Flavio ha scritto:Bellissime le tartarughe, ma quello che apprezzo ancora di più è l' aspetto "rustico" dell' allevamento, avere la possibilità di farle vivere in ambiente simil selvatico, penso sisa la cosa più auspicabile.
Quando le tartarughe sono messe in condizioni il più naturale possibile, oltre a star meglio, si riproducono con facilità. Leggo che moltissimi hanno avuto ritardi e scarse deposizioni quest'anno, io solo un lieve ritardo, per il resto si sta proponendo un'annata record. Non sarebbe così se gli animali non potessero nascondersi nell'erba, che tra l'altro le aiuta a mantenere un micro clima migliore. Queste sono cose che si imparano con il tempo, la passione e la voglia di "capirle". Come ho già scritto, in questo momento le tartarughe libere sono nascoste e si spostano nell'erba: non sapete che lotte con mio suocero che vorrebbe fare dei recinti con pratino all'inglese!! Certamente belli da vedere per noi, ma vi immaginate lo stress degli animali che si ammassano tutti da una parte? Nell'erba sfruttano invece tutto il recinto ed evitano di stressarsi reciprocamente. Stesso dicasi per favorire le deposizioni senza che passino settimane con inutili prove di scavo: un ampio recinto con terra soffice e tanti cespugli non troppo radi. Oltre a favorire la deposizione, lo spettacolo è ritrovarsi improvvisamente il recinto popolato da piccoli che sbucano da ogni dove. Si, perché appena le femmine hanno terminato i loro cicli di deposizione, tornano nei loro recinti erbosi e le serre ospitano da quel momento, e sino alla successiva primavera, i nuovi nati.