Agostino ha scritto:Il mio intervento è fine a mettere in evidenza la criticità dei sistemi cosiddetti a "cassone" che a mio parere troppo spesso vengono usati in modo errato e che sono molto pericolosi, specialmente se usati in zone dove le temperature possono essere molto fredde ma anche troppo calde. Nel sottosuolo la temperatura è sempre più costante. Altri luoghi dove la temperatura è costante sono le cantine, ma non tutte sono ben interrate e quindi non mantengono valori sotto i 10°C. Nelle cantine però occorre controllare anche il fattore umidità che deve essere abbastanza alto.
Agostino ha scritto:Però rimane sempre una situazione molto molto critica e al minimo errore rischi di fare "un bel gelato".
Se ti rimane sotto lo zero per un mese le cose cambiano........ non arrivando calore da nessuna parte, piano piano anche internamente la temperatura scende; l'isolamento ritarda il passaggio del freddo, ma prima o poi la temperatura si abbassa inesorabilmente, è una legge fisica; il tempo dipenderà dal fattore di isolamento, ma prima o poi la funzione isolante lascierà passare il freddo). Ci sono stati anni che sono ghiacciati gli impianti idraulici all'interno delle case non utilizzate, facendo scoppiare i radiatori e i tubi, quindi figurati se non può succedere in un terrazzo o in terra se non interrati.
Il motivo principale per cui sotto terra le tartarughe sono ben protette è dato dal fatto che dal suolo arriva sempre un pò di calore che evita di far ghiacciare le tartarughe. Ci sono stati anni molto freddi che il suolo ha ghiacciato per alcuni decimetri e alcune tartarughe non ce l'hanno fatta, ma sono casi rari.
Poi occorre fare attenzione alla specie allevata, con le Testudo boettgeri ci sono pochi problemi, mentre con le Testudo hermanni e le Testudo marginata occorre ancora più cura e ci si deve assicurare che una volta ben interrate siano ben ricoperte di materiali isolanti come paglia e foglie in abbondanza. Gli esemplari giovani di queste ultime due specie, in genere scavano abbastanza, ma gli esemplari di cattura solitamente si rifugiano sotto cespugli e rovi, scavando poco e quindi se sono allevate al nord, è bene controllare il loro letargo molto di più. In genere se i piccoli escono dal letargo durante alcune giornate calde durante gennaio o febbraio, è bene fargli finire il letargo e metterle in terrario da quel momento, questo perchè la sera poi ritorna il freddo forte e loro non riescono in poche ore a scavare nuovamente per mettersi al riparo, rischiando di morire.
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