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Giorni dell' armistizio in Florida

Inviato: lun gen 09, 2012 4:18 pm
da Flavio
Fonte un documentario di Sky, visto ieri sera:
In Florida, precisamente nei territori residenziali adiacenti alle Everglades, dove il probleme della fauna alloctona non si ferma alle numerosissime Tse ed incroci vari, ma si espande a pitoni vari, varani, iguane ,ed ammenicoli vari, la locale autorità,
( l' equivalente della nostra forestale ) oltre alla cattura dei soggetti, ai giorni di informazione nelle scuole e nelle varie
manifestazioni, hanno istituito dei "giorni dell' armistizio", dove chiunque detenga qualsivoglia animale proibito ( pratica
diffusissima )può consegnarlo alle autorità, con tanto di liberatoria scritta, senza incorrere nelle sanzioni che sono normalmente previste.
Un esempio encomiabile di come arginare un problema senza interporre il far cassa.
Fino ad ora dell' America ammiravo solo le Smith & Wesson, ora anche un iniziativa a favore di animali ed esseri umani.

Re: Giorni dell' armistizio in Florida

Inviato: lun gen 09, 2012 5:14 pm
da Tartaboy
Questa non la sapevo, davvero un'iniziativa da copiare...

Re: Giorni dell' armistizio in Florida

Inviato: lun gen 09, 2012 9:15 pm
da gianni
Tartaboy ha scritto:Questa non la sapevo, davvero un'iniziativa da copiare...

da copiare dove? In itaglia? ....... : WohoW : : WohoW : : WohoW : pensi che qualcuno ri_consegnerebbe dei 'catturoni'?

Re: Giorni dell' armistizio in Florida

Inviato: mar gen 10, 2012 8:35 am
da Flavio
gianni ha scritto:
Tartaboy ha scritto:Questa non la sapevo, davvero un'iniziativa da copiare...

da copiare dove? In itaglia? ....... : WohoW : : WohoW : : WohoW : pensi che qualcuno ri_consegnerebbe dei 'catturoni'?

I catturoni magari no, ( ma non è escluso visto che ad ogni novità legislativa in materia, si verificano strani ritrovamenti in prossimità dei cassonetti o in giardini privati ) ma le acquatiche " da consumo", per intenderci quelle che nei garden vengono acquistate per accontentare i bambini e che poi si scopre che crescono e puzzano, potrebbero avere una sorte migliore e sopratutto non finire in libertà a colonizzare quello che un tempo era territorio "da Emis".
Più che questo aspetto mi rammarica il fatto che in Italia, o vi è un ritorno economico, quasi sempre a carico dell' utente finale o iniziative del genere non vengono neanche lontanamente prese in considerazione.
E nel nostro piccolo, ( almeno in terre d' acqua ) le Tss e Tse schiacciate sulle strade le abbiamo anche noi, e non sono certo
arrivate da sole.