Andrea Cagliari 11/10/06 Tarte -TERRESTRI
Inviato: mer ott 25, 2006 6:57 pm

Ciao amici, ormai ci stiamo conoscendo meglio, e come vi avevo promesso, posto le foto delle stupende tarte che ho ricevuto quest'anno a ottobre per il mio compleanno.
Non vorrei essere noioso ma ringrazio ancora tutte le persone che hanno permesso la realizzazione di questo sogno e soprattutto mia moglie che si e' adoperata per raccogliere i "fondi" da tutti gli amici.
Mi avete fatto una bellissima sorpresa, grazie !!!
PS. mi sono permesso di inserire anche delle schede per ogni specie.
Buona visione a tutti e grazie ancora...

Andrea - Cagliari
TERRESTRI:
Con immenso piacere mia moglie mi ha regalato UNA Geochelone Carbonaria, i miei amici UN'ALTRA!!!

Sono ancora molto piccole ma sembrerebbero un maschio e una femmina, hanno circa 6 mesi, pesano 55gr e 80gr circa.
GEOCHELONE CARBONARIA
TESTUGGINE TERRESTRE A ZAMPE ROSSE E' diffusa da Panama e Colombia, attraverso il Venezuela ed il Brasile (ad eccezione del bacino amazzonico) fino ad alcune isole caraibiche; nelle Guiane, nel Suriname, in Bolivia, in Paraguay e in Argentina. Vive nelle aree aperte delle savane umide e delle foreste tropicali. Il carapace è robusto, allungato, di colore nerastro con gli scudi dorsali e laterali dalle ampie areole giallastre o rosso arancio mentre il piastrone si presenta completamente giallo con una macchia a forma di rombo più o meno estesa, in coincidenza del centro del piastrone stesso. La pelle è di colore grigio scuro/nero con scaglie di colore rosso arancio intenso sulle zampe sia anteriori che posteriori. Gli adulti misurano circa 40 cm di lunghezza ma non sono rari esemplari che raggiungono i 50 cm. Gli adulti dimostrano un dimorfismo sessuale molto evidente: il maschio ha la coda molto più sviluppata e una forma del carapace osservato dall'alto simile ad un 8. In cattività le carbonarie richiedono una umidità ambientale medio alta, circa 60-90% con temperature giornaliere attorno ai 25-30 gradi mentre durante la notte la temperatura può scendere anche fino ai 15-20 gradi. E' necessaria comunque una ciotola larga e bassa nella quale gli animali possano immergersi e bere. Molto importanti sono somministrazioni regolari di vitamine e calcio ed una corretta esposizione ai raggi UV mediante l'utilizzo di appositi neon o lampade compatte. Diverse volte all'anno le femmine effettuano deposizioni che contano 2-8 uova di forma allungata e devono essere poste in incubatrice ad una temperatura di circa 30-32 gradi con una umidità del 90%. Dopo 90-120 giorni i piccoli escono dalle uova a distanza anche di parecchi giorni uno dall'altro. L'alimentazione è erbivora da adulta con preferenza per piante succulente e cactus mentre risulta essere onnivora in fase di crescita; una dieta quindi ideale comprende erbe di campo come tarassaco, trifoglio, centocchio ma pure insalate varie ed un leggero apporto settimanale di proteine animali. Sono bene accettate le banane, le pere, le mele, le arancie, risulta particolarmente ghiotta di frutta estremamente matura e cocomeri. E' in appendice II del CITES
Immagine:
92,91 KB
Immagine:
96,23 KB
Immagine:
85,51 KB
Immagine:
91,64 KB
Immagine:
87,65 KB
Immagine:
96,85 KB
Immagine:
119,46 KB
Immagine:
111,29 KB
E ora la ciliegina sulla torta: QUATTRO tartine di un mese e mezzo...

Immagine:
122,66 KB
Immagine:
103,86 KB
Spero che il mio "articolo" vi sia piacciuto e magari sono anche riuscito a darvi delle info utili, spero proprio sia cosi'...
Ringrazio per l'ultima volta tutti!

Andrea - Cagliari


