IDENTIFICAZIONE TARTA

n/a11

Messaggioda n/a11 » mar lug 31, 2007 8:21 pm

Se è per questo in Sardegna c'è chi ha alcuni esemplari adulti di T.graeca ''sarda'' con un piccolo astuccio corneo e la progenie nasce con l'astuccio....
Personalmente ho visto un maschio di T. ibera con una specie di astuccio sull'apice della coda, ma era molto differente da quello delle T. hermanni...

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Non sapevo però che le greche sarde potessero non avere gli speroni e lo scudo sopracaudale unito..
!!!!


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CHELUS85
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Messaggioda CHELUS85 » mar lug 31, 2007 8:31 pm

Si le greche sarde sono in realtà le Furculachelys nabeulensis sottospecie whitei che cresce 30 cm,ha gli stessi disegni delle marginate sul piastrone,alcune non presentano tubercoli vicino alla coda e una popolazione si è adattata benissimo al clima secco sardo tanto che molte si ibridano con le T.Marginata,sono molto diverse dalle parenti Furculachelys nabeulensis nabeulensis sottospecie più piccola che cresce al massimo 15-20 cm e mal si adatta al nostro clima.Quindi è una Furculachelys nabeulensis whitei al 100x100...;)

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Carmen
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Messaggioda Carmen » mar lug 31, 2007 9:51 pm

Io non le trovo particolarmente differenti dalle furculachelys nabeulensis se non fosse che fanno il letargo tranquillamente.
Sinceramente però non le ho mai viste!!!

n/a11

Messaggioda n/a11 » mar lug 31, 2007 9:51 pm

Hops, volevo scrivere ..possono presentare il sopracaudale bipartito...e il link giusto è http://www.tartoombria.org/default.html

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Stefano questa è identica, è una Testudo graeca sarda....sono strettamente imparentate....possono presentare il sopracaudale unito e l'assenza di speroni...
da http://www.tartoombria.org.




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guadan
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Messaggioda guadan » mar lug 31, 2007 9:56 pm

con la premessa che le foto potevano essere migliori, con la premessa che una foto del carapace sarebbe stata molto utile, con la premessa che la furculachelys nabeulensis whitei non esiste
Perche la specie furculachelys si divide in:
- Furculachelys nabeulensis = specie di taglia piccola: 13 cm per i maschi e 16 per le femmine. La corazza da forma e colorazione sabbia con macchie nere dai disegni piuttosto variabili. La pelle, anch’essa sabbia e nera, è variabilmente macchiettata sia sulle zampe che sulla testa.
- Furculachelys whitei = : il carapace giallo-olivastro ha forma allungata che si allarga posteriormente raggiungendo le dimensioni massime di 30 cm di lunghezza e quasi 5 kg di peso nelle femmine anziane;
- Furculachelys sarda = popolazione sviluppatasi da esemplari introdotti i maschi raggiungono i 15 cm e le femmine i 18 cm. Trattandosi di una tartaruga alloctona le caratteristiche potrebbero essere state determinate da eventuali incroci con le T. graeca o le T.marginata oppure tali caratteristiche potrebbero derivare dalla conservazione in quel determinato luogo

Con la premessa che di whitei non ha proprio niente direi: furculachelys nabeulensis al 100x100

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Messaggioda CHELUS85 » mar lug 31, 2007 10:06 pm

guadan le Furculachelys whitei esistono e come e forse mi sono espresso male io ma sono una specie a se rispetto alle Furculachelys nabeulensis.Quella nella foto insisto e dico che è una Furculachelys whitei al 100x100...;)

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Messaggioda CHELUS85 » mar lug 31, 2007 10:17 pm

Comunque Furculachelys Nabeulensis whitei era il vecchio nome xkè si pensava che fosse una sottospecie ma fu lo studioso Mertens che la classificò come una specie a se...se vogliamo parlare di tutte le specie e sottospecie di graeca ce ne sarebbe da dire,non basterebbe una vita intera x classificarle correttamente tutte...;)

n/a11

Messaggioda n/a11 » mar lug 31, 2007 10:21 pm

Se vogliamo essere precisi tutte le Furculachelys ''non esistono'' .. tassonomicamente la specie Furculachelys proposta da Highfield nel 1990 è stata respinta perché la furcula che si supponeva caratterizzasse asclusivamente questa '' specie'' è presente in altre specie e sottospecie quali la T.g.ibera e la T.g.armeniaca

La denominazione accettata è Testudo graeca nebeulensis anche se recenti studi di filogenetica sta defalcando alcune suddivisioni.

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Messaggioda guadan » mar lug 31, 2007 10:33 pm

Fatto sta che nel 2007 ancora si distinguone le sottospecie nabeulensis e whitei è la sarda che non ha avuto ancora una precisa destinazione tassonomica

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Messaggioda guadan » mar lug 31, 2007 10:51 pm

ho trovato 1 foto del piastrone anche se è difficile riuscire a capire di quale sottospecie appartiene basandosi solo su questo perchè le varianti sono a migliaia comunque

Immagine:
Immagine
24,03 KB

piastrone furculachelys nabeulensis il piastrone non è piatto, macchie nere con sfondo crema chiaro, si vede anche quell'accenno di cerniera tra le placche ventrali e femorali. serve per favorire la deposizione delle uova.

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Messaggioda CHELUS85 » mer ago 01, 2007 9:19 am

Forse la Testudo graeca sarda non è altro che una sottospecie geografica della Testudo graeca whitei,perchè anche se rimane di dimensioni ridotte ha gli stessi disegni sul piastrone delle whitei ed è molto simile...ma chi lo sa???

n/a11

Messaggioda n/a11 » mer ago 01, 2007 12:35 pm

Eccone alcune sarde con il sopracaudale diviso
da http://www.tartoombria.org/furcula_sardegna.html
Immagine
Immagine

Marco

Messaggioda Marco » mer ago 01, 2007 4:10 pm

Citazione:
Messaggio inserito da guadan

con la premessa che le foto potevano essere migliori, con la premessa che una foto del carapace sarebbe stata molto utile, con la premessa che la furculachelys nabeulensis whitei non esiste
Perche la specie furculachelys si divide in:
- Furculachelys nabeulensis = specie di taglia piccola: 13 cm per i maschi e 16 per le femmine. La corazza da forma e colorazione sabbia con macchie nere dai disegni piuttosto variabili. La pelle, anch’essa sabbia e nera, è variabilmente macchiettata sia sulle zampe che sulla testa.
- Furculachelys whitei = : il carapace giallo-olivastro ha forma allungata che si allarga posteriormente raggiungendo le dimensioni massime di 30 cm di lunghezza e quasi 5 kg di peso nelle femmine anziane;
- Furculachelys sarda = popolazione sviluppatasi da esemplari introdotti i maschi raggiungono i 15 cm e le femmine i 18 cm. Trattandosi di una tartaruga alloctona le caratteristiche potrebbero essere state determinate da eventuali incroci con le T. graeca o le T.marginata oppure tali caratteristiche potrebbero derivare dalla conservazione in quel determinato luogo

Con la premessa che di whitei non ha proprio niente direi: furculachelys nabeulensis al 100x100



OK, con la premessa che se conosci il mercatino di Chenini sai quanto è facile fermarsi e fare fotografie :D devo concludere allora che si tratta di una Testudo nabeulensis nabeulensis ?

Marco

Messaggioda Marco » mer ago 01, 2007 4:18 pm

Citazione:
Messaggio inserito da CHELUS85

Forse la Testudo graeca sarda non è altro che una sottospecie geografica della Testudo graeca whitei,perchè anche se rimane di dimensioni ridotte ha gli stessi disegni sul piastrone delle whitei ed è molto simile...ma chi lo sa???



Fabrizio, quella che ho fotografato era grande tra i 15 ed i 20 cm.
Diciamo 18 :)

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Messaggioda EDG » mer ago 01, 2007 6:17 pm

Per chi volesse saperne di più sulle furculachelys e la loro situazione in Sardegna:
http://www.tartoombria.org/furcula_sardegna.html


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