Blocco cessioni!

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Agostino
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Messaggioda Agostino » lun gen 14, 2008 9:40 pm

X Andrea
io invece penso che dovresti farli nascere e consegnare ala forestale, in questo modo se molti lo faranno, voglio vedere dove le mettono e poi occorre che chiediamo ufficialmente di sapere dove andranno e come saranno allevate.

Se la gente non denuncierà più le nascite, faranno il loro gioco !
Non mollate e continuate a denunciare le nascite, poi quando ne avremo troppe gle le consegniamo !!!!!! che ci pensino loro a curarle e mantenerle !!!!!!!

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Andre@
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Messaggioda Andre@ » lun gen 14, 2008 10:07 pm

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Messaggio inserito da Agostino

X Andrea
io invece penso che dovresti farli nascere e consegnare ala forestale, in questo modo se molti lo faranno, voglio vedere dove le mettono e poi occorre che chiediamo ufficialmente di sapere dove andranno e come saranno allevate.

Se la gente non denuncerà più le nascite, faranno il loro gioco !
Non mollate e continuate a denunciare le nascite, poi quando ne avremo troppe gle le consegniamo !!!!!! che ci pensino loro a curarle e mantenerle !!!!!!!





Sono d'accordissimo con te Agostino!;)
Seguirò la linea intrapresa su questo forum e poi vedremo come risolveranno il problema.[:264]

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adriana1
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Messaggioda adriana1 » mar gen 15, 2008 6:15 am

Citazione:
Messaggio inserito da Agostino

X Andrea
io invece penso che dovresti farli nascere e consegnare ala forestale, in questo modo se molti lo faranno, voglio vedere dove le mettono e poi occorre che chiediamo ufficialmente di sapere dove andranno e come saranno allevate.

Se la gente non denuncierà più le nascite, faranno il loro gioco !
Non mollate e continuate a denunciare le nascite, poi quando ne avremo troppe gle le consegniamo !!!!!! che ci pensino loro a curarle e mantenerle !!!!!!!




forse dovremmo portarle direttamente al ministero che fa leggi così assurde.
perchè intanto non cerchiamo di contattare giornali per sensibilizzare tutti i possessori di tarte?Succederà come nel 95, molti sapranno della legge a cosa fatta e getteranno le tartarughe nei cassonetti

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » mar gen 15, 2008 7:21 am

Come più volte messo in evidenza da Massimo L. ,danneggiare una specie protetta nella sua vita ed a maggior ragione nella la sua riproduzione è reato. A mio avviso dovendo mettere in difficoltà qualcuno, preferirei consegnare le uova .Mentre i piccoli posono essere dati in affidamento a centri di recupero, zoo ed altri enti o privati, vorrei proprio vedere come se la cavano, dove le mettono, e
ovviamente seguire poi la prassi attuata per portare a buon fine la schiusa. Il tutto nel presupposto che non sia reato togliere le uova deposte dalle nostre??? tartarughe nel sicuramente nostro giardino. VIVA L'AFRICA

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simon@
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Messaggioda simon@ » mar gen 15, 2008 7:43 am

come diceva il signor G "io non mi sento Italiano..." ecco, in questi casi....vabbèVV

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tartamau
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Messaggioda tartamau » mar gen 15, 2008 8:13 am

Onestamente, ma chi mi conosce lo sa, capisco il disagio di chi si trova in difficoltà e che in questo momento non sa che fare dei propri animali. Li faccio nascere, rompo le uova, li posso dare via, posso richiedere un rimborso spese.... Tutte cose legittime se non ché stiamo parlando di animali iperprotetti, che in natura sono quasi scomparsi! Per mia natura sono abituato a rispettare le regole e, già da ragazzino ho impostato il mio allevamento cercando di rispettare queste regole. Non dico che sia stato semplice, ma poichè ci tenevo veramente, ho fatto di tutto per evitare problemi. Ho evitato acquisti esterni ed ho avuto pazienza, tanta pazienza.
Il problema vero, reale, in questo momento è il fatto inequivocabile che i Cites NON VENGONO RILASCIATI. Il punto è che le denunce del '92-'95 non vengono ritenute origine certa dei riproduttori: risultato è che danno unicamente diritto al possesso, ma non permettono di rientrare nei requisiti di legge. Chi ha sbagliato, allora o adesso, non conta nulla: il dato di fatto è questo.
Personalmente ho avuto, e con facilità (senonché con una certa burocrazia, ma la medesima che si ha quando si va a richiedere una carta di identita o un passaporto.... Difficile vero?) i Cites. Ma chiunque li avrebbe potuti richiedere ed avere. Ma allora il problema era la burocrazia! Adesso, ma nessuno lo dice, la burocrazia rimarrà la medesima, con la complicazione che diverrà difficile avere la prima volta i Cites (leggi che solo chi ne ha veramente diritto li otterrà) in quanto bisognerà dimostrare la nascita di una seconda generazione.
Con le chiacchiere si fa ben poco, con i fatti si....
Prima cosa dobbiamo sapere bene, nero su bianco, quanto prevedono le nuove direttive applicative, quindi semplicemente applicarle.
Chi dice che prima era una assurdità ottenere i Cites, parla senza cognizione di causa (non ci ha mai provato o ne è stato dissuaso dal fatto che comunque venivano tollerate le semplici cessioni "gratuite"), ma il discorso è molto complesso.
Sappiate che di chiacchiere se ne dicono tante e qui ne ho letto a tonnellate, sempre dai soliti. Se vi sono delle regole (che non si possono cambiare), bisogna cercare di ottenere una semplificazione. Qui bisogna andare a parare, non c'è alternativa!
Lo ho già scritto ma è passato inosservato, chi con pazienza e professionalità dimostrerà la riproduzione di una seconda generazione, avrà diritto per legge ad andare in deroga con tutti i suoi animali. Si, avete capito bene, TUTTI! Puntiamo a semplificare questa trafila e non abbiamo timore di esporsi. Se non ho letto male, qui tutti sono in regola, quindi.... Rimbocchiamoci le maniche!
A me il Cites in fonte F me lo hanno dato senza problemi....

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simon@
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Messaggioda simon@ » mar gen 15, 2008 8:40 am

Scusa, Maurizio, ma tu hai sempre tenuto copppie separate?
per cui hai davvero certezze di genitorialità?
Sai ESATTAMENTE a prova di DNA chi sia il padre e chi la madre dei tuoi nati?
Mi spieghi come faccio io, che ho tutto regolarissimo, ma che, come spiegavo prima, non POSSO sapere con chi si sia accoppiata la femmina della quale so chi siano i figli?
probabilmente si accoppia con entrambi i maschi, ma non so quale dei due sia andato "a segno" o se sono andati a segno entrambi...e nella mia condizione credo ci sia la maggior parte degli allevatori.
Io ho tarte di seconda generazione, alcune adulte e riproduttive(ho anche già dei piccoli di quelle, per cui son di terza generazione) che mi sono state cedute da allevatori ai quali sono nate, poi son state cedute a me e hanno dato dei piccoli.
Posso chiedere il cites solo perdendo un paio di mattinate in forestale, da come la dici tu. E' davvero così?

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » mar gen 15, 2008 8:54 am

Quoto Simona, e aggiungo che, con le tartarughe, le cose sono complicate dal fatto che lo sperma dei precedenti accoppiamenti viene conservato fino a 5 anni, quindi anche se adesso tenessi separate le coppie, come potrei comunque avere la certezza della paternità?
Non ho pregiudizi e non mi spaventano le pastoie burocratiche, purchè siano effettivamente praticabili, e se le nuove direttive lo richiederanno affronterò anche questa trafila; spero solo che non sia tutto tempo sprecato.

n/a11

Messaggioda n/a11 » mar gen 15, 2008 9:08 am

Citazione:
Messaggio inserito da Mc Gyver
Il tutto nel presupposto che non sia reato togliere le uova deposte dalle nostre??? tartarughe nel sicuramente nostro giardino. VIVA L'AFRICA



Infatti, c'è il rischio di questa contromossa...

Io, più che per il ''viva l'Africa'', sono per il: viva i paesi europei che hanno legiferato immediatamente a tempo debito con norme chiare, applicabili e con certezza di rilascio di certificazione e in tempi brevi....
Se avessero emanato immediatamente delle direttive valide e non le solite Grida manzoniane, non avremmo ora questi problemi.

n/a11

Messaggioda n/a11 » mar gen 15, 2008 9:56 am

Di base c'è un fatto, ci sono due categorie di possessori di tartarughe.
Chi a suo tempo ne denunciò il possesso perché rispettoso delle leggi delle Stato e chi non lo fece.
Molti della prima categoria si trovano anche con alcune centinaia di nascite l'anno che cedono VERAMENTE gratis, e una minoranza a pagamento.
C'è un effetivo problema, per alcuni sarà una emergenza, dove alloggiare migliaia di tartaruge in pochi anni....

Immaginate una nascita di 50/100 Marginata l'anno, da piccole pochi problemi, immaginate dopo dieci anni alcune centinaia di animaletti da 15/20 cm l'uno e poi dopo venti anni sui 30 cm e oltre!!! Un calcolo cm 0,10x0,20 x 500 esemplari sono circa 10 metri quadri di materia viva che in movimento sono molto di più, bisognerà avere una fattoria per mantenerle..
Più le verdure ecc...
E al momento della morte del proprietario? Come verrà gestita la successione?!

Quelli che le hanno illegalmente se ne infischiano allegramente di ogni problematica, tanto hanno più possibilità di vincere al Superenalotto che dal ricevere una visita di controllo dalla Forestale.


In genere siamo portati a giudicare gli altri a seconda dei nostri comportamenti, ora visto che l'onestà media dei nostri politici e burocrati è quella che è (secondo l'osservatorio internazionale sulla corruzione siamo il secondo paese europeo in quanto corruzione politica ed amministrativa, non ricordo se ci supera la Bulgaria o la Moldavia), è evidente che queste norme applicative siano state partorite con l'idea di base che siamo tutti una massa di delinquenti bracconieri.
Altro pensiero fisso di questi signori è che c'è chi si arricchisce con il commercio di questi poveri animaletti selvatici....

Selvatici? Peché le galline non erano anch'esse selvatiche in origine?
Ai tempi dei Romani ancora esistevano quelle selvatiche importate dai Galli (da lì il nome).
Sarebbe il caso di far presente che che con almeno due specie c'è le certezza storica dimostrata che furono importate in Italia per usi alimentari, per ricavarne oggettistica dal carapace e come animali da cortile e da giardino, c'è un ampia documentazione storico- archelogica che lo prova, a Pompei hanno trovato dei gusci nei giardini romani, l'allevamento delle Testudo fa parte di una tradizione almeno bimillenaria italiana!!
Per approfondimenti date una occhiata alle voci Hermanni, Marginata e Graeca che ho redatti per Wikipedia.

La Graeca, le Beottgeri, le Hercegovinensis e le Marginata sono specie alloctone, acclimatate e rinselvatichite...

Sarebbe il caso che qualcuno faccia presente a questi signori che in uno stato di diritto vige la regola che ogni ipotesi di reato vada dimostrata e che vale l'idea generale che quando ci si mette in regola lo si fa perché c'è voglia di rispettare le regole.

Al momento che finalmente si pone fine alle ''cessioni gratuite'' il Legislatore deve prendere atto che se noi siamo in difficoltà è per colpa LORO e dei loro ritardi e che deve essere data la possibilità a chi le detiene legalmente, e solo a loro, di iniziare da ora alla marcatura, le foto, alla scelta dei riproduttori ecc.
Inoltre è assurdo delimitare il tutto a coppie, dimostra una crassa ignoranza, per i motivi che sappiamo in un allevamento l'ottimale è avere un maschio per almeno tre femmine.
(come per me ...d'altronde ;):D)

vediamo se sarà come paventa Maurizio o come la paventa Agostino...

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mar gen 15, 2008 10:30 am

Il fatto concreto è, Maurizio, che tu parti dal presupposto che tutti vogliano fare dell'allevamento delle tartarughe, un lavoro.
Non pensi che invece esistono persone che vogliono allevare le tartarughe senza mettersi problemi di costruire recinti, separare coppie, raccogliere ed incubare le uova o marchiare le tartarughe infilandogli microchip sottopelle.
Tutelare un animale protettissimo ( come dici tu ) significa permettere alle persone di allevarle in semilibertà, in ampi spazi senza costrizioni, senza gabbie, senza robaccia in corpo, oppure costringerle a vivere separate, in piccoli recinti, rompendogli le scatole per fargli foto, o rubargli le uova mentre depongono, o pungendole per prelevargli il sangue ?
E se per caso uno decidesse di allevarle nel modo più naturale possibile, senza starle a segnare per riconoscerle, senza separare le coppie e lasciando fare alla natura anche per quanto riguarda le deposizioni e le nascite,
allora deve essere penalizzato?

Ok, senza il CITES non si possono vendere, ma lo stato può obbligare per questo a tenere tutte quelle che nascono?
se una persona arriva ad un limite massimo di 100 tartarughe e non ne può mantenere di più, che se ne fa di tutte quelle che nasceranno in futuro?

Quelle nascono da sole eh? non si inseminano le tartarughe e anche se non si incubano le uova, nascono lo stesso.

Non tutti hanno voglia di trasformare il proprio giardino in un lager!!!

Mi dici la soluzione per una persona normale che non ha nessuna intenzione di fare di una passione un lavoro ?

Aggiungo poi che ottenere il CITES prima, forse era possibile, ma dimentichi che era necessario, mi pare, pagare per ogni tartaruga circa 15 euro di tasse all'anno, che, per 100 nascite all'anno fanno 1500 euro e ipotizzando di tenerle per un paio d'anni, diventano 3000 il secondo anno e 4500 il terzo.
Forse per qualcuno era anche una questione economica non ti pare?

Tu sei una di quelle pochissime persone che hanno richiesto il CITES, ok, ma ti sei chiesto come mai siete in pochissimi ad avere un allevamento in regola ???

Non credo che sia solo per il fatto che tu e gli altri pochi siete persone che ci tengono ad essere in regola con la legge, mentre tutti gli altri sono delinquenti: evidentemente c'è qualcosa di fondo che non và, evidentemente ai più, semplicemnte non interessava "fare commercio" e soprattutto alle condizioni imposte dallo Stato, non credi???

Forse se la procedura fosse stata un pò più semplice e meno dispendiosa.........

E non mi dire che cedere qualche piccola all' anno con la cessione gratuita in cambio di un piccolo rimborso spese, sia "fare commercio"...
ti sfido a mantenere una famiglia per un anno con 30 piccole a 30 euro !!!!!!
Giusto le tartarghe ci mantieni!!!!

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Mc Gyver
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Messaggioda Mc Gyver » mar gen 15, 2008 11:58 am

@ Massimo L.: ciao Massimo ,se devo essere sincero,di questi tempi in Kenia non mi ci vedrei molto bene:D:D, il mio "viva l'Africa", riferito ad un post precedente, si deve al fatto che dall'istituzione della C.E. ho l'impressione ,(forse tutta mia),che la classe politica del nostro beneamato paese abbia il vezzo di recepire le direttive C.E. di più facile attuazione ed ovviamente meno onerose,e non voglio dire anche quelle che a qualcuno conviene( ma sarà solo mancanza di p...e???), in modo da far vedere a gli altri paesi le nostre buone intenzioni, ma forse anche per il fatto di essere bersaglio di sanzioni e frequenti richiami che i partner europei inviano al nostro indirizzo per questioni ben più gravi che 4/5 milioni di tartarughe certamente nate in cattività.Ecco perche avrei preferito andare in Africa invece che in una Europa nella quale non siamo buoni a seguirne il passo se non a chiacchere.La situazione energetica e quella in Campania dovrebbe avere dato una idea chiara in quali mani siamo.xx(xx(xx(

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Messaggioda Mc Gyver » mar gen 15, 2008 1:23 pm

Per cortesia non mi rispondere che ogni popolo ha il governo che si merita .:D:D;)

n/a11

Messaggioda n/a11 » mar gen 15, 2008 2:41 pm

Citazione:
Messaggio inserito da Mc Gyver

Per cortesia non mi rispondere che ogni popolo ha il governo che si merita .:D:D;)



No, noo!

Ogni popolo ha il governo che si merita....
Ne sono più che convinto... :(!

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Messaggioda yuri » mar gen 15, 2008 3:48 pm

quoto mc gyver,hai espresso in lingua italiana quello che tentavo di dire qualche post fa,io sono più avvezzo alla lingua africana:).
per Carmen la tassa di 15 euro è giusta,pagando questa piccola imposta almeno la categoria dei commercianti e tutti gli altri che ci considerano evasori(oltre che criminali) saranno azittiti.
se vendi la tartaruga avrai il rimborso delle 15€,se la regali ti fai ridare solo le 15 e se non vogliono darti neanche 15 miseri sacchi,avrai trovato un ottimo metro per poter scegliere a chi cedere le tarte e a chi no,e se propio non se la puo permettere farai tu un piccolo sforzo,te ne capiteranno un paio all anno!! di solito chi viene a piangere a casa mia,parcheggia fuori al cancello una fiammante mercedes.Basta che ci permettano di ottenere il cites!!!!!!!!!!!!
per tartamau,io l'ho richiesto ma non me l'hanno dato perchè ho recinti comunitari e continuerò ad averli in quel modo,se dovevo allevare in batteria invece delle tarte sceglievo i polli.Persone che allevano da tantissimi anni e al tuo livello e che hanno 1°2° 3° ecc.. generazione,o sei l'unico in italia o quasi, molti hanno iniziato seriamente da 7- 8 o meno anni,io ho investito granparte dei miei soldi e gran parte della mia vita per i rettili,e adesso per cosa? potevano dirlo nel 95,impiegate i vostri soldi e il votro tempo in sesso droga e rock and roll,perchè sennò fra 10 anni ve lo mettiamo....con ve l'abbiamo sempre messo e sempre ve lo metteremo,del resto vivete in Italia!!


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