Messaggioda Ocadia » ven nov 18, 2005 9:06 am
Buon giorno a tutti, per me è la mia tarta lo è meno!
Ecco perché scrivo…
Ieri sono stata da un veterinario, lo stesso che ha in cura il mio cane e che ho saputo occuparsi anche di rettili, per quello che io ritenevo un semplice controllo alla mia Ocadia sinens.
Il dottore ha diagnosticato una micosi, se ho ben capito essendo inesperta, che ha colpito i tessuto duri, ovvero carapace, piastrone e il becco.
Difatti la parte superiore del becco è caduta naturalmente all’animale ma io credevo fosse un processo di muta, come quello che fa per cambiare le placche, non ho prestato molta attenzione alla cosa, dato che la piccola è rimasta sempre attiva e affamata.
Il medico ha forzato il distacco della parte inferiore del becco, la bocca ha sanguinato un po.
Poi su mia insistenza, lui lo dava per caso disperato neanche da curare, gli ha somministrato una unita di antibiotico per via intramuscolare e mi ha detto di pulire due volte al dì le parti infette con Betadine e disinfettare l’acquario.
Nel pome di oggi mi darà una ricetta per fare dei bagnetti non so ancora con che principio attivo per salvare il salvabile.
Inutile dire che sono disperata!!
La mia tartaruga questa mattina non ha voluto mangiare gettandomi nello sconforto… sarà la bocca che ancora gli fa male per ieri o l’iniezione?
Ieri mattina mangiava di gusto….
Ho letto che esiste un antibiotico in polvere è il caso di usarlo per evitarle le iniezioni, forse troppo invasive?
Mi rivolgo a chi ha già trattato casi del genere e mi può dare indicazioni.
In mattinata comunque proverò a contattare il medico di Palermo che è segnalato come esperto sul sito del Tarta Club…