MINU'

Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
sonia s
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Messaggioda sonia s » mar lug 08, 2008 10:46 pm

Scusate l'ignoranza. Non sapendo nulla delle ibere sono andata a leggere la scheda della specie. Ma perchè stefy non avrebbe allevato minù nel modo giusto? Questa specie ha bisogno di particolari attenzioni? Mi sembra di aver capito che provenga dalla Grecia e dalla Turchia quindi non è una specie esotica. Potete spiegarmi meglio!

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StefyeRob
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Messaggioda StefyeRob » mar lug 08, 2008 11:04 pm

Per Rosanna: è propio così, se devo essere sincera, fino a poco tempo fà non sapevo neanche cos'era uno "spot";ovviamente all'inizio ci sono stata molto sopra, e l'ho alimentata anche con Tetra pound stick , per i pesci da laghetto , leggermente inumiditi e dati uno ad uno poi anche 3/4 per volta.ovviamente fin quando era piccolina , la primavera e l'estate nel terrario , diciamo per sicurezza , contro ad es. i gatti, però spostato in terrazza ,una parte al sole ed una parte all'ombra con ogni tanto una ciotolina d'acqua.Poi quando le dimensioni erano di "sicurezza ", in giardino , quindi l'erba che trovava,non tutta però, in giardino , verdura assortita, cetrioli , pomodori, tarassaco, cicoria radicchi,mele, cocomeroetc etc.Raramente ,molto raramente, del pane ammorbidito e pasta, ma ripeto pochissima, giusto per variare.Il letargo lo ha sempre fatto all'interno di grandi scatoloni,fondo di torba , poi paglia foglie secche, all'interno di un terrazzo rientrante, dove sentivano il freddo ma erano riparate;ogni tanto umidificavo la paglia e quelle poche volte che ha nevicato , ho anche messo un leggero strato di neve sopra la paglia , che poi piano piano si scioglieva.

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » mar lug 08, 2008 11:06 pm

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Messaggio inserito da sonia s

Scusate l'ignoranza. Non sapendo nulla delle ibere sono andata a leggere la scheda della specie. Ma perchè stefy non avrebbe allevato minù nel modo giusto? Questa specie ha bisogno di particolari attenzioni? Mi sembra di aver capito che provenga dalla Grecia e dalla Turchia quindi non è una specie esotica. Potete spiegarmi meglio!



Questa specie non ha bisogno di particolari attenzioni, ha la stessa capacità di adattamento delle Thb, quindi farle saltare il letargo per tre anni, imboccarla e farla crescere il più possibile non è il modo giusto per allevarla. Il secondo errore è non aver usato la lampada UVB durante i tre inverni che ha trascorso in casa sveglia (la luce solare, o in alternativa la lampada UVB, serve per fissare il calcio).
Che sia cresciuta così bene è stupefacente, ma è un'eccezione.

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Messaggioda simon@ » mar lug 08, 2008 11:15 pm

Quoto Adele, Carapace, ecc...
Il fatto che sia cresciuta così....beh, molti hanno tarte cresciute nello stesso modo...poi, improvvisamente si ammalano(non sarà certo il caso della tua, eh!) e questi dicono: "stava benissimo, che le sarà successo?"

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Messaggioda StefyeRob » mar lug 08, 2008 11:41 pm

Io penso con un pò di esperienza che in questi anni ho acquisito,più che la mancanza delle varie lampade alle quali ho sopperito con il sole,l'unica forzatura , diciamo contro natura,sia stata non averle fatto fare il letargo, come peraltro penso molti facciano per farle crescere più rapidamente, e scongiurare una discreta mortalità dovuta al primo,secondo letargo , soprattutto quando le nascite avvengono in terra a stagione inoltrata....e poi scusatemi , ma in natura le lampade , non ci sono ed io quando c'era il bel sole naturale, certamente non glielo mai fatto perdere.E poi , non per vantarmi,ma la sua stesa evoluzione,non credo denoti , tutto sommato,particolari errori ...ovviamente in riferimento simon@ , faccio gli scongiuri......

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Messaggioda StefyeRob » mer lug 09, 2008 12:38 am

Un'altra foto purtroppo con le stesse caratteristiche della prima;prossimamente ne invierò altre.
Ciao!!!

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Messaggioda Magda » mer lug 09, 2008 1:50 am

Minu è proprio una bella signora... COMPLIMENTI

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Messaggioda essemario » mer lug 09, 2008 2:13 am

Mah, che dire.... Comunque non capisco davvero il perche' del pane e della pasta V. Ricordo che i cattivi effetti non si vedono sempre e solo dalla piramidalizzazione. Capisco di piu' quelli che danno il pezzetto di carne, comunque inutile per tarte tenute in cattivita' e iper alimentate, ma il pane e la pasta proprio non servono a nulla.

Comnuque bella tarta, ora puo' scorazzare in giardino bella tranquilla. E complimenti (sinceri) per il coraggio, dato che certamente ti attiri molte critiche descrivendo come l'hai allevata.

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Messaggioda Tartaboy » mer lug 09, 2008 8:01 am

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Messaggio inserito da StefyeRob

Io penso con un pò di esperienza che in questi anni ho acquisito,più che la mancanza delle varie lampade alle quali ho sopperito con il sole,l'unica forzatura , diciamo contro natura,sia stata non averle fatto fare il letargo, come peraltro penso molti facciano per farle crescere più rapidamente, e scongiurare una discreta mortalità dovuta al primo,secondo letargo , soprattutto quando le nascite avvengono in terra a stagione inoltrata....e poi scusatemi , ma in natura le lampade , non ci sono ed io quando c'era il bel sole naturale, certamente non glielo mai fatto perdere.E poi , non per vantarmi,ma la sua stesa evoluzione,non credo denoti , tutto sommato,particolari errori



Non voglio fare il saputello, ma sarebbe meglio non far passare per scientificamente logici dei discorsi senza senso. Le tartarughe HANNO BISOGNO del sole, vi si sono evolute insieme e quando non c'è come d'inverno, hanno "imparato" ad andare in letargo. Quando dici, riduttivamente, "l'unica forzatura" fai sembrare normale o quasi un gravissimo scombussolamento del metabolismo, ovvero togliere gli UV senza far abbassare le temperature, è proprio qui che nascono gli squilibri. Non dico che la tua tarta avrà problemi, anche perchè sono animali resistentissimi e in natura sopravvivono a condizioni davvero estreme, ma di certo il tuo approccio all'allevamento è totalmente sbagliato, oltre che potenzialmente pericoloso visto come parlio di "esperienza" senza sapere effettivamente di cosa parli.Spero (e credo!) che più di qualcuno la pensi come me. Passo e chiudo.

ps:bellissima tarta:D

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StefyeRob
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Messaggioda StefyeRob » mer lug 09, 2008 9:03 am

Per Vincenzo;ehi ,mettiamo le cose in chiaro, non sono pazza , sò quello che dico e di cui parlo!! E poi credo che la mia , a questo punto tragica esperienza,comunque non è VANGELO! Qui , credo , si dovrebbero riportare, giuste o sbagliate che siano, le propie esperienze su come tenere nel miglior modo possibile i nostri animali preferiti.All'epoca ho cercato di fare come descritto per il bene della tartaruga,senza future velleità commerciali, come invece credo facciano in tanti , visto le varie discussioni , su come cederle gratuitamente....
In quei anni , con le conoscenze di allora , ho ritenuto agire in quel modo per il solo bene della tartaruga ,perchè pensavo che era più rischioso farla interrare da subito ed era meglio alimentarla anche in inverno per "accelerare" la crescita , io non ne avevo duecento....non mi sentivo di rischiare ,in primavera, di non trovare più nulla..., e comunque credo che alla fine i fatti mi abbiano dato ragione, TUTTO NON AVRO' SBAGLIATO !
Per ESSEMARIO , semplicemente perchè una volta la bimba fece cadere una penna nel giardino e minù gradì,e allora per il suo piacere altre volte, anche se pochissime, l'ho accontentata.Tutto qui .

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Messaggioda EDG » mer lug 09, 2008 9:29 am

StefyeRob, a mio parere puoi ritenerti fortunata visto il modo in cui è stata tenuta i primi anni e il risultato finale, sono convinto che hai agito in quel modo per ignoranza(senza offesa;), non nasciamo tutti "imparati", anche io una volta avevo dato un pezzo di pane ad una hermanni perchè ignoravo che potesse farle male) anche se volevi solo il bene per la tua tarta; hai fatto bene a dirci la tua esperienza, perchè nasconderlo? mi auguro che l'intelligenza di chi legge gli faccia capire che non si tratta certo di un suggerimento per fare crescere la propria tarta più velocemente è meglio! la tua è un'eccezione, da adesso mi auguro che la alimenterai come si deve e non le farai saltare più il letargo;).

Per quanto riguarda somministrare pane, pasta o carboidrati in genere alle tartarughe, riporto quanto è scritto sul libro "guida alle tartarughe terrestri" di M.Avanzi:"i carboidrati sono alimenti del tutto estranei alla dieta naturale delle tartarughe e devono essere completamente evitati...possono causare alterazioni digestive e, probabilmente, favorire anche la proliferazione di parassiti...stimolano un rapido accrescimento ma provocano pure uno sviluppo aberrante della corazza."

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Adele BS
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Messaggioda Adele BS » mer lug 09, 2008 9:33 am

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Per Vincenzo;ehi ,mettiamo le cose in chiaro, non sono pazza , sò quello che dico e di cui parlo!! E poi credo che la mia , a questo punto tragica esperienza,comunque non è VANGELO! Qui , credo , si dovrebbero riportare, giuste o sbagliate che siano, le propie esperienze su come tenere nel miglior modo possibile i nostri animali preferiti.All'epoca ho cercato di fare come descritto per il bene della tartaruga,senza future velleità commerciali, come invece credo facciano in tanti , visto le varie discussioni , su come cederle gratuitamente....
In quei anni , con le conoscenze di allora , ho ritenuto agire in quel modo per il solo bene della tartaruga ,perchè pensavo che era più rischioso farla interrare da subito ed era meglio alimentarla anche in inverno per "accelerare" la crescita , io non ne avevo duecento....non mi sentivo di rischiare ,in primavera, di non trovare più nulla..., e comunque credo che alla fine i fatti mi abbiano dato ragione, TUTTO NON AVRO' SBAGLIATO !
Per ESSEMARIO , semplicemente perchè una volta la bimba fece cadere una penna nel giardino e minù gradì,e allora per il suo piacere altre volte, anche se pochissime, l'ho accontentata.Tutto qui .



Nessuno mette in dubbio le tue parole e la tua esperienza, ma è risaputo che con le tartarughe, dato il lento metabolismo, le conseguenze degli errori fatti a volte si vedono a distanza di tempo, e con le femmine spesso proprio in termini di fecondità quando giungono all'età riproduttiva. Non ti sto affatto augurando questo, sia chiaro, ma è proprio nell'ottica di chi ha fretta il voler "accelerare la crescita" per avere nascite quanto prima, ed è questo l'errore più grave secondo me.
Personalmente non ho alcuna velleità commerciale (e non ho capito molto cosa c'entri questo discorso :(): qui mi preme che si diffonda una cultura del rispetto per questi animali, rispetto dei loro ritmi e delle loro esigenze naturali. Non mi va che passi il messaggio di "metterle all'ingrasso" per i primi 3 anni, di tenerle sveglie in inverno senza fornire le radiazioni UVB, di alimentarle con pasta e pane: se a te è andata bene, sai a quanti invece è andata male? Complimenti per la tua tarta, spero per lei che sia l'eccezione che conferma la regola, ma invito tutti a non seguire il tuo esempio.

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Messaggioda StefyeRob » mer lug 09, 2008 9:46 am

oK , MA INSISTETE TUTTI CON IL PANE, IN 10 ANNI GLIELO AVRò DATO 4/5 VOLTE!!!
"metterle all'ingrasso"-VELLEITà COMMERCIALI:nel senso che non volevo farla crescere prima per farla diventare (anche se comunque hanno i loro tempi)prima riproduttiva e lucrare sui piccoli!Io non ho mai ceduto tarta,non mi interessa!!Ho spiegato che avevo poche tarta , e perderne una perchè magari non sopportava il freddo mi sarebbe dispiaciuto.
Ovviamente,sono ormai circa 8 anni che vive liberamente in giardino!!!

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Messaggioda simon@ » mer lug 09, 2008 9:49 am


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Messaggio inserito da StefyeRob

Per Vincenzo;ehi ,mettiamo le cose in chiaro, non sono pazza , sò quello che dico e di cui parlo!! E poi credo che la mia , a questo punto tragica esperienza,comunque non è VANGELO! Qui , credo , si dovrebbero riportare, giuste o sbagliate che siano, le propie esperienze su come tenere nel miglior modo possibile i nostri animali preferiti.All'epoca ho cercato di fare come descritto per il bene della tartaruga,senza future velleità commerciali, come invece credo facciano in tanti , visto le varie discussioni , su come cederle gratuitamente....
In quei anni , con le conoscenze di allora , ho ritenuto agire in quel modo per il solo bene della tartaruga ,perchè pensavo che era più rischioso farla interrare da subito ed era meglio alimentarla anche in inverno per "accelerare" la crescita , io non ne avevo duecento....non mi sentivo di rischiare ,in primavera, di non trovare più nulla..., e comunque credo che alla fine i fatti mi abbiano dato ragione, TUTTO NON AVRO' SBAGLIATO !
Per ESSEMARIO , semplicemente perchè una volta la bimba fece cadere una penna nel giardino e minù gradì,e allora per il suo piacere altre volte, anche se pochissime, l'ho accontentata.Tutto qui .


Carissimo/a stefyerob, sarebbe opportuno, visto che tutti gli utenti si sono rivolti a te con civiltà, che tu evitassi toni come quelli che hai usato nella tua risposta.
Che i fatti alla fine ti abbiano dato ragione...ancora non lo sappiamo, possiamo SOLO fidarci dell'apparenza.:)
In ogni modo deve essere chiaro che il tuo modo di nutrire e tenere la tua tartaruga è contrario ad ogni sano principio di allevamento delle testuggini, questo è il messaggio che deve passare, per il bene di tutte le tartarughe.
Se veramente tu hai fatto come dici con la tartaruga della foto e questa non avrà problemi nei prossimi 50 anni(ti ricordo che la vita delle testuggini è molto lunga, avere , ad esempio, una tarta per vent'anni che sembra stare benissimo e poi muore non è normale) si potrà dire NON che non hai sbagliato, ma che hai avuto una fortuna con la C maiuscola, come spero sarà.

Per quanto riguarda la tua frase che ho evidenziato in rosso, beh, trovo davvero che c'entri come il cavolo a merenda, insinuazione un tantino gratuita che non giustifica il modo errato con cui hai tenuto la tua tarta.
Ci tengo a precisare che quanto scritto in questo post non è un'accusa, come invece mi sembra la frase citata in rosso.

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Messaggioda StefyeRob » mer lug 09, 2008 9:53 am

Dimenticavo , trovo più innaturale ad un erbivoro dare della carne!


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