Messaggioda chettolo » ven mag 20, 2011 12:18 am
Oltre alle dimensioni, variabili in funzione delle condizioni di alimentazione ed allevamento, oltre che della sottospecie e dell'eventuale ceppo di appartenenza e dalla predisposizone genetica, è molto importante il peso, che deve essere commisurato alle dimensioni. Cioè, per capirci, quando le prendi in mano, devono darti la sensazione di sollevare una pietra, un mattone; se quando le sollevi ti sembra di sollevare poco più che un guscio vuoto questo è sintomo di qualche problema.
Per valutare lo stato di salute di una tartaruga devi osservare gli occhi, che devono essere puliti, neri, lucidi, privi di qualsiasi patina o lacrimazione; le narici, senza bollicine o scoli; l'interno della bocca deve essere roseo. Non deve respirare a bocca aperta, questo è un sintomo di allarme molto grave che necessita indubbiamente di un ricovero da un veterinario. Quando le sollevi devi stuzzicare un po' le zampette, specialmente quelle posteriori, e devono ritrarle prontamente, che significa che i riflessi sono a posto e la tarta è vispa. Che siano "mangianti", voraci insomma di buon appetito è fondamentale, anche se nei primi tempi prima di ambientarsi potrebbero non toccare cibo, ma nel loro ambiente accertati che mangino. di solito è sufficiente una foglia di lattuga o un pezzetto di pomodoro per invogliarle certamente a mangiare (n.b: sono alimenti che in una alimentazione corretta devono essere limitati, in quanto la verdura/lattuga non ha alti valori nutrizionali e il pomodoro ha altre controindicazioni, tuttavia sono cibi che se una tarta è sana accetta sempre volentieri). Il carapace ed il piastrone non devono essere "molli" ma duri e privi di macchie che potrebbero essere sintomo di micosi o altre affezioni batteriche.
Controlla la cloaca che dev'essere pulita e priva di scoli o eventuali prolassi. Se stressate molto probabilmente, a seguito della manipolazione, urineranno o potrebbero defecare: la presenza di liquido biancastro nelle urine non deve (come spesso accade a molti neofiti) provocare ansietà, tutt'altro: sono urati che vengono espulsi attraverso l'urina e decretano quindi il corretto funzionamento dei reni. Le feci devono essere solide e consistenti, di colore verdastro scuro (se alimentate correttamente), in caso di feci liquide o diarrea è il caso di evitare l'acquisto.
In ogni caso, appena portate a casa vanno tenute separate da altri eventuali soggetti già presenti, per evitare possibile trasmissione di patologie contagiose. Inoltre sarebbe bene farle visitare da un veterinario esperto in rettili e sottoporle ad un esame delle feci con relativo eventuale ciclo di sverminazione (la presenza di troppo parassiti intestinali potrebbe essere un motivo della crescita lenta... o della mancata crescita).
Insomma fai una valutazione molto attenta e ponderata. Non bastano 5 minuti. Credo che comunque qui sul forum potrai trovare tanti consigli utili