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Una passeggiata in campagna.
Inviato: gio ott 11, 2012 4:48 pm
da Badail16
Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: gio ott 11, 2012 5:00 pm
da EDG
Grandi!

Anche se potevate aspettare il resto del gruppo

, ovviamente sto scherzando

, forse

.
Non riesco a capirlo dalle foto, si trattava di un maschio o una femmina?
Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: gio ott 11, 2012 5:07 pm
da Badail16
EDG ha scritto:Grandi!

Anche se potevate aspettare il resto del gruppo

, ovviamente sto scherzando

, forse

.
Non riesco a capirlo dalle foto, si trattava di un maschio o una femmina?
Non appena vi riprenderete dall'influenza che vi ho attaccato a Cesena

potremo fare una passeggiata tutti insieme!
Era una bellissima femmina, Enrico.

Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: gio ott 11, 2012 5:12 pm
da EDG
Badail16 ha scritto:Non appena vi riprenderete dall'influenza che vi ho attaccato a Cesena

potremo fare una passeggiata tutti insieme!
Allora preparatevi per domani!

Ma non so se Domenico è ancora sotto il "virus badailsedici"

. Per fortuna da noi per ora sembra ancora estate, ce n'è di tempo per organizzare un'altra escursione

.
Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: gio ott 11, 2012 6:54 pm
da domenicodarrig
il virus badail16 sta attaccando tutta la mia famiglia
io per fortuna sono in fase di guarigione
Organizziamoci

Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: gio ott 11, 2012 6:58 pm
da Alessandro

bellissssima!!!
Complimenti e grazie per il reportage

Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: gio ott 11, 2012 7:40 pm
da lucab.
Molto bella!!!!

......mi piace molto anche il paesaggio!
Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: gio ott 11, 2012 7:41 pm
da nico62
Ragazzi, che invidia
Cosa darei per " passeggiare " insieme a voi!!!

Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: gio ott 11, 2012 8:08 pm
da Giuseppe Liotta
Purtroppo il paesaggio è reso particolarmente arido anche dai continui incendi che ogni anno lo devastano letteralmente..
fino a non molti anni fa le popolazioni di hh in questa zona dell'Etna erano numerose e vitali, oggi purtroppo avvistarne una si può definire un successo.
altro fattore limitante per la salvaguardia e conservazione di questo ceppo è la massiccia antropizzazione che lascia sempre meno spazio alle tarta superstiti. mi piacerebbe dire "speriamo che qualcosa in futuro cambi", ma so che nulla cambierà se non in peggio.
io che di anno in anno ho visto estinguersi quasi del tutto queste popolazioni ho un amaro in bocca difficile da spiegare, una rabbia infinita che mi angoscia ogni volta che ci penso e che suscita in me un senso di impotenza esagerato.
per molti di voi che leggono post del genere sono uno che a la fortuna di avvistare una tarta in natura, ma per me, sono solo un' osservatore della natura con le mani legate e che lentamente sta vedendo scomparire una delle cose più affascinanti che la natura della mia terra ha saputo donarmi.
Per me oggi avvistare questo splendido esemplare è stato motivo di grande gioia, sapere che c'è ancora qualche tarta è una cosa positiva, ma soprattutto perche ho visto negli occhi di Dario una gioia immensa che difficilmente passerà!
Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: gio ott 11, 2012 9:28 pm
da Pie182
E bravi ragazzi!Foto bellissime!Questa hermanni in foto è straordinariamente bella!!!Linee di crescita perfette!
Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: gio ott 11, 2012 9:31 pm
da fleming76
Bellissima, complimenti
Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: gio ott 11, 2012 10:10 pm
da noster
Giuseppe Liotta ha scritto:Purtroppo il paesaggio è reso particolarmente arido anche dai continui incendi che ogni anno lo devastano letteralmente..
fino a non molti anni fa le popolazioni di hh in questa zona dell'Etna erano numerose e vitali, oggi purtroppo avvistarne una si può definire un successo.
altro fattore limitante per la salvaguardia e conservazione di questo ceppo è la massiccia antropizzazione che lascia sempre meno spazio alle tarta superstiti. mi piacerebbe dire "speriamo che qualcosa in futuro cambi", ma so che nulla cambierà se non in peggio.
io che di anno in anno ho visto estinguersi quasi del tutto queste popolazioni ho un amaro in bocca difficile da spiegare, una rabbia infinita che mi angoscia ogni volta che ci penso e che suscita in me un senso di impotenza esagerato.
per molti di voi che leggono post del genere sono uno che a la fortuna di avvistare una tarta in natura, ma per me, sono solo un' osservatore della natura con le mani legate e che lentamente sta vedendo scomparire una delle cose più affascinanti che la natura della mia terra ha saputo donarmi.
Per me oggi avvistare questo splendido esemplare è stato motivo di grande gioia, sapere che c'è ancora qualche tarta è una cosa positiva, ma soprattutto perche ho visto negli occhi di Dario una gioia immensa che difficilmente passerà!
Come non essere d'accordo su tutto, persone sensibili come Giuseppe sono rare. Dalle sue parole emerge quanto sia legato alla natura e agli animali che la popolano. Mentre leggevo sembrava di vedere i miei pensieri messi per iscritto.
Anch'io ho attraversato il mio caro vecchio boschetto proprio oggi, senza riuscire ad individuare nemmeno un esemplare. Stessa situazione, terreno arido da sembrare desertico, incendi che stanno cancellando di anno in anno l'habitat. Oggi non puo' essere solo una giornata storta, già da piccolo senza avere nessuna esperienza riuscivo ad avvistare in una mattinata anche 3 o 4 esemplari senza difficoltà.
Cosa si aspetta per cercare di far qualcosa per i nostri animali?
Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: ven ott 12, 2012 4:03 pm
da Enzino
Ragazzi ,
come non esserepienamente d'accordo con Voi.
Parlo da buon Siciliano naturalizzato a Bergamo che ogni anno quando vado a casa mia -Noto- e mi capita di fare una passeggiata per la riserva di Vendicari(una volta veramente da togliere il fiato) mi trovo di fronte a scempi di costruzioni abusive, parcheggiatori che distruggono spazi verdi per far posto al cemento, e sempre + rumore di macchine piuttosto che cardellini.
Anni fa a volte mi capitava di vedere qualche tartaruga, ma all'epoca non ero ancora capaci di apprezzarle, ormai sono anni che non ne vedo nessuna.
Si dovrebbe veramente fare qualcosa.
Enzo
Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: ven ott 12, 2012 4:37 pm
da noster
Io penso che le varie associazione che organizzano le varie mostre siano abbastanza grandi e ramificate da aver il potere di far qualcosa.
Si organizzano mostre sempre più grandi e riuscite che attirano migliaia di visitatori, ma come mai non si comincia a raccogliere le prime adesioni che di certo arriverebbero a migliaia in poco tempo(e con Internet è facile) per la salvaguardia della Testudo Hermanni?
Possibile che ci si giustifichi sempre dando la colpa agli altri e non ci si metta seriamente mai in prima persona con l'obiettivo di far qualcosa di concreto, visto che diciamo di amare questi animali?
Re: Una passeggiata in campagna.
Inviato: ven ott 12, 2012 6:07 pm
da EDG
noster ha scritto:Io penso che le varie associazione che organizzano le varie mostre siano abbastanza grandi e ramificate da aver il potere di far qualcosa.
L'organizzazione di una fiera ha poco a che fare con la salvaguardia in natura. Fortunatamente il Tarta Club è un'associazione che si occupa di diverse situazioni che riguardano il mondo delle tartarughe (la fiera è solo una cosa), e dovrebbe muoversi anche in certi progetti, ma purtroppo non è facile, siamo in Italia! Burocrazia e divieti non ti permettono di fare niente, e poi per essere concreti, a chi vuoi interessi niente di salvaguardare le tartarughe in natura? (a me, a te, a Giuseppe e pochi altri)
Basta sapere questo: se viene fermato un bracconiere con delle tartarughe catturate in natura, si becca la multa e tutto il resto, si, ma le tartarughe che fine fanno? Nella maggior parte dei casi rimangono in bella mostra come prova del reato, a muffire in qualche ufficio cites. Sarebbe facilissimo riliberarle in natura, e invece no. Una tartaruga bracconata non tornerà più in natura, figurati se si possono fare introduzioni di esemplari nati in cattività. Ci vorrebbero analisi del DNA, ma chi le paga? E chi le fa?
Quindi la realtà è che non si ha il potere di fare niente... non è un caso che il Tarta Club sta ottenendo risultati eccezionali in Madagascar ("terzo mondo"), almeno porta il suo aiuto dove gli è concesso farlo:
viewtopic.php?f=20&t=23459