Allevatori e Cites

Letargo, cure, accoppiamento, deposizione ecc.
Testudo graeca, hermanni, kleinmanni, marginata
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noster
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Re: Allevatori e Cites

Messaggioda noster » dom dic 09, 2012 3:38 pm

massimiliano ha scritto:ma non siate malfidenti!
in albania avranno certamente allevamenti di testudo partiti 20 anni fà, attualmente con nonni, figli e seconda generazione in allevamento, e certificati da analisi genetiche! Esattamente come in Slovenia, Cecoslovacchia, Germania etc etc.

Sono anche convinto che le linee guida per il mantenimento delle testudo in cattività emanate dalle autorità albanesi siano più interessanti di quelle italiane.


Invece ti posso dire con un certo margine di sicurezza che allevamenti che hanno testuggini nate in cattività addirittura alla terza generazione, non ce ne sono forse giusto un paio. O meglio può darsi che qualcuno le abbia e le "regolarizzi" come già fanno in Slovenia o Cekia, ma non che sono state regolarizzate 20 fa, poi i figli 10 e ora i nipoti... è da escludere. Senza cadere in facili equivoci , conosco molti albanesi che vivono in Italia e che fanno la spola tra il loro paese e il nostro. Lì, come in Grecia soprattutto al nord, non avevano e ancora non hanno nessun interesse per le tarte, tanto che la nostra attenzione per questi animali spesso desta in loro una certa ilarità. Anzi molti credevano che il nostro interesse fosse dovuto a motivi culinari. Un mio parente che ha vissuto nel paese delle aquile, mi ha confermato anche quello che gli albanesi mi hanno sempre detto: nelle campagne nessuno si cura di loro e quando se le ritrovano davanti ignorano le "BRESHKE" come le chiamano loro. Almeno fino ad oggi!
Adesso che il mercato ha creato tutto questo vorticoso giro d'affari, con tutti i proprietari di ville e villini che hanno come priorità quella di parcheggiare almeno un paio di tarte in giardino, anche nei nostri dirimpettai greci e albanesi si è destato "l'interesse" per questi animali. Il numero di richieste supera la quantità disponibile sul mercato, e dopo aver decimato le popolazioni selvatiche toscane, pugliesi, sicule e calabre ecco che gli abitanti di civili paesi come Germania, Francia, Inghilterra, ma anche Stati Uniti e Giappone hanno cominciato a comprare le Hermanni albanesi e greche.

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tartamau
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Re: Allevatori e Cites

Messaggioda tartamau » dom dic 09, 2012 6:49 pm

Probabilmente nessun di voi lo sa, ma la Grecia non emette documentazione cites per le Testudo. Questo vuol dire che non esistono certificati di questa nazione. Di fatto, almeno per le Testudo marginata, l'origine in Europa è quasi esclusivamente greca, sono state certamente acquisite originariamente in modo illegale. La Grecia non consente alcun commercio con questi animali.
Non è dunque pensabile che vengano creati allevamenti in Grecia e ricordiamoci che tutto quello che è spacciato come origigine da questo paese, anche se provvisto di regolare documentazione, di fatto è stato acquisito ed esportato in modo illegale.
Mi chiedo adesso, con questa crisi, quanti animali siano finiti nelle grinfie di farm nate da un giorno all'altro.
Discorso differente invece per Albania, Macedonia (certamente più vicina ad entrare in Europa), Bosnia e Croazia, dove ho notizie che noti allevamenti europei hanno fondato farm che già producono migliaia di animali, per lo più adesso venduti al di fuori d'Europa a prezzi ridicoli.
Quello che fa rabbia ad un allevatore serio, è che per raggiungere i numeri che certe farm hanno ottenuto da un giorno ad un altro in virtù di catture illegali poi magicamente regolarizzate, ci vogliono decenni interi, con in più una burocrazia stringente e volubile, controlli che richiedono mesi di attesa, spese di gestione esagerate e santa pazienza.
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Re: Allevatori e Cites

Messaggioda tartamau » dom dic 09, 2012 7:03 pm

La cosa più grave è che con buona probabilità, buona parte degli animali bracconati dell'italianissima Testudo hermanni hermanni, hanno già passato il confine con destinazione "farm" dei Balcani. Così tra qualche anno ci saranno migliaia di cuccioli "regolarissimi" (generati da antenati boettgeri) pronti per soddisfare le richieste del mercato mondiale.
Un medico veterinario, che evidentemente stava poco simpatico al vicino di casa, il quale deteneva per convalescenza una Testudo, è stato denunciato e multato, mentre chi braccona realmente in natura rimane simpatico e sembra riscuotere grande "rispetto"... Altrimenti non mi spiego questa storia che ha dell'incredibile!
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Re: Allevatori e Cites

Messaggioda massimiliano » dom dic 09, 2012 7:22 pm

massimiliano ha scritto:ma non siate malfidenti!
in albania avranno certamente allevamenti di testudo partiti 20 anni fà, attualmente con nonni, figli e seconda generazione in allevamento, e certificati da analisi genetiche! Esattamente come in Slovenia, Cecoslovacchia, Germania etc etc.

Sono anche convinto che le linee guida per il mantenimento delle testudo in cattività emanate dalle autorità albanesi siano piu interessanti di quelle italiane.


se non si era capito , ero ironico!!
la gestione "normativa" delle testudo se non fosse preoccupante, sarebbe ridicola.
Ma signori, siamo nelle mani delle stesse persone che per evitare le liberazioni in natura delle trachemys scripta elegans, hanno vietato quelle e permettono l'importazione di tutte le altre sottospecie praticamente identiche.
E probabilmente sono anche convinti di aver risolto il problema...cosa altro ci si può aspettare da queste menti illuminate?

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Re: Allevatori e Cites

Messaggioda noster » dom dic 09, 2012 7:46 pm

massimiliano ha scritto:
massimiliano ha scritto:ma non siate malfidenti!
in albania avranno certamente allevamenti di testudo partiti 20 anni fà, attualmente con nonni, figli e seconda generazione in allevamento, e certificati da analisi genetiche! Esattamente come in Slovenia, Cecoslovacchia, Germania etc etc.

Sono anche convinto che le linee guida per il mantenimento delle testudo in cattività emanate dalle autorità albanesi siano piu interessanti di quelle italiane.


la gestione "normativa" delle testudo se non fosse preoccupante, sarebbe ridicola.
Ma signori, siamo nelle mani delle stesse persone che per evitare le liberazioni in natura delle trachemys scripta elegans, hanno vietato quelle e permettono l'importazione di tutte le altre sottospecie praticamente identiche.
E probabilmente sono anche convinti di aver risolto il problema...cosa altro ci si può aspettare da queste menti illuminate?


Loro non sono convinti proprio di niente, più che altro direi che la cosa non li tange....

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Re: Allevatori e Cites

Messaggioda st1300 » dom dic 09, 2012 7:46 pm

un mio conoscente che e stato in gita in Croazia mi ha detto che nei mercatini vendevano della piccole schiuse da poco a 1,5 euro
l'una

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Re: Allevatori e Cites

Messaggioda noster » lun dic 10, 2012 12:08 am

tartamau ha scritto:La cosa più grave è che con buona probabilità, buona parte degli animali bracconati dell'italianissima Testudo hermanni hermanni, hanno già passato il confine con destinazione "farm" dei Balcani. Così tra qualche anno ci saranno migliaia di cuccioli "regolarissimi" (generati da antenati boettgeri) pronti per soddisfare le richieste del mercato mondiale.


Sono d'accordo con quanto hai affermato nei 2 contributi. Gli esemplari italiani vanno in paesi dell'est rinomati per come "regolarizzano" le testuggini, e in compenso dai paesi balcanici, tipo l'Albania, arrivano nei paesi UE esemplari freschi di cattura.

http://www.panorama.com.al/2011/07/12/d ... ntrabande/

http://www.hermesnews.org/articoli/17381---.asp

http://www.geapress.org/esotici/bari-88 ... rico/29606


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