Citazione:
Messaggio inserito da yuri
Ale,non era riferito a te,il dibattito che stai facendo con tortugo è qualcosa di costruttivo,altre cose di questo post invece non lo sono.
per Betalfa,allora diamo per scontato che Vetter voleva intendere propio che il baytril è solo dannoso e TUTTE le tarte e quelle curate con esso dopo un po di tempo vengono a morte certa..ok il Vetter dice questo
Ma Millefanti no
Visigalli no
Selleri no
Origgi no
Croce no
Salvadori no
Mader no
Frie no
e non ricordo altri(gli altri italiani non l'ho citati non perchè non li ritenga esperti ma perchè non conosco il loro parere)
adesso,mi speighi tu che leggi tanti libri come fai dare la ragione ad uno e torto a tutti gli altri?
Citazione:
Messaggio inserito da DelorenziDanilo
Nella mia piccola esperienza (con tante tarte malate avute per le mani da persone che me le portano) ho potuto constatare che il baytril NON PORTA A MORTE CERTA, però mi sono reso conto che molto SPESSO crea danni irreparabili.
Fatto su una adulta difficilmente muore, però è una cura davvero MOLTO pesante.
Invece fatto sulle piccole esiste la possibilità di morte anche a distanza di anni, e solo alcune ri riprendono dopo la cura senza avere danni che si prolungheranno nel tempo.
Ovviamente teniamo anche presente che i danni causati dal baytril potrebbero anche rimanere apparentemente "nascosti".
Quindi ricordiamo di andarci piano con questo farmaco.
Personalmente lo utilizzo (insieme al mio veterinario) solo in casi davvero necessari, e comunque a dosaggi tendenzialmente bassi.
Per renderci conto della pesantezza della cura ho notato che tutte le femmine adulte che deponevano tutti gli anni, in seguito a cura di baytril non depongono più per diverso tempo (rari casi a parte), ed alcune addirittura hanno smesso completamente completamente di deporre.
Citazione:
Messaggio inserito da DelorenziDanilo
Nella mia piccola esperienza (con tante tarte malate avute per le mani da persone che me le portano) ho potuto constatare che il baytril NON PORTA A MORTE CERTA, però mi sono reso conto che molto SPESSO crea danni irreparabili.
Fatto su una adulta difficilmente muore, però è una cura davvero MOLTO pesante.
Invece fatto sulle piccole esiste la possibilità di morte anche a distanza di anni, e solo alcune ri riprendono dopo la cura senza avere danni che si prolungheranno nel tempo.
Ovviamente teniamo anche presente che i danni causati dal baytril potrebbero anche rimanere apparentemente "nascosti".
Quindi ricordiamo di andarci piano con questo farmaco.
Personalmente lo utilizzo (insieme al mio veterinario) solo in casi davvero necessari, e comunque a dosaggi tendenzialmente bassi.
Per renderci conto della pesantezza della cura ho notato che tutte le femmine adulte che deponevano tutti gli anni, in seguito a cura di baytril non depongono più per diverso tempo (rari casi a parte), ed alcune addirittura hanno smesso completamente completamente di deporre.
Citazione:
Messaggio inserito da simon@
Ehhhhhhhhhhhhhhh, no, Bloccare non potevate...eheheh![]()
In ogni caso condivido il pensiero di YURI:
metere pulci nell'orecchio a Micky, dopo che ha portato la sua tarta dal migliore sul campo non è da farsi.
Se lui rinunciasse alla cura, sollecitato dai contrari e poi la tarta morisse, vi immaginate che GROSSA responsabilità vi sareste presi?
In caso contrario, anche se la tarta non ne uscisse viva, almeno miky saprebbe di aver fatto di tutto e secondo indicazioni di un Veterinario.
Citazione:
Messaggio inserito da DelorenziDanilo
In ogni caso le femmine che smettono di deporre dopo il baytril è cosa nota.Certo che la causa è il baytril. Pensate che sia un po di raffreddore (tra l'altro superato grazie al baytril) ad aver causato il fatto che la tarta non depone più?
E questo l'ho visto in molti casi.
Quindi cerchiamo di non dire che il baytril non ha effetti collaterali gravi, perchè non è così. E non perchè lo dico io, ma perchè lo dicono anche molti veterinari...
Citazione:
Messaggio inserito da DelorenziDaniloCitazione:
Messaggio inserito da simon@
Ehhhhhhhhhhhhhhh, no, Bloccare non potevate...eheheh![]()
In ogni caso condivido il pensiero di YURI:
metere pulci nell'orecchio a Micky, dopo che ha portato la sua tarta dal migliore sul campo non è da farsi.
Se lui rinunciasse alla cura, sollecitato dai contrari e poi la tarta morisse, vi immaginate che GROSSA responsabilità vi sareste presi?
In caso contrario, anche se la tarta non ne uscisse viva, almeno miky saprebbe di aver fatto di tutto e secondo indicazioni di un Veterinario.
Simona noi facciamo per discutere e confrontarci.
Non perchè vogliamo prendere il posto dei veterinari.
In più ti ricordo che alcuni veterinari (non parlo di questo del post) non hanno un'idea di rettili (tanto è vero che uno mi ha chiesto se la mia geochelone elegans che aveva tra le mani era di acqua o di terra), e quindi anche noi cerchiamo di indirizzare i possessori di tarte verson persone competenti, e non dal primo veterinario che capita.
Citazione:
Davide, Vetter non ha mai inventato nessuna specie, sono altri che lo fanno.
Leggendo il libro ho trovato poche cose che ritengo inesatte o con cui non concordo, l'unico vero difetto è che si capisce che ha più esperienza con la Boettgeri e che il libro è dedicato a un lettore tedesco.
Non metto in discussione le validità del Baytril ma visto che è un antibiotico che la Bayer ha studiato e vende per animali a sangue caldo mi sembrano molto giusti i suoi appunti che ho incrociato con altri dati a mia disposizione.
Il Baytril è un farmaco di un ripiego per carenza di antibiotici ad ampio spettro per animali a sangue freddo va usata l'accortezza di tenere il rettile a 37° e con continua reidratazione.
Anche se ho una lunga lista di altri antibiotici per rettili di cui non so molto.
Ogni volta che se posto cerco sempre di avere dei ben precisi riferimenti, vi aggiungo quasi sempre i link o estratti significativi, evito di scrivere per sentito dire e per mie idee personali.
Visitano il forum: Nessuno e 42 ospiti