La quarantena sarebbe da farsi SEMPRE, per la durata, piu' e' lunga meglio e'...
In ogn caso la procedura,oltre ad isolare i nuovi esemplari, consiste intanto in un esame delle feci ed eventuale trattamento antiparassitario.
Durante la quarantena andranno osservati gli esemplari, per individuare eventuali anomalie ecc.
Esistono poi gli "spauracchi" come herpes virus e virus x, che possono essere latenti in tartarughe apparentemente sane (che possono pero' infettare le altre) e rimanere invisibili per anni.
Di solito si manifestano in concomitanza con eventi "stressanti" per le tartarughe, come trasferimenti, cambi di habitat, deposizioni ecc ecc.
i sintomi purtroppo sono simili a quelli di altre malattie meno pericolose.
In alternativa alcuni veterinari possono effettuare (o meglio inviare campioni) test specifici per alcuni virus.