dottore) di allevare centinaia di esemplari e che ogni hanno emettono decine e decine di donazioni "gratuite" in barba alla tanto decantata legalità.


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