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Aiuto per determinazione
Inviato: sab ott 28, 2006 1:56 pm
da Mauro Grano
Ciao a tutti,
oggi fotografando per il mio repertorio ho scattato alcune foto in un lago artificiale ad un esemplare in apparente simpatria con numerose trachemis ssp..
Sapete aiutarmi nell'identificazione ?
Grazie a tutti, Mauro.
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Inviato: sab ott 28, 2006 2:10 pm
da Tommy
riduci le immagini...sono gigantesche...comunque è una Graptemys pseudogeographica pseudogeographica maschio!
questa è la tua:
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Questa è un altro esemplare:
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foto tratta da:
www.graptemys.com
Inviato: sab ott 28, 2006 4:55 pm
da Mauro Grano
Grazie mille.
Scusate ma non sapevo la dimensione che dovevano avere le foto.
Ciao, Mauro.
Inviato: sab ott 28, 2006 8:31 pm
da Sarakey
scusa l'ignoranaza...ma da che lo dici che è maschio?
Inviato: sab ott 28, 2006 9:29 pm
da Ale
Citazione:
Messaggio inserito da Sarakey
scusa l'ignoranaza...ma da che lo dici che è maschio?
....forse dalle mastodontiche dimensioni della coda??
Inviato: dom ott 29, 2006 2:17 am
da Tommy
Citazione:
Messaggio inserito da Ale
Citazione:
Messaggio inserito da Sarakey
scusa l'ignoranaza...ma da che lo dici che è maschio?
....forse dalle mastodontiche dimensioni della coda??
e dalle lunghissime unghie delle zampe anteriori...
Inviato: dom ott 29, 2006 4:24 pm
da Ritacapecchi
ciao,
se ho ben capito le foto provengono da un lago artificiale qundi in natura. Ma doe si trova questo lago. Un vero peccato perchè si tratta di spcie non autoctone . Suramente provengono da innumerevoli abbandoni, oppre sai che qualcuno li depsita in quel posto . ma tal lago è recintato ?? Se non lo fosse ancora più grave è la situazine echè gl animali sarebbero in grado di fggire e colonizzare altre zone limitrofe.
Ciao Rita
Inviato: lun ott 30, 2006 7:23 am
da Mauro Grano
Ciao a tutti,
il lago in questione è uno dei tanti all'interno delle ville publiche di Roma. Mi reco spesso in questi laghi e sempre più pressante è la presenza di esemplari come al solito rilasciati dai vecchi proprietari.
Ciao e grazie per la determinazione, Mauro.
Inviato: lun ott 30, 2006 8:42 am
da loana
Carissimo Mauro, ti invito a presentarti nella apposita sezione, sarebbe molto importante perchè tutti ti conoscessero meglio e sapessero chi abbiamo l'onore di avere con noi...
niente popò di meno del presidente della A.R.Er.... e non dico altro, dai presentati!!!

Inviato: lun ott 30, 2006 10:26 am
da Tommy
http://www.arer.it/
è questa l associazione??
Inviato: lun ott 30, 2006 10:30 am
da loana
Citazione:
Messaggio inserito da Tommy
http://www.arer.it/
è questa l associazione??
esattamente, inoltre il nostro amico è autore di svariati articoli e libri di erpetologia!!!
Inviato: lun ott 30, 2006 11:05 am
da tontonmacoutes
Citazione:
Messaggio inserito da Ritacapecchi
ciao,
se ho ben capito le foto provengono da un lago artificiale qundi in natura. Ma doe si trova questo lago. Un vero peccato perchè si tratta di spcie non autoctone . Suramente provengono da innumerevoli abbandoni, oppre sai che qualcuno li depsita in quel posto . ma tal lago è recintato ?? Se non lo fosse ancora più grave è la situazine echè gl animali sarebbero in grado di fggire e colonizzare altre zone limitrofe.
Ciao Rita
Tutti i laghi e laghetti presenti nelle Ville pubbliche del Comune di Roma presentano le più svariate varietà alloctone ed anche rare presenze autoctone.
In pratica da quei luoghi non si colonizza alcunchè perché impossibilitate alla fuga per le recinzioni perimetrali ma sopratutto per il traffico automoblistico che le falcidierebbe.
Il discorso cambia per il Tevere e i bacini limitrofi da sempre luogo privilegiato per l'abbandono di svariate specie acquatiche.
E' un problema che non riguarda solamente le tartarughe.
Inviato: lun ott 30, 2006 4:04 pm
da edo
bhè se quello nn è un maschio nn so cosa sia vero e cosa falso cmq molto bello....mi sai dire mauro che dimenzioni era nn mi pare molto grande 15?
Inviato: lun ott 30, 2006 9:24 pm
da Mauro Grano
Ciao, si forse qualcosa in più intorno ai 20 cm. Era abbastanza distante, infatti la foto è stata scattata con un obbiettivo 300 duplicato.
Ciao, Mauro