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93,4 KBEcco alcune immagini di pessima qualità delle 2 erosa.
Le ho acquistate al Tartabeach del 2007 da alcuni ragazzi ungheresi a cui erano nate da qualche giorno.
Certo un rischio, ma ormai sono diventate rarissime da trovare, soprattutto cb.
Quelle di cattura, che comunque non vedo da anni, sono a fortissimo rischio protozoi. Per inciso la specie, nelle foreste pluviali dell'Africa Occidentale, non sembra essere a rischio particolare.
Dopo una quarantena in vasca di plastica, ma mantenendo comunque i parametri di umidità e temperatura necessari ed anche un assetto piuttosto naturale dell'ambientazione e l'offerta di cibo più varia, le ho trasferite in un terrario di vetro di 60 cm. ambientato con piante vere, muschi e con fondo di un mix di sfagno, torba, terriccio ed un pò di sabbia, oltre alla lettiera di foglie.
Ho seminato alcuni lombrichi di cui vanno ghiotte ed alcuni porcellini di terra che invece ignorano.
Le preferenze alimentari si sono subito orientate verso chiocciole, lumache e lombrichi, che però offro una sola volta alla settimana.
Accettano anche la frutta senza troppa distinzione e vanno ghiotte, come tutte le mie tarte, di funghi.
Mi ha sorpreso la loro acquaticità quando, quasi tutti i giorni le metto in una vasca con acqua tiepida e dove defecano regolarmente.
Dopo avergli fatto il bagno le rimetto nel terrarioe subito vanno a mangiare le loro razione.
Nel terrario neon compatto UVB 5.0, tappetino riscaldante e grande spruzzamento di acqua tiepida.
Sul fondo del terrario ho posto alcune vaschette di plastica piene di substrato che mantengo particolarmente umido, un trucco per l'allevamento di colubridi difficili che ho imparato da un guru tedesco. Le vaschette possono essere coperte con coteccia e quindi forniscono diversi microclimi a seconda della posizione rispetto alle fonti di calore.
In questo modo ho la possibilità di mantenere la necessaria umidità anche quando sono assente per qualche giorno.
Sono animali molto legati all'acqua (penso soprattutto da giovani)!
Entrambe crescono con regolarità, ma una è diventata dominante (ma non particolarmente aggressiva)e sta prendendo il via, ora è 9 cm per 100 gr., mentre l'altra sfiora gli otto cm. per quasi 80 gr.
Sono piuttosto timide rispetto ad altre tartarughe, ma mangiano anche dalle pinzette.
Credo siano disturbate della luce e sono particolarmente attive la mattina presto quando il neon è ancora spento.
Quanto prima ho intenzione di spostarle in un terrario aperto più grande, ma non so come possano reagire all'abbassamento naturale dell'umidità relativa.
Nel terrario quasi non considerano l'osso di seppia, ma nutrendosi di chiocciole e lombrichi penso che sopperiscano alla mancanza di calcio.
Qualche volta ho dato loro un pò di preparato con vit. D3, ma non sono molto propenso, di solito e soprattutto se gli animali crescono bene, ad usarlo.
Analogamente a Manouria, da giovani presentano una tipica concavità degli scuti.
Il carapace è rossiccio arancione e sta iniziando a pigmentarsi di nero ed in alcuni punti inziano ad apparire le caratteristiche macchie color crema.
La testa di una è di colore giallo, mentre nell'altra è arancio.
Per la cerniera si dovrà ancora aspettare un pò.
Particolari le 4 grandi squame arancioni su ogni zampa anteriore, uno dei segni distintivi della specie.
Quanto prima vi posterò immagini attuali, queste sono del 2007 quando le avevo da poco.
Ora un saluto
Gio
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